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Al di là dei soliti clichés, Monaco, la capitale della Baviera, è una città antica e moderna, una delle più grandi della Germania nonché uno dei maggiori centri turistici e culturali di tutto il paese dove rimanere colpiti da capolavori architettonici come la Michaelskirche, la Chiesa di San Michele il cui stile molto ricorda la Chiesa del Gesù di Roma o ancora, Alte e il Neue Rathaus ovvero il vecchio e il nuovo Municipio posizionati ai lati della Marienplatz, strutture imponenti in grado di fare la felicità degli amanti del gotico mentre, per gli appassionati d’arte, tappa d’obbligo tra la Neue Pinakothek e la Pinakothek der Moderne.
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Monaco è facilmente raggiungibile dall’Italia grazie all’innumerevoli compagnie low cost che servono la tratta come Air Berlin, Wizz Air e Ryan Air, che collega Roma Ciampino, Trapani Birgi e Alghero con Memmingen, il secondo scalo di Monaco, da cui dista circa 100 km. Vale la pena perdersi a piedi nel suo centro storico, chiuso al traffico o ancora, essendo una città bicycle-friendly, pedalare in sella alle due ruote pronti a portarsi a casa scatti memorabili che immortalano le sue bellezze culturale o ancora specialità care alla tradizione. Essendo la capitale della birra, impossibile resistere al richiamo delle birrerie come l'Hofbräuhaus e l’Augustiner, tra la più antiche, là dove ammirare ambienti spettacolari, ricchi di affreschi e decorazioni dove, i clienti habituée, custodiscono il loro boccale personale con tanto di lucchetto.
LA STORIA DELLA BIRRA DI MONACO. LE FOTO
TRADIZIONE Antiche le origini del Mercatino di Natale di Monaco: le sue radici risalgono al XIV secolo, ai tempi dei famosi Mercatini di San Nicola. Una testimonianza scritta nei documenti del Comune racconta che, nel 1642 una Nikolaidult ebbe luogo nel 1642 nella Kaufinger Strasse, presso la Schoner Turm ovvero la Torre Bella. Il suo nome mutò ai tempi dell’Illuminismo, periodo in cui si iniziò ad usare il termine Christmarkt per indicare che era Gesù Bambino a portare i doni e non più San Nicola. Nel 1972, quando fu creata l’area pedonale, dopo aver vagato per le più suggestive scenografie della città, il mercatino trova una fissa dimora che lo porta, anno dopo anno, ad essere allestito nella Marienplatz divenendo famoso come Munchner Christkindmarkt. Oggigiorno occupa un’aria di ben 20.000 metri quadri, una bella passeggiata che permette di ammirare in veste natalizi il cuore metropolitano, facendo il pieno di tradizione e shopping.
FOTO: I MERCATINI DI NATALE PIU' ORIGINALI DEL MONDO
LUOGO Uno, nessuno e centomila mercatino affollano in prossimità del Natale Monaco, se ne contano circa 20. Per chi volesse avere un’infarinatura generico su quanto di meraviglioso c’è da vivere in città, è possibile prendere parte a un giro del centro a bordo di vecchi tram messi a disposizione dall’azienda dei trasporti pubblici MVV, deliziati da vin brulé e dolci natalizi. Il principale è quello della Marienplatz che con il magico sottofondo del neogotico del suo Municipio e dell’imponente Albero di Natale di quasi 30 metri rivestito da 2.500 candeline, delizierà il pubblico fino al 24 dicembre 2014 dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 20:30 e la domenica dalle 10:00 alle 19:30 da scoprire rigorosamente a piedi per immergersi nel vivo della tradizione, stand dopo stand soli o in compagnia di guide che invitano a prendere parte alla visita “Dal Kletznbrot al Fatschnkindl” al fine di conoscere la storia, la cultura e, ovviamente, la cucina del posto.
Chi è in cerca di pezzi unici per completare il proprio presepe, l’isola felice è il Kripperlmarkt, il maggior Mercato del Presepe di tutta la Germania sito sul piazzale adiacente alla Chiesa di San Michele, le cui radici sono da rintracciare nel 1757, epoca in cui si svolse il primo mercatino a tema. I più svogliati, fino al 2 gennaio 2015, possono acquistare un intero presepe già fatto mentre, chi ama mettere cuore e testa nel costruzione di un progetto personale, può sbizzarrirsi nella ricerca di paglia, stella cometa, casette e personaggi di ogni sorta.
