Antichi e croccanti, i Pistoccus de Nuxi sono una vera istituzione del matrimonio tradizionale sardo della zona di Seulo, un grazioso comune del Gennargentu che vanta paesaggi da sogno abbelliti da splendidi alberi di noce che donano l'ingrediente principale per la preparazione di questi biscotti.
LA TRADIZIONE Bisogna tornare indietro di un paio di secoli per risalire alle prime fonti scritte che testimoniano l'esistenza a Seulo dei Pistoccus de Nuxi. Ma la tradizione legata alla loro preparazione, tramandata di generazione in generazione, risale a tempi ben più antichi ed è legata alla coltivazione su questi territori del noce, particolarmente apprezzato sia per il suo legno che per il frutto. Inizialmente concentrati nelle aree montane, gli alberi vennero gradualmente impiantati e si diffusero anche nelle zone pianeggianti ed ancora oggi a Seulo è possibile imbattersi in alcuni esemplari che adornano le piazze, i viali e le aie e i cortili privati. E sono proprio le noci e pochissimi altri semplici ingredienti a dare vita a questi croccanti biscotti che vengono serviti in occasione dei matrimoni tradizionali seulesi, Sa Coia Antiga, e per ricorrenze speciali come i battesimi.
LA DENOMINAZIONE I Pistoccus sardi così come i Pistoccus de Nuxi, ossia a base di noci, sono stati inseriti nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) ottenendo un importante riconoscimento che ne testimonia la tradizionalità ed il legame con il territorio e la cultura locale.
LE CARATTERISTICHE Questi croccantissimi biscotti si distinguono per la forma irregolare, simile a quella dei savoiardi e, soprattutto, per il loro colore che prende la tonalità del loro ingrediente principale, le noci. A completare la ricetta si aggiungono pochi ingredienti semplicissimi come lo zucchero, le uova e i limoni grattugiati. Un altro importante elemento distintivo di questi stuzzicanti dolcetti è la loro decorazione a base di glassa bianca e, talvolta, di "diavoletti" colorati.
LA PRODUZIONE A Seulo è ancora particolarmente diffusa l'usanza di preparare i Pistoccus de Nuxi in casa. Nella località è, inoltre, possibile acquistarli presso un dolcificio semi-artigiano che ne produce alcuni quintali l'anno. Se i giovani non dovessero perpetuare la tradizione legata alla loro produzione, i Pistoccus de Nuxi rischiano di scomparire.
LA CULTURA Secondo l'usanza del matrimonio tradizionale seulese, dopo la cerimonia il rinfresco veniva servito in casa dello sposo, dove i Pistoccus del Nuxi venivano offerti accompagnati da un buon vino moscato. Per saperne di più sul matrimonio seulese, l'appuntamento è in città durante la seconda metà di aprile in occasione dell'annuale manifestazione S'Orrosa 'e Padenti durante la quale viene proposta una rappresentazione coreografata della cerimonia e delle usanze ad essa collegate, in cui questi dolci interpretano un ruolo da protagonisti.
IN CUCINA I pochi ingredienti con cui vengono preparati non lasciano spazio a molte varianti. Quando è possibile vengono preferibilmente cotti all'interno di forni a legna o di caminetti classici, che hanno sostituito l'antico foxile (focolare). Se in origine i Pistoccus venivano fatti lievitare mediante lievito madre, oggi per la loro preparazione viene utilizzato esclusivamente il lievito per dolci.
La ricetta: Pistoccus de nuxi. Ingredienti: Per i biscotti: 100 grammi di noci tritate, 100 grammi di zucchero, scorza grattugiata di un limone. Per la glassa: zucchero a velo, acqua. Unite le noci tritate allo zucchero e alla scorza di limone. Incorporate, quindi, gli albumi montati a neve, mescolando lentamente dal basso verso l'alto per evitare che si smontino fino a che non otterrete un composto spumoso e ben amalgamato. Sistemate l'impasto su una teglia da forno suddividendolo in piccole porzioni con l'aiuto, se lo desiderate, di una tasca da pasticcere, e cuocete per circa 20 minuti ad una temperatura di 170°. Ne frattempo preparate la glassa portando dell'acqua ad ebollizione ed aggiungendola, poi, un cucchiaio alla volta, a dello zucchero a velo che avrete setacciato in una ciotola. Mescolate fino ad ottenere un composto vischioso che correggerete, se necessario, aggiungendo qualche goccia d'acqua se dovesse risultare troppo denso o dello zucchero a velo, un cucchiaio alla volta, se fosse, invece, troppo liquido. Una volta pronta, utilizzate la glassa per decorare i biscotti ricoprendo la superficie con l'aiuto di un cucchiaino o realizzando figure a piacere con l'ausilio di una tasca da pasticcere.
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IL TERRITORIO Adagiato sul monte Perdedu, Seulo è un tranquillo comune montano compreso nel territorio del contrafforte del Gennargentu, dal quale è separato dal corso del Flumendosa che lo attraversa per 27 chilometri dando vita a scenari di grande suggestione. Considerato un paese particolarmente ospitale, Seulo si offre ai suoi visitatori come un trionfo di scorci mozzafiato nei quali si intrecciano pittoresche cascatelle, laghetti cristallini, profonde gole ed inghiottitoi che creano splendidi paesaggi vegliati da alcuni veri tesori della natura sarda come, tra cui Su Stampu 'e su Turrunu e la grotta di Sa Omus 'e Janas, nota per le affascinanti pitture rupestri.
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