Salvate Civita di Bagnoregio: prossimo sito Unesco?

Perchè se ne parla Prosegue la battaglia per salvare Civita di Bagnoregio e la Valle dei Calanchi. Nelle scorse ore, Giovanni Puglisi, presidente della commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, ha sostenuto: "La candidatura di Civita da Bagnoregio a sito patrimonio Unesco lanciata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dal sindaco della città, Francesco Ghigliotti, è solida ed ha tutte le carte in regola per superare le fasi dell'iter necessario ad ottenere questo prestigioso riconoscimento". Tra le 36 personalità che hanno firmato l'appello, anche l' ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il regista Bernardo Bertolucci, artisti come Bruno Bozzetto, Fiorella Mannoia, Ennio Morricone, Dacia Maraini, il Premio Nobel Dario Fo e Francesca Lo Schiavo. Tutti uniti per salvare questo bellissimo borgo, che sorge su un terreno molto precario, su una platea tufacea: i vasti banchi d'argilla che la sorreggono sono soggetti a continua erosione.

 

Da non perdere Nella chiesa di San Donato, che si affaccia sulla piazza principale, è custodito il S.S. Crocefisso ligneo, ma sono da vedere anche il Palazzo Vescovile, un mulino del XVI secolo, la casa natale di San Bonaventura e la porta di Santa Maria, con due leoni che tengono tra le zampe una testa umana, per ricordare la rivolta popolare contro i Monaldeschi.
 

Perchè andarci Ottima gita fuori porta, perfetta meta per chi ama i borghi suggestivi, poetici, silenziosi, immersi nella natura. Se siete in cerca di divertimento o se temete "la solitudine" che un borgo come questo potrebbe creare, meglio evitare.
 

Cosa non comprare Pochissimi i souvenir a disposizione, e da un lato è meglio così: il ricordo più bello è quello che si custodisce nel cuore. 

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