Chi volesse prendersi una pausa, ogni giorno dalle 12:30 alle 12:45, fino al 24 dicembre 2014, presso la Chiesa di San Michele è possibile prendere parte alla meditazione “Atempause mittagsmeditation orgel und impuls” quindi minuti di silenzio in cui lasciarsi trasportare dalle soavi melodie dell’organo. Chi al fascino della tradizione preferisci il sapore della modernità, durante l’avvento vale la pena curiosare nel quartiere di Glockenbach dove, lungo la Stephansplatz, ha luogo la decima edizione del Pink Christmas, ovvero il Mercatino di Natale dedicato alla clientela gay e lesbiche dove c’ tempo fino al 23 dicembre 2014 per riempire le tasche di dolciumi e assistere a stravaganti esibizioni di artisti come Johnny Logan. L’amore per la musica invita a scoprire Theresienwiese, dal 26 novembre al 31 dicembre 2014 con il Festival d’inverno ovvero il Tollwood Winterfestival con un ricco calendario di concerti, spettacoli teatrali, performance, artigianato artistico, gastronomia e un ricco programma per bambini.
PUBBLICO Intere generazioni si ritrovano a condividere l’amore e la passione per i mercatini natalizi, un vero contenitore di meraviglie in grado di assecondare i desideri di tutti, grandi e piccini. Gli adulti sono richiamati dalla possibilità di passare una giornata fuori casa in maniera conviviale, sorseggiando qualcosa di caldo, scambiare quattro chiacchiere e, il tutto avvolti in un contesto mozzafiato. Inoltre, ad allietare l’atmosfera, sono le melodie natalizie, musica tradizionale bavarese che risuona, ogni giorno, dalle 17:30 alle 18:00, dal balcone del municipio. Anche i bambini hanno il loro momento di felicità: facendo visita all’Ufficio Postale del Mercatino di Natale, nel passaggio che porta al cortile del Municipio, è possibile consegnare la posta mentre, tutte le domeniche di Avvento, il Deutsches Musuem invita a scoprire le fiabe attraverso degli attori che, fino al 21 dicembre 2014, leggono storie di fantasie scritte ad hoc per il Deutsches Museum.
OFFERTA Il cuore del visitatore non può che dividersi tra ghiottonerie e shopping: impossibile resistere ai continui stimoli proposti dai vari stand che solleticano i sensi stimolando il palato con quell’inebriante profumo di dolci e quel totalizzante luccicare di decori e addobbi.
TIPICITÁ I piaceri dell’inverno si trovano tutti concentrati nei mercatini natalizi: l’offerta è particolarmente ricca per chi cerca decorazioni per l’albero, dai cuoricini alle stelle, dagli angioletti alle campane passando per capi anti-freddo come pantofole in feltro, sciarpe, cappelli e guanti in lana, pellicce, candele e saponi profumati.
COSA NON COMPRARE Impossibile dire di no ai continui stimoli dell’enogastronomia: dire di sì è d’obbligo, il freddo fa compagnia dalla mattina alla sera, motivo per cui gli eccessi di calorie non diventano un problema. Qualora i sensi di colpa iniziasse a bussare, si può sempre prendere parte alla Maratona di San Nicola, tre percorsi di 10, 15 e km con partenza e arrivo a Olympiapark.
COSA BERE/MANGIARE L’enogastronomia è uno degli stimoli più forti che portano a sfidare il freddo e mettersi in marcia alla volta dei caratteristici e suggestivi mercatini di Natale. A riscaldare ci pensano bevande come il punch, a base di the, vino rosso e bianco, zucchero e limone o ancora vin brulé, mela cotta con cannella, birra, i pretzel, le prugne con le mandorle, i weißwurst, le salsicce bianche di vitello, il bretzel, le frittatine di patate reiberdatschi, i dolci fritti nello strutto e altre tipicità della cucina bavarese come l’apfelstrudel servito con gelato o crema.
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