Sono diversi secoli che la Patata Turchesa colora le tavole dei paesi del Parco del Gran Sasso. L'antica varietà appenninica dal caratteristico colore viola è stata, infatti, per molto tempo un'importante risorsa di questi splendidi territori ed, anche se ha rischiato seriamente l'estinzione, è ancora oggi un prodotto particolarmente apprezzato della tradizione gastronomica locale. Vai all'itinerario

OLIO APRUTINO PESCARESE DOP
L'olio e gli ulivi delle terre in provincia di Pescara fanno parte della storia, della tradizione e della cultura del territorio da secoli. Fin dall'epoca dei romani, Città Sant'Angelo era un luogo importante per la coltura dell'olivo. La zona di Città Sant'Angelo fa parte dell'area vestina che parte dalle pendici del Gran Sasso e arriva fino alla costa. Poi c'è un'altra zona, quella casauriense, che comprende le pendici della Maiella e raggiunge il fiume Pescara. Vai all'itinerario

CECI DI NAVELLI
Non solo zafferano sulla piana di Navelli. Ai piedi del Gran Sasso anche i ceci sono d'eccellenza e se ne producono tradizionalmente due varietà, una bianca e una rossa, dalle caratteristiche uniche che arricchiscono di nutrimento e di sapore numerose ricette della gustosa cucina locale.Vai all'itinerario

CIPOLLA PIATTA DI FARA FILIORUM PETRI
Dolce, aromatica e dalla inconfondibile forma schiacciata, la Cipolla Piatta di Fara Filiorum Petri è una vera prelibatezza della tradizione gastronomica della provincia di Chieti. Si tratta di una pregiata varietà di recente recupero che arricchisce di profumo e di sapore ogni ricetta nella quale viene impiegata.Vai all'itinerario

SFOGLIATELLA DI LAMA
Da più di un secolo alle falde della Majella si produce una variante storica della Sfogliatella Napoletana. E' quella di Lama dei Peligni, ideata da una nobildonna dal palato raffinato che, avvalendosi degli ottimi ingredienti locali, ha ideato un dolce incredibilmente gustoso dai sapori unici delle terre di Abruzzo.Vai all'itinerario
