Mostarda di Cremona
La Mostarda di Cremona è un prodotto tipico della Lombardia. Si tratta di una preparazione a base di frutta, zucchero e gocce di essenza di senape che vanta origini antichissime. Non una vera e propria salsa, ma un contorno dal gusto forte e deciso che esalta primi e secondi piatti. Il contrasto tra il sapore dolce della frutta e il piccante della senape creano un connubio unico che permette abbinamenti gustosi anche con formaggi e salumi. Vai alla ricetta

Bagnetto verde
E' grazie alle sementi gelosamente conservate da una famiglia di Caraglio se il gustoso aglio tipico della località piemontese ha potuto, ancora oggi, continuare ad insaporire le ricette della tradizione. Il prelibato bulbo della Valle Grana, infatti, sembrava essere ormai perduto. Grazie all'attività del piccolo Consorzio di produttori e alla tutela della Fondazione Slow Food, questo aglio continua ad essere il fiore all'occhiello della tradizione gastronomica di questa zona della provincia di Cuneo. E l’aglio dona il profumo perfetto per il bagnetto verde, tipica salsa che accompagna bolliti della tradizione regionale. Vai alla ricetta

Mostarda d’uva pugliese
Uno dei prodotti più antichi della tradizione pugliese, in particolare della provincia di Lecce e Barletta. La mostarda di uva è una confettura dal sapore inconfondibile. La preparazione prevede l'uso di uve tipiche della zona come il Negroamaro e la Malvasia, sia Bianca che Nera. Si tratta di una delle confetture più amate perché ingredienti base delle tradizioni culinarie pugliesi. Ottima per carni arrosto come l’agnello o per accompagnare formaggi freschi o stagionati. Vai alla ricetta


Bagna Cauda piemontese
Cremosa bontà a base di acciughe e di aglio, la Bagna Caoda è una vera istituzione della tradizione gastronomica piemontese. La sua lunga tradizione e il sapore sfizioso l'hanno resa una ricetta particolarmente apprezzata e spesso rivisitata in chiave moderna e raffinata da servire nei migliori ristoranti della regione. a Bagna Caoda si presenta come una cremosa salsa ottenuta con acciughe dissalate finemente sminuzzate, aglio e olio, nella quale si intingono verdure di stagione cotte oppure crude, come cardi, peperoni, foglie di cavolo, cavolfiore, topinambur, barbabietole, patate al vapore, rape, cipolle cotte al forno, rapanelli ecc. Un tempo, invece, veniva servita specialmente con i cardi gobbi di Nizza Monferrato e i topinambur. Nelle versioni più moderne si utilizzano, nella preparazione, anche noci tritate, latte, burro o panna, per ottenere una consistenza più cremosa. Vai alla ricetta

Sugolo lombardo
Simile al budino, il sugolo mantovano è ottenuto dalla cottura del mosto d’uva con farina di grano. Dal gusto agrodolce, si può servire accompagnato con lo zabaione. Di consistenza morbida e compatta: se ottenuto dalla crepàda ha un color rosso cupo, se dal mosto ha un colore più chiaro. Può essere servito anche con altri dolci tipici lombardi o con lo zabaione. Vai alla ricetta

