Cerca nel sito
Capri Golfo di Sorrento artigianato

Capri, i sandali che conquistano le star

Da millenni gli artigiani dell'isola si cimentano nella produzione di calzature divenute veri e propri accessori glamour

sandali capri positano
©Muessig/iStock
Sandali in cuoio
Capri e il Golfo di Sorrento sono considerati, da sempre, mete balneari ricercate ed esclusive. Quelle in cui vanno i vip, quelle in cui si lanciano mode. E' un po' quello che è successo sull'isola partenopea con i “sandali capresi”, una calzatura estiva comoda ed elegante che nasce dalle mani di abili artigiani che mettono in pratica le tecniche di lavorazione del cuoio tramandate gelosamente di generazione in generazione, con un tocco di creatività e di buon gusto che ha reso questi calzari un ambito accessorio moda apprezzato, da decenni, da personalità illustri provenienti da ogni angolo del globo. E' così oggi, ed era così oltre due millenni fa, quando iniziò la storia del sandalo caprese. Questo tipo di calzature aperte con la suola rigida e legate con un'allacciatura attorno alla caviglia erano in voga in diversi Paesi delle coste del Mediterraneo: si dice che le indossassero gli antichi Egizi e che alcune popolazioni berbere usassero calzare una sorta di infradito. I sandali bassi e rigidi legati alla caviglia garantivano, infatti, una buona presa anche su terreni sabbiosi e irregolari, facilitando la camminata e rendendo più confortevoli gli spostamenti. A Capri fu grazie all'imperatore Tiberio che cominciò a diffondersi l'utilizzo e la produzione dei sandali. Il sovrano, che era solito ritirarsi frequentemente sull'isola, sulla quale poi si trasferì stabilmente quando lasciò la vita politica, prese l'abitudine di indossare questi comodi sandali, tanto che numerosi artigiani locali cominciarono a specializzarsi proprio nella realizzazione di calzature di tale foggia che venivano indossate anche dalle donne più facoltose dell'impero nelle grandi occasioni. Leggi qui per sapere dove soggiornava l'imperatore Tiberio in quel di Capri.

Capri

I sandali delle star

Se le origini dei sandali capresi sono, dunque, antichissime, la loro fama mondiale e la diffusione tra i personaggi del jet set risale ad epoca più recente ed in particolare al secondo dopoguerra, quando le isole partenopee e le località affacciate sul Golfo di Sorrento conquistarono vip e personaggi pubblici provenienti da ogni parte del pianeta. Furono proprio i vip che frequentavano Capri e Positano a rilanciare la moda di questi sandali tradizionali che gli artigiani locali non avevano mai smesso di produrre. Si dice che sia stata Diana Vreeland, direttrice di Vogue America, a riscoprire negli '40 queste calzature intuendone le potenzialità nell'ambito della moda e dello stile. Si dice che avesse notato questi comodi calzari su alcuni mosaici di Pompei, rendendosi poi conto, una volta recatasi a Capri, che gli artigiani locali erano perfettamente in grado di produrli ancora. Considerando il continuo passaggio sull'isola di dive holliwoodiane e di celebrità, ci volle un attimo perchè queste calzature si trasformassero in un vero e proprio accessorio glamour, grazie anche alla maestria di questi artigiani che, rivelandosi abili stilisti dei piedi, impreziosivano le loro creazioni con linee ricercate ed eleganti applicazioni realizzate con coralli, perline, cristalli e pietre dure. Tra i più noti estimatori dei sandali capresi si annoverano personalità del calibro di Jackie Kennedy Onassis, Brigitte Bardot, Sophia Loren e Clark Gable che potevano contare sui calzolai dell'isola per aggiudicarsi calzature di qualità personalizzate e fabbricate su misura per loro.

Leggi qui per sapere dove acquistare i magnifici sandali artigianali realizzati dagli artigiani di Positano
Produzione di sandali sull'isola di Capri (©KenWiedemann/iStock)
 
La tradizione che si sposa con il design più moderno

Oggi le cose non sono cambiate molto. Sono ancora numerose le celebrità che considerano questi sandali dalle linee pulite ed essenziali che lasciano il piede scoperto un vero e proprio “must have” di ogni guardaroba alla moda. E sono ancora molti gli artigiani che si cimentano in questa antica arte coniugando alla perfezione i canoni della tradizione con i più moderni dettami della moda contemporanea. Anche le tecniche di produzione non sono cambiate. Ancora oggi i sandali capresi vengono realizzati a mano utilizzando cuoio e pellami di qualità di provenienza rigorosamente italiana (generalmente toscana), nel pieno rispetto della filosofia del Made in Italy. Per trasformare pezzi di cuoio e pelle in comodi sandali alla moda, gli artigiani sovrappongono alcuni strati di cuoio cuciti tra loro per realizzare il plantare, inserendo, talvolta, un'anima metallica che rende la calzatura più robusta e meno soggetta a cedimenti soprattutto nella parte centrale della pianta. Sulla suola vengono, invece, inchiodati dei listini in pelle che vengono lasciati al naturale o tinteggiati mentre sul soprattacco viene applicato un rivestimento di gomma antiscivolo. Il tacco rappresenta proprio una delle principali evoluzioni del modello del sandalo assieme alle varie applicazioni a scopo estetico. Un tempo, infatti, i sandali capresi erano privi di tacco perchè una suola senza rialzi consentiva di camminare più agevolmente sulle stradine irregolari dell'isola. Ma al giorno d'oggi è la moda a comandare e, pertanto, anche gli artigiani di Capri si sono adeguati alle richieste del mercato che, in nome dell'eleganza, reclamavano un sandalo che avesse almeno un poco di tacco. Oggi, dunque, si possono trovare sandali con tacchi fino a circa 4-4,5 centimetri oppure con una piccola zeppa alta fino a 6 centimetri. Per realizzare i rialzi gli artigiani applicano alla suola degli spessori in legno leggero lavorati a mano che vengono rivestiti con del cuoio, garantendo, dunque, anche in questo caso un'elevata qualità dei materiali e della manifattura.


