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Prodotti Igp Puglia ricetta con Burrata di Andria

La Burrata di Andria con spaghetti e pomodoro

Il formaggio pugliese Igp è tra i più ricercati in cucina. La ricetta con spaghetti e pomodoro

burrata di andria mozzarella pomodori piatto dall'alto
©dinoforlena/iStock
La Burrata di Andria vista dall'alto
Dopo quasi un secolo dalla nascita della Burrata di Andria, uno tra i più conosciuti e apprezzati formaggi freschi d’Italia ha un suo consorzio. La nascita del Consorzio per la tutela e la valorizzazione della burrata di Andria I.G.P è datata 17 febbraio 2017.
 
LA TRADIZIONE La nascita di questo formaggio viene attribuita a Lorenzo Bianchino, casaro dei primi del Novecento presso la masseria di Piana Padula che sorgeva all’interno di quello che oggi è il Parco nazionale dell’Alta Murgia. Nel 1956, a causa di una forte nevicata, il casaro rimase isolato più a lungo del previsto nella masseria. Il latte vaccino che aveva a disposizione, non poteva essere consegnato e Bianchino decise di dar vita a quella che oggi conosciamo come burrata. Con la parte grassa affiorata sul latte, riempì una fiaschetta di pasta filata gonfiata a bocca come un palloncino. Nella farcia, oltre alla panna inserì gli sfilacci della stessa pasta, e richiuse in cima.
 
LA DENOMINAZIONE Il 5 novembre 2010 nacque l’associazione dei sei produttori grazie ai quali, nel 2016 la burrata di Andria ha ottenuto il riconoscimento Igp. Il febbraio del 2017 segna l’atto di nascita ufficiale del consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria Igp.
 
LE CARATTERISTICHE Generalmente di latte vaccino e panna, fla burrata si presenta come un “sacchetto” ed è composta da un involucro di pasta filata che raccoglie un interno di panna e pasta filata sfilacciata, detta anche stracciatella. Il sapore è delicato, con deciso sentore di latte. 
 
 
LA PRODUZIONE La vera burrata di Andria non è solo quella che fanno gli andriesi, ma anche quella che si fa in tutta la Puglia purchè risponda alle caratteristiche dettate dal disciplinare di produzione, approvato dall'Unione Europea, il MiPAAF e la Regione Puglia e chiaramente identificabili dal consumatore. Il latte vaccino impiegato nella produzione potrebbe dunque avere anche provenienza estera, purché presenti gli standard di qualità indicati del disciplinare ovvero tot percentuali di grassi, proteine, cellule somatiche e indice crioscopico.
 
LA CULTURA I casari filano e modellano la pasta a mani nude con l'acqua bollente e non ricorrono all'ausilio di alcun macchinario. Per modellare il sacchetto si soffia dell'aria in un foglio di pasta filata dello spessore di circa un centimetro. Un tempo tale operazione veniva effettuata a bocca. La chiusura dell'involucro, invece, in origine veniva effettuata legando foglie di erbe locali come l'asfodelo.
 
IN CUCINA Perfetta per essere assaporata da sola, per la sua particolare consistenza, la Burrata Igp è adatta anche a esaltare diverse ricette preziose.
 
 
LA RICETTA Spaghetti burrata e pomodoro. Ingredienti: 400 gr di spaghetti, 300 gr di polpa di pomodoro, 200 gr di stracciatella, timo, olio evo, sale pepe. Scaldare in una padella antiaderente 2 cucchiai di olio extravergine, unire la polpa di pomodoro ed un pizzico di sale e cuocere a fiamma media per circa 10 minuti. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla ed unirla alla polpa di pomodoro, mantecando per un minuto. Versare la pasta nei piatti, unire al centro un cucchiaio di stracciatella, completare con qualche foglia di timo fresco, un filo di olio extravergine e portare in tavola. (ilgiornaledelcibo.it)
 
 
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IL TERRITORIO Nata nei pressi di Andria, la Burrata è un ottimo prodotto della zona delle Murge, una delle più affascinanti e ricche di storia di Puglia e Basilicata. Adagiata a cavallo tra le due regioni, si estende tra le province di Barletta-Andria-Trani, Bari, Brindisi, Taranto, sino al cuore di quella di Matera, regalando splendidi paesaggi collinari, dove assolate zone coltivate, si alternano a splendide architetture antiche che spaziano da monumenti preistorici, come dolmen e menhir, sino a caratteristici trulli, muretti a secco, affascinanti fortificazioni e suggestivi castelli. Da non perdere, nella zona di Andria, la visita al misterioso e bellissimo Castel del Monte, Patrimonio UNESCO. VISITA LE MURGE: VAI ALLA GUIDA
 
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