Sono, probabilmente, una delle specialità più tipiche e celebri della tradizione romagnola ma sono anche una delle portate immancabili del Natale in diverse zone del centro-nord. I cappelletti sono una vera istituzione e, durante le Feste, vengono serviti generalmente immersi nel brodo ma anche condititi con un ricco ragù.
MODENA - COTECHINO IGP
E' l'insaccato delle Feste per eccellenza, è modenese ed è composto da un impasto di carne magra, grasso e cotenna di suino, con l'aggiunta di sale, pepe e altre spezie, contenuto in un budello naturale o artificiale. E' il Cotechino di Modena IGP e, ormai da decenni, non può mancare sulle tavole delle Feste natalizie, specialmente su quelle del cenone di capodanno, generalmente servito assieme alle benaugurali lenticchie.
CERIGNOLA - PIZZA SETTE SFOGLIE
Si dice, che risalga al XVII secolol'usanza di farcire sette strati di sfoglia con un ricco ripieno realizzato utilizzando frutta secca, spezie, marmellata e cioccolato fondente per ottenere un dolce preparato soprattutto durante il periodo delle festività natalizie ed in occasione della Festa di Ognissanti.
SIENA - PANFORTE
Da secoli, ormai, il Panforte rende un po' più speziato il Natale di tutta Italia. Bisogna ringraziare Siena, i suoi monaci erboristi e gli antichi speziali, che ne hanno ideato la ricetta a base di miele, spezie, frutta secca e frutta candita, e ne hanno favorito la diffusione in tutto il Paese. Le sue radici, però, sono rimaste ben note a tutti, tanto che il delizioso dolce natalizio senese ha meritato l'attribuzione della prestigiosa IGP.
CALABRIA - TORRONE DI BAGNARA CALABRA IGP
Bagnara Calabra è una cittadina costiera situata al centro della Costa Viola, tra i colli aspromontani e il mar Tirreno. Conosciuta per la pesca di pescespada, è famosa per la produzione dolciaria. Quello di Bagnara è il primo torrone Igp per le varietà Martiniana e Torrefatto glassato. E la sua lavorazione fa parte di una delle ricette più antiche documentate.