Realizzato a cavallo degli anni '20 e '30 ed aperto nel 1931, il Parco Virgiliano, nato come Parco della Vittoria o della Bellezza e poi ribattezzato Parco della Rimembranza, e che in solo in seguito prese il nome del poeta romano, è un magnifiico polmone verde della città partenopea che si estende su una superficie di circa 92.000 metri quadrati sul promontorio della collina di Posillipo, a 150 metri di altitudine in una magnifica posizione panoramica che domina il Golfo di Napoli. Arricchito nel corso del tempo di un impianto sportivo, ancora esistente, e di una cavea per concerti, conobbe un periodo di abbandono che terminò soltanto nel 1997 quando l'amministrazione comunale decise di restaurare l'area con la collaborazione della Facoltà di Architettura dell'Università Federico II di Napoli. Nel 1999 fu approvato il progetto per la riqualificazione del parco che, a partire dal 2002, è tornato ad essere un importante luogo di svago, aggregazione e relax a tu per tu con la natura in una delle zone più suggestive della città.
A rendere speciale il Parco Virigiliano è la vista mozzafiato che si gode dal belvedere e che spazia dalla penisola sorrentina sino ai Campi Flegrei, alle isole di Capri, Ischia e Procida, all'isolotto di Nisida, al golfo di Pozzuoli, ai quartieri di Agnano, Fuorigrotta, Rione Traiano e Pianura, all'Eremo dei Camaldoli, al golfo di Bacoli, al promontorio di Capo Miseno, al centro storico di Napoli, alla baia di Trentaremi con i suoi resti archeologici e, naturalmente, al Vesuvio. Magnifica la struttura a terrazze che, oltre al panorama sul Golfo di Napoli, regalano scenografici scorci sulle pareti di tufo dalle sfumature giallastre che si tuffano a strapiombo nel mare. Nell'ambito di un progetto di tematizzazione dei parchi cittadini, quello Virgiliano è stato individuato come il Parco Letterario traendo ispirazione dalla Napoli del Grand Tour. Per ricreare le atmosfere del tempo e condividere le emozioni provate dai grandi viaggiatori dell'epoca, è stata prevista l'installazione di cartelloni con riportati brani, citazioni e pensieri di artisti e letterati del tempo come Goethe.
Un'entrata monumentale dà accesso al Parco e conduce sino ad un piazzale adornato da una fontana, ottimo punto di partenza per concedersi una piacevole passeggiata attraverso pittoreschi scenari verdeggianti fatti di centinaia di alberi ed arbusti di specie differenti tra cui lecci, olivi, roveri ed un fitto sottobosco di piante di mirto, rosmarino e fillirea.
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