Cerca nel sito
HOME  / gusto
Prodotti Dop Sicilia Ricetta Martini Dry con Oliva Nocellara del Belice

Nocellara del Belice, oliva siciliana per eccellenza

Dai secolari ulivi della zona di Castelvetrano nasce un frutto dalla polpa soda e croccante, ideale per accompagnare cocktail gustosi come il Martini Dry

frutto dell'albero ulivo<br>
iStock
Ulivo
Nota anche come Oliva di Castelvetrano, la Nocellara è un'oliva tipicamente siciliana coltivata nell’area protetta della Valle del Belice. Nasce nella provincia Trapanese, in quel lembo di terra verdeggiante tra Partanna, Castelvetrano e Campobello di Mazara, costeggiato dal Lago della Trinità e a pochi chilometri dal mare, dove i templi di Selinunte le proteggono da più di 2600 anni. La brezza marina del Mediterraneo promuove la crescita di una pianta con crescita vigorosa ed un oliva robusta.

FOTO: SICILIA, I SAPORI DELLA VALLE DEL BELICE

LA TRADIZIONE L’olivicoltura della Valle del Belice ha una lunghissima tradizione, specie per le olive da mensa: questa coltivazione è riuscita ad affermarsi quasi spontaneamente sia per le idonee caratteristiche ambientali che per i requisiti merceologici pregevoli dell’unica cultivar rappresentata in maniera così preponderante. Ereditata dai Greci, dal 1600 l’olivicoltura è stata per la Valle del Belice, se non la sola ed esclusiva risorsa economica, indubbiamente la più importante nell’ordinamento colturale della zona.

Leggi anche: SICILIA, L’OLIO CHE VIENE DAL FIUME

LA DENOMINAZIONE Questa oliva ha ottenuto la Dop nel 1998

Leggi anche: LA VALLE DEL BELICE A PASTA FILATA

LE CARATTERISTICHE Il frutto della Nocellara del Belice è di grossa pezzatura, 5-7 grammi, con polpa consistente, croccante e leggermente amarognola. La drupa, di forma sferoidale e con base larga e arrotondata, varia  dal verde intenso prima dell'invaiatura al rosso vinoso a maturazione. E' facilmente digeribile, ha un contenuto in acidi grassi molto equilibrato, favorisce l'assorbimento dellevitamine A, D e K, contiene tocoferoli, sostanze antiossidanti che rallentano l'invecchiamento cellulare, possiede importanti effetti regolatori sulla bile, l'intestino e il fegato. Le sue caratteristiche organolettiche la rendono ideale per la conservazione in salamoia. Questo prodotto ha un duplice utilizzo: è perfetto sia per il consumo a tavola che per la produzione dell'olio. Il clima e il suolo, caratteristici della zona, creano un olio che si caratterizza per ilsuo colore verde intenso e per l'aroma fruttato ma leggermente piccante

VALLE DEL BELICE E DINTORNI: LE FOTO

LA PRODUZIONE La zona di produzione delle olive da tavola "Nocellara del Belice" comprende i territori vocati per caratteristiche pedologiche e climatiche, individuati dagli organi tecnici dalla Regione Sicilia, nei comuni di Castelvetrano, Campobello di Mazara e Partanna in provincia di Trapani. Il sistema di raccolta è quello tradizionale della “brucatura”.

Leggi anche: SICILIA, A TAVOLA CON I BORBONI

LA CULTURA Secondo il libro “Olive Oil” di Charles Quest-Ritson, la Sicilia risulterebbe tra la migliore regione al mondo per la produzione di olive. Queste pregiate olive da tavola seguono la tipica tradizione della produzione siciliana a raccolta manuale - così da mantenerne la piena qualità; vengono conservate in salamoia in quattro differenti tipologie di confezioni: contenitori in terracotta, contenitori in plastica per generi alimentari, sacchetti plastici, recipienti in vetro. E’ utilizzata anche per la produzione del Belicino, un formaggio di pecora riconosciuto prodotto agroalmentare tradizionale (P.A.T.) siciliano.

Leggi anche: SICILIA, LA PAGNOTTA DI CASA DOP

IN CUCINA La Nocellara del Belice è ideale - in cottura - per la preparazione di alimenti caratteristici della tradizione siciliana, come ad esempio la caratteristica caponata. A crudo, invece, si usa sia come antipasto che per insaporire piatti a base di pesce e verdure o come companatico. Ottime anche per accompagnare gustosi cocktail.

PRODOTTI TIPICI E RICETTE DAL GUSTO ITALIANO

LA RICETTA Dry Martini con olive verdi. Ingredienti: Gin 8 parti; Vermouth dry 2 parti, 2 olive verdi Nocellara del Belice; una scorza di limone, ghiaccio a cubetti q.b. Inserire il ghiaccio in un mixing glass, farlo ruotare un po’ e colare l’acqua che si fosse eventualmente sciolta sul fondo.
Aggiungere il vermouth e il gin. Mescolare per pochi secondi fino fino a che il cocktail è ben freddo ma non allungato. A questo punto trasferite subito nel bicchiere, preferibilimente ben freddo. Adornare il Martini con le olive verdi e secondo i propri gusti, dare una spruzzata di scorza di limone sulla superficie. (madamaoliva.it)

FOTO: ITALIA DA MANGIARE, 10 CIBI INSOLITI

IL TERRITORIO La Valle del fiume Belice, in cui molte cittadine furono distrutte dal terremoto del 15 gennaio 1968, risorge oggi piena di incantevoli siti da visitare e percorrere, in un tripudio di arte, mito, legenda e splendore. Situata a pochi km da Trapani, la valle è stata nominata di recente zona protetta ricca di località da visitare: paese simbolo della zona del Belice, esempio di tenacia e cultura profonda è senza dubbio Gibellina. Partanna è situata fra le valli dei fiumi Modione ad ovest e Belice ad est; il significato del suo nome è quello di “terra scura”. Salemi è una cittadina posta in una suggestiva posizione in mezzo a coltivazioni di vigne che si estendono per tutto il trapanese. Conserva un centro storico di impronta islamica, caratterizzato da strette viuzze acciottolate che salgono verso il punto più alto, occupato dal castello Normanno. L’origine della città di Castelvetrano risalirebbe ad antiche popolazioni sicane. Una tappa fondamentale è costituita dal centro storico. Il suo nucleo principale è formato da tre piazze contigue (Garibaldi, Umberto I e Principe di Piemonte), dalle quale prese avvio l'intero sviluppo urbano. VISITA LA SICILIA: VAI ALLA GUIDA
 
Altre ricette
Timballo di Carnaroli Dop e cime di rapa
Sformato di melanzane e pane del Dittaino Dop
Brovada

Leggi anche:
FOTO: La Sicilia tutto pepe e zafferano
FOTO: Le 10 spaigge più belle del 2015
Trapani, la città dei coralli
La Bella della Daunia

*****AVVISO AI LETTORI******  
Segui le news di Turismo.it su Twitter e su Facebook
Saperne di più su GUSTO
Correlati per territorio
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati