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Sardegna da scoprire

Sardegna al di fuori dei luoghi comuni

Tra natura e tradizioni ecco come vivere la Sardegna scoprendo luoghi senza tempo

Tramonto
©iStockphoto
Tramonto su un'antica torre di Villasimius
Per valorizzare un patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico non c’è niente di meglio che affidarsi a persone esperte, come succede in Sardegna grazie al primo Tour Operator On Line, Portale Sardegna, che permette di prenotare le vacanze seguendo i consigli di imprenditori e professionisti nel settore del turismo locale. Ecco, dunque, i giusti suggerimenti per andare alla scoperta di tradizioni culinarie antiche, luoghi senza tempo, paesaggi mozzafiato attraverso itinerari meno conosciuti dal turismo di massa. 



Oristano
Oristano, splendida città situata nella parte centro-occidentale della Sardegna, è collocata in un territorio ancora inesplorato ma ricco di sorprese. La città è ricordata soprattutto per la famosa "Sartiglia", che si svolge ogni anno in occasione del carnevale e per le meravigliose spiagge del Sinis, un vero e proprio paradiso naturale incontaminato. Nell’Oristanese non mancano le possibilità di immergersi nelle tradizioni sarde vivendo esperienze uniche, tra cui il laboratorio di "Fregula" nel paese di Allai, distante solo venti minuti dal capoluogo di provincia. In un luogo circondato dalla natura, dove, nei pressi del fiume, spunta La Casa sull’Albero, i viaggiatori possono inoltre godere dell’aria pura attraverso un tour in e-bike, oppure visitare il Castel Medusa di Samugheo. Per i più appassionati e sportivi c’è anche la possibilità di una favolosa arrampicata. Nel piccolo paese di Allai ci si diverte a preparare la "Fregula", piatto cardine della cultura enogastronomica locale, realizzato secondo l'antico rito tramandato di generazione in generazione: semola, acqua e sale con cui si creano delle piccole palline. Solo poche persone conoscono il vero e antico procedimento e coloro che vivono l’esperienza, lasciano il paesino di Allai portando con sé l’emozione vissuta, ricca di storia e tradizione, diventando così custodi di un sapere antico.

Fregula Sarda / ©iStockphoto

Ad Oristano scopri anche il Monastero di Santa Chiara

Bosa
Il comune di Bosa è conosciuto per il Castello di Serravalle, le sue case colorate e l'unico fiume navigabile della Sardegna, il Temo, in cui è possibile avventurarsi in barca o canoa per scoprire il territorio circostante. La parte meno conosciuta è il Monte Mannu di Bosa e in particolare il Capo Marrargiu, uno tra i tratti costieri più suggestivi nell’ampio panorama delle coste sarde e italiane. In questa regione sono presenti numerose specie animali, spesso uniche o rare, in particolare l’Avvoltoio Grifone, una delle forme viventi più importanti della Sardegna abitante l’area del Monte Mannu e del Marrargi. Una vera e propria avventura nel territorio di Bosa è il trekking per scoprire proprio dove vive l’Avvoltoio Grifone Gips Fulvus, un animale in via di estinzione dal fascino unico che, con i suoi 280 cm di apertura alare, è il rapace più grande al mondo dopo il Condor Americano. Nella Costa di Capo Marrargiu e nei monti circostanti si localizza l’unica colonia nidificante d’Italia, con la presenza di circa 150 esemplari. Grazie alle conoscenze delle Guide naturalistiche i viaggiatori possono addentrarsi in un percorso per scoprire il territorio e vivere un’esperienza lontana dalla routine quotidiana da ricordare e immortalare.

Avvoltoio Grifone in volo

A Bosa scopri anche la Chiesa di San Pietro extra muros

Castelsardo
Particolarmente caratteristico è l’abitato di Castelsardo, arroccato su un breve promontorio roccioso  e dotato di una cinta di vecchie mura conservate in buona parte: tra le tipiche viuzze e le scalinate è possibile ancora vedere le signore che ancora intrecciano a mano i cesti di paglia. Valledoria è un’importante meta di turismo naturalistico e balneare che dista 15 chilometri da Castelsardo mentre nell’entroterra si possono degustare prodotti tipici locali, vedere il monumento naturale della Roccia dell’elefante o della Domus de Janas di Sedini, visitare la Chiesa Templare di San Pietro Delle immagini e proseguire fino ai borghi di Laerru, Martis per addentrarsi nel Castello di Chiaramonti. Tra le esperienze da fare nella costa di Castelsardo la pescaturismo, ovvero un’intera giornata da pescatore su un peschereccio dove, con i pescatori locali, è possibile scoprire i segreti del mare, ammirare le bellissime coste dell'isola e tuffarsi nelle acque più cristalline della zona.

Veduta di Castelsardo al tramonto / ©iStockphoto

Cala Gonone
A Dorgali si trova un patrimonio naturalistico di ben 225 chilometri quadrati, uno dei territori comunali più belli ed estesi in Sardegna. Passeggiare nel borgo significa trascorrere momenti di autentico relax lungo le caratteristiche vie del centro storico, fra case di pietra vulcanica e botteghe di gioielli in filigrana e ceramiche che testimoniano la vocazione artigiana del borgo. Oltre alle chiese, interessanti sono anche il Museo archeologico che raccoglie i reperti di età nuragica e di epoca punica e romana, e il parco-museo s'Abba frisca. Poco fuori dal paese, superata una breve galleria, si apre allo sguardo lo splendore del golfo di Orosei, ed una sinuosa discesa porta il visitatore sino alla frazione di Cala Gonone, celebre per insenature e calette, attrazione di appassionati di natura e avventura o di romantiche escursioni in barca. L’esperienza da fare da queste parti è percorrere il Selvaggio Blu a dorso di un asinello: con partenza da Dorgali, i viaggiatori possono godersi una facile e rilassante escursione a bordo degli asinelli tipici sardi, ammirando panorami mozzafiato e i colori unici del mare da sogno. Si tratta di due splendidi giorni tra boschi, spiagge dorate e acque verde smeraldo, comprensivi di una gustosa cena al ristorante fornito anche di bungalow per trascorrere la notte. Si scopre quindi la spiaggia di Cala Sisine, il sentiero in mezzo al bosco affacciato sul Golfo di Orosei, la mulattiera usata anticamente dai carbonai per portare il carbone e Cala Luna, una delle più belle spiagge del Mediterraneo dove è possibile dormire in tenda.

Asinelli sardi / ©iStockphoto

Scopri di più sul trekking del Selvaggio Blu

Villasimius / Costa Rei
A sud della Sardegna, Villasimius e Costa Rei sono generalmente frequentati da famiglie e coppie in cerca di tranquillità, con mare limpido, spiagge pulite, montagne ricche di sorprese e paesaggi da cartolina. Nel cuore di Sarrabus Gerrei la presenza di numerosi ovili offre la possibilità di degustare ottimi formaggi e prodotti tipici direttamente in loco, mentre nella zona di Muravera il paesaggio si caratterizza per la presenza di molteplici agrumeti: non a caso qui la "Sagra delle Arance" è un evento imperdibile. Cosi come è imperdibile è l’esperienza di trekking notturno nella foresta dei Sette Fratelli, all’interno dell’Oasi Castidias-Sette Fratelli. Il percorso è adatto a tutti, anche ai bambini, tra i suoni naturali e i versi della fauna che abita la foresta. Un’atmosfera magica ricca di rocce granitiche, corsi d’acqua e animali selvatici. 

Scopri di più sulla Sagra degli Agrumi di Muravera


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