Ogni anno oltre otto milioni di visitatori scelgono di visitare la Sassonia, uno dei 16 Bundesländer della Germania, che ospita non solo affascinanti città d’arte con attrazioni culturali di fama internazionale, ma anche ampie aree ricche di monumenti della natura, a cui appartengono anche i Monti Metalliferi proclamati lo scorso anno Patrimonio Unesco. Si tratta del secondo sito Unicesco nella regione tedesca di Dresda e Lipsia dopo il Muskauer Park / Park Mu?akowski riconosciuto nel 2004. Quella dei Monti Metalliferi è una delle destinazioni preferite della Sassonia, grazie agli idilliaci paesaggi, alle valli fluviali uniche e agli insediamenti pittoreschi che sono il risultato di oltre mille anni di attività mineraria, che ha segnato la cultura e l’economia e plasmato in modo inconfondibile la natura di questa area. Diversi sono gli itinerari turistici che portano alla scoperta di cave e miniere sotterranee, fiumi che servivano da canali di transito dei materiali, colline create dall’attività di deposito, storiche città minerarie come Freiberg, dove il castello Freudenstein custodisce l’eccezionale mostra Terra Mineralia (la collezione privata più grande al mondo con oltre 3500 minerali e pietre preziose) e Annaberg-Buchholz, dove la chiesa di St. Annen è famosa per l’altare dipinto con scene di vita dei minatori.
Vieni a scoprire la Sassonia in crociera lungo la Valle dell'Elba
La Sassonia risulta essere una meta perfetta per una vacanza in ogni periodo dell’anno. E al di là delle sue città più note, Dresda e Lipsia, vale la pena scoprire le testimonianze del suo ricco passato anche nelle altre città meno celebri ma non per questo prive di fascino. Meissen si può raggiungere anche in bicicletta da Dresda seguendo la ciclabile del fiume Elba. Qui, tra stretti vicoli medievali e spioventi tetti rossi di forma irregolare, romantici cortili e botteghe, da non perdere sono il Castello di Albrechtsburg, il più antico della Germania, il Duomo gotico, la manifattura della porcellana del celebre marchio MEISSEN e i deliziosi vini sassoni dei suoi vigneti. Pirna è una vivace cittadina famosa per essere stata dipinta dal pittore veneziano Bernardo Bellotto, con la sua celebre veduta che immortala la Marktplatz da cui comincia la passeggiata nel passato verso il Municipio, la casa di Canaletto e la Chiesa di St. Marien, con un fonte battesimale in pietra di arenaria, autentico gioiello. Essendo Pirna la porta d’accesso del Parco Nazionale della Svizzera Sassone offre varie opportunità di fare sport, arrampicata e trekking, con il famoso Sentiero del Malerweg (dei pittori romantici). Da Pirna si può inoltre prendere uno dei piroscafi a pale della storica flotta "Sächsische Dampfschiffahrtsgesellschaft” ed esplorare la romantica Valle dell'Elba. Scopri di più su Pirna
Non scordarti di lasciarti avvolgere dalle atmsofere incantate dei Castelli in Sassonia
Ad una ventina di chilometri da Lipsia si trova Grimma, dove i sovrani di Sassonia e uomini di cultura trovavano il giusto relax. Ad attrarre i visitatori sono soprattutto il Municipio dal frontone rinascimentale, la Frauenkirche con le sue due torri, il collegio St. Augustin e il ponte in pietra sul fiume Mulde. Non lontano dal centro si possono visitare le rovine del monastero medioevale di Nimbschen, dove visse Katharina von Bora, prima di convertirsi al Protestantesimo e di sposare Lutero. La città più orientale della Germania è Gorlitz, con il suo patrimonio di palazzi sapientemente restaurati, che vanno dal tardogotico al barocco, dal rinascimento al liberty. L’intero nucleo storico ed edifici come lo Stadttheater, il mercato coperto e la stazione ferroviaria testimoniano un’epoca particolarmente fiorente. Da non perdere la Chiesa di San Pietro e Paolo con lo splendido Sonnenorgel (organo del sole) e il Kulturhistorisches Museum per saperne di più sulla storia della città. Al confine tra Germania, Polonia e Repubblica Ceca sorge Zittau, celebre per i tessuti damascati che ne hanno fatto la storia: basti pensare al Grande Velo del 1472 impreziosito da 90 scene della Bibbia, esposto nel Museo della Chiesa di Santa Croce.
Il 2020 porta diversi motivi in più per scegliere la Sassania come destinazione di un viaggio, in quanto si festeggiano i 500 anni della cultura industriale con diversi ed importanti eventi. Tra questi “Boom! 500 anni di cultura industriale in Sassonia” è il progetto che dal 25 aprile all’1 novembre vedrà coinvolte sei importanti mostre satellite, che ruoteranno intorno ad uno spettacolo centrale ospitato nell’edificio Audi a Zwickau. Qui, 2.500 mq ospiteranno 500 oggetti preziosi, opere d’arte, fotografie e filmati per ripercorrere 500 anni di storia industriale della regione. Ci sono altri siti coinvolti: il Museo Ferroviario e il Museo dell’Industria di Chemnitz, il Museo delle miniere di Oelsnitz nei Monti Metalliferi, l’August Horch Museo di Zwickau, la miniera di formazione “Reiche Zeche” e la fabbrica di tessuti Gebrüder Pfau a Crimmitschau.
Chi ama la musica non può perdersi il Dixieland Festival di Dresda, il festival jazz più longevo d’Europa che quest’anno giunge alla sua 50° edizione dal 17 al 24 maggio, ma anche il 43° Festival di Musica di Dresda in scena dal 12 maggio al 12 giugno, un must per gli amanti della musica classica e il famoso Festival di Moritzburg di agosto che presenta i migliori musicisti da camera internazionali. A Lipsia dall’11 al 21 giugno torna il prestigioso Festival di Bach. Nelle vicinanze del Parco Nazionale della Svizzera Sassone va in scena, da marzo a dicembre, il Festival “Sandstein & Musik” in una meravigliosa combinazione di musica classica e natura.
E per i più sportivi ecco un itinerario da non perdere: la Sassonia in moto