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Puglia, il meglio di Trani

Non solo la Cattedrale e il Castello Svevo, scopriamo di più sulla bella città pugliese

Trani
E’ un’affascinante cittadina di mare, ricca di tradizione e luoghi di interesse non solo storico e culturale: non si può parlare di Trani senza pensare anche alla sua gastronomia, con le celebri orecchiette pugliesi, la pasta al forno alla tranese, il riso patate e cozze cotte al forno in primis. Situata a nord di Bari, sulla costa adriatica, l’affascinante città pugliese vanta origini molto antiche, risalenti addirittura alla Preistoria. Fu un importante centro in epoca romana prima di passare sotto il dominio bizantino durante il Medioevo e diventare poi sede vescovile. Visitabile in ogni stagione dell’anno, si può facilmente girare a piedi e subito riesce a conquistare il visitatore grazie al suo clima mite, ai pescherecci attraccati al porto che regalano pittoreschi scorci e alla pietra bianca degli edifici dove si riflettono i raggi del sole creando suggestivi sfumature.



Il porto turistico è l’antico centro commerciale ed ancora oggi uno dei principali luoghi dove si riuniscono visitatori ed abitanti. Sul mare è affacciata la Villa Comunale,  un bel giardino dove passeggiare avvistando tra gli alberi alcuni pappagalli cosi come pesci e tartarughe che nuotano nelle vasche delle fontane. Una vista panoramica da non perdere è quella che si gode dalla terrazza panoramica del Fortino, da cui si vede sia la città che il porto dall’alto. 



Proseguendo per il labirinto di vie che si rincorre nel centro storico ci si trova sospesi nel tempo, tra palazzi nobiliari e chiese antiche. Tra queste vale la pena una sosta alla Chiesa di San Francesco, a quella di Santa Chiara, Sant’Andrea e San Giacomo al cui interno è possibile visitare la cripta dove si trovano le reliquie di San Nicola Pellegrino. Di notevole importanza storica per la sua posizione su una delle tratte che percorrevano soldati e cavalieri diretti verso la Terrasanta è la Chiesa di Ognissanti, costruita nel XII secolo. Sembra che l’edificio religioso sia stato utilizzato per le benedizioni dei soldati prima di partire per le Crociate risultando quindi un punto di raccolta fondamentale per l’esercito cristiano. Viene chiamata anche Chiesa dei Templari perché alcuni sostengono che sia appartenuta all’Ordine dei Templari. Il suo interno offre alla vista colonne con capitelli decorati e l’abside che si affaccia direttamente sul mare, in una dimensione che regala momenti di vero raccoglimento. Scopriamo più in dettaglio le meraviglie della Chiesa di Ognissanti



Il quartiere ebraico di Trani si sviluppa lungo le antiche mura della città e conserva due delle quattro sinagoghe edificate, la Sinagoga di Santa Maria di Scolanova e quella di Sant’Anna al cui interno si trova il Museo Ebraico. Quello che più rappresenta la città è però la stupefacente Cattedrale, dedicata a San Nicola Pellegrino. Percorrendo le strette vie del centro storico si arriva ad un’apertura dalla quale si para all’improvviso la famosa struttura in pietra bianca, affacciata sul mare, stagliata contro il cielo. La tipica pietra dal colore bianco-rosato è proprio la pietra di Trani che, con i riflessi abbaglianti del sole in contrasto con l’intenso blu del mare, riescono a creare il bellissimo gioco di colori che rende particolarmente affascinante questo luogo. La Cattedrale è un alto esempio di romanico pugliese edificata a partire dal 1099 e si articola su due livelli, la chiesa superiore e la chiesa inferiore.

Entriamo insieme nella Cattedrale di Trani

Essendo costruita sui resti di un edificio più antico, si può fare attenzione a quello che rimane della chiesa precedente del VII secolo che si trovano nella chiesa inferiore. Per arrivare a quella superiore si deve oltrepassare il portale bronzeo, particolarmente emblematico per i suoi elementi romanici a stilemi bizantini e saraceni e per il suo peso che arriva ai 25 quintali: è diviso in 32 riquadri con scene tratta della Bibbia. La chiesa superiore si presenta con forme più slanciate e con archi del matroneo che si alternano con le colonne raggruppate a coppia, dividendo le navate in un armonico ritmo. L’abside, che si trova sul fondo, è incorniciato da un arco ed illuminato da una finestra, elementi che lo rendono particolarmente suggestivo. Il campanile si erge per 60 metri nella sua maestosità e venne edificato un secolo dopo: anche da qui la veduta della città lascia senza fiato. A fianco della Cattedrale, nel Palazzo Lodispoto, ha trovato sede il Museo Diocesano di Trani dove si possono ammirare sculture, tombe capitelli e diversi reperti storici di carattere religiosi. 



In posizione strategica lungo la costa il Castello Svevo, uno dei meglio conservati della zona, venne commissionato da Federico II nel 1233, anche se fu modificato nel corso del Cinquecento. La sua struttura originaria presentava la pianta quadrata con un ponte levatoio che ne consentiva l’accesso, mostrandosi quindi come il classico forte difensivo che per secoli rimase uno dei capisaldi del sistema castellare federiciano ed ospitò più volte il figlio di Federico II, Manfredi. La storia travagliata delle dominazioni della città lo passarono prima sotto il controllo degli Angioini e poi degli Aragonesi. 

Perchè è speciale il Castello Svevo di Trani



Per chi abbia voglia di continuare il filone culturale durante un soggiorno a Trani non può mancare la visita al Palazzo delle Arti Beltrani, con il Museo che ospita collezioni di vario tipo ma tutte con il comune denominatore di abbracciare la storia artistica e culturale della città. E’ qui che si trova la Pinacoteca dedicata al pittore tranese Ivo Scaringi che ospita, oltre alle opere del pittore, anche le collezioni di proprietà comunale che riguardano l’Ottocento e donazioni di diverse famiglie. 
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