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San Crisogono Roma sotterranei

Roma, alla scoperta dei segreti di San Crisogono

Sotto la facciata barocca, la basilica trasteverina nasconde un tesoro archeologico. E non solo

Basilica di San Crisogono <br>
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San Crisogono Roma
Le chiese di Roma sono talmente tante (oltre 900) che spesso alcune di quelle considerate ‘minori’ vengono trascurate e non visitate, pur essendo dei capolavori di arte, architettura, storia, nonché scrigni custodiscono aneddoti, leggende e curiosità. Un esempio lampante è la Basilica di San Crisogono, una delle più antiche chiese romane, la cui eredità storica e artistica farebbe impallidire qualsiasi luogo di culto nel mondo. Eppure, a Roma, rischia di ‘perdersi’ tra le tante attrazioni più note. Ma San Crisogono, che si trova a Trastevere, merita davvero una visita: vi spieghiamo perché.



La facciata barocca richiama chiaramente il gusto seicentesco: è difatti opera di Giovanni Battista Storia, architetto ingaggiato nel 1626 dal cardinale Scipione Cafarelli Borghese. Si tratta di una chiesa dalla tipica planimetria a croce latina, con tre navate separate da colonne e una cappella a lato dell’abside opera niente meno che di Gian Lorenzo Bernini. Il pavimento è uno splendido comatesco, ovvero lavorato con i tipici marmi e mosaici romani del XII secolo, e della stessa epoca è l’altare. Perché sono antecedenti alla struttura stessa della basilica? Perché, come spesso è accaduto in una città dalla storia ricca come Roma, la Basilica di San Crisogono non è stata costruita in una volta sola. La porzione barocca, oggi la più evidente, sorge su un rifacimento del XII secolo, che, a sua volta, è una ricostruzione della chiesa più antica, risalente all’epoca costantiniana (circa 300 a.C.).

È infatti questo uno dei segreti, ma anche dei tesori, della basilica trasteverina: dalla sacrestia si può accedere ad un piano inferiore, dove sono ancora ben visibili i resti della chiesa originaria, che la rendono una delle più antiche della città ancora esistenti. Oltretutto, come in una scatola cinese, questi resti poggiano a loro volta su case romane di età repubblicana. La struttura originaria della chiesa è considerata oggi il ‘sotterraneo’ della basilica attuale, ma in verità si tratta di una semplificazione per definire un complesso tanto articolato. Si possono ammirare ancora gli ambienti più antichi, come l’abside – che custodiva le reliquie di San Crisogono di Aquileia - con il secretarium e il battistero. Si notano anche delle strutture idrauliche che hanno fatto presumere che lo spazio fosse precedentemente utilizzato come laboratorio di tintura dei tessuti. Ma sono gli antichi affreschi, dipinti su lastre di marmo oggi frammentate, il vero capolavoro sotterraneo. Risalenti ad epoche diverse – dall’VIII all’XI secolo, rappresentano scene bibliche, santi e papi.



Tornando al piano superiore, quello dell’attuale basilica, notiamo un’altra curiosa ‘presenza’ sotto una delle navate. È il corpo imbalsamato e incerato di una beata, Anna Maria Taigi, vissuta a cavallo del 1700 e 1800, a cui si attribuivano doti di preveggente e di guaritrice. Le sue spoglie sono conservate in una teca di vetro, e sono straordinariamente conservate grazie alla cera che le ricopre.

A proprosito di reliquie particolari, a Roma c'è una chiesa che custodisce... gli organi interni dei papi: si trova vicino a Fontana di Trevi, e ve ne abbiamo parlato qui.

NEI DINTORNI

La Basilica di San Crisogono affaccia su Viale Trastevere, in corrispondenza di Piazza Sidney Sonnino. Ci troviamo in quello che è il cuore storico della Roma popolare, oggi crocevia di turisti che affollano i mille bar e ristoranti del quartiere. Passeggiare per i vicoli del rione può essere un’esperienza completamente diversa se la si vive di giorno o di sera, passando dall’atmosfera rilassata di un quartiere storico a quella scatenata della movida notturna. Se siete interessati a conoscerla dal punto di vista dei luoghi artistico culturali, non perdete una visita alla splendida Basilica di Santa Maria in Trastevere, sulla piazza omonima.



Inoltre, non mancate di visitare lo splendido Palazzo Corsini, meraviglia architettonica rinascimentale oggi sede di una galleria che ospita prestigiose mostre, oltre ad esporre una collezione permanente fatta di capolavori. Nel suo cortile, sono state trovate botteghe della Roma antica. Scoprite tutti i dettagli di Palazzo Corsini qui.

Alle spalle di Palazzo Corsini si trova invece un’attrazione naturalistica: l’Orto Botanico, magnifico polmone verde che in ogni stagione offre la possibilità di ammirare specie diverse di piante e fiori. Da segnare in calendario la fioritura dei ciliegi in primavera. Scoprite di più qui.



Collega Trastevere al centro storico, ed è un simbolo del quartiere: Ponte Sisto, oltre ad essere un attraversamento pedonale che offre scorci indimenticabili, si dice faccia da cornice ad un’inquietante apparizione annuale… Scoprite di chi. E se vi incuriosiscono le storie e le leggende, anche la vicina Isola Tiberina ne ha qualcuna da raccontare: eccole.
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