Sandali di design (©Neyya/iStock)
 
Capri tra calzature esclusive e panorami da sogno

Vale la pena, dunque, durante una piacevole passeggiata tra le bellezze di Capri, soffermarsi ad osservare le calzature in esposizione nelle numerose botteghe artigiane che costeggiano le vie dell'isola. Molte di esse realizzano sandali personalizzati e su misura e tutte propongono prodotti tradizionali fabbricati artigianalmente con l'utilizzo di materiali di qualità sia nelle parti strutturali delle calzature sia per le decorazioni che, in molti, casi le trasformano in veri e propri sandali gioiello dal design ricercato. Chi desidera acquistare un prodotto glamour che conquista da decenni anche personalità note ed influenti del mondo dello spettacolo, della moda e della politica, dovrebbe concedersi una visita alla boutique di Amedeo Canfora, inaugurata nel 1946, in via Camerelle, nel cuore della zona dello shopping caprese. Qui misero letteralmente piede vere e proprie celebrità, dalla principessa Soraya a Grace Kelly, a Jackie Kennedy per la quale venne realizzato un sandalo esclusivo che prese il nome di “modello K”. Da non perdere una sosta in via Cristoforo Colombo presso la boutique Cuccurullo Capri Sandals che dal 1950 realizza sandali per uomo, donna e bambino di qualità che, oggi, vende anche online con la possibilità di personalizzare i modelli scegliendo i colori e la foggia del tacco.



Di certo, però, il modo migliore per scoprire queste calzature tanto tradizionali quanto alla moda, è quello di esplorare l'isola in una magnifica giornata di sole. Capri, infatti, è una di quelle mete destinate sempre a lasciare il segno. Sin dal momento in cui si approda sull'isola si rimane letteralmente incantati dai suoi scenari resi ancor più affascinanti dalle atmosfere esclusive ma allo stesso tempo intime e suggestive che si respirano camminando per le strade. Si tratta di un'isola di origine carsica che sfoggia una scenografica costa frastagliata nella quale si incastonano magnifiche grotte, tra le quali è impossibile non citare la Grotta Azzurra, con i suoi giochi di luce che colorano le acque di un azzurro sorprendentemente intenso e vivace. Le rocce, qui, sono state scolpite da una natura che ha saputo creare delle vere e proprie opere d'arte. Basti pensare anche ai famosi Faraglioni, i tre picchi che emergono maestosi dalle acque creando uno dei paesaggi più emblematici di Capri. Chi ama ammirare panorami da sogno, non dovrebbe rinunciare ad “arrampicarsi” sulla cima del Monte Solaro, facilmente raggiungibile con le seggiovie in partenza da Anacapri. Dalla vetta si gode di una vista mozzafiato che spazia dal Golfo di Napoli a quello di Salerno. Scendendo a piedi, poi, c i si può concedere una sosta all'eremo di Cetrella, per poi proseguire sino alla Villa di San Michele, casa museo dello scrittore Svedese Axel Munthe dove ammirare i numerosi reperti archeologici che aveva collezionato nel corso degli anni durante i suoi lunghi e numerosi viaggi. Dalla terrazza, poi, ci si affaccia su un panorama d'eccezione in cui il mare ed il cielo si fondono all'orizzonte. E' impossibile pensare di lasciare Capri senza essersi concessi una sosta nella pittoresca Piazzetta (magari assaggiando una deliziosa fetta di torta caprese, di cui vi abbiamo parlato qui) e senza aver passeggiato tra gli esclusivi negozi di via delle Camerelle, la via dello shopping mondano. Sarebbe, infine, un vero peccato rinunciare ad ammirare la suggestiva Marina Piccola e lo Scoglio delle Sirene e, soprattutto, sarebbe un vero e vero e proprio “delitto” perdersi la vista dei Faraglioni dalla prospettiva unica dei Giardini di Augusto.

Leggi anche:
Pompei, la meraviglia d'Italia più a rischio
Quei pomodorini "rosso Vesuvio"
Oltre Pompei ed Ercolano

CONSIGLI PER IL WEEKEND
I PIU’ BEI MONUMENTI ITALIANI DA VISITARE




Saperne di più su TRADIZIONI
Correlati per regione
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati