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Emilia Romagna Modena prodotti tipici tradizione

L’Aceto Balsamico di Modena IGP svela i suoi segreti

Un cortometraggio presentato dal Consorzio di tutela accompagna il pubblico alla scoperta delle terre emiliane

aceto balsamico di modena
©Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
Aceto Balsamico di Modena
Mai come in questo periodo si sta diffondendo un modo nuovo di fare turismo che, talvolta, pur non conducendo fisicamente i viaggiatori in luoghi più o meno lontani, è comunque in grado di accompagnarli alla scoperta di territori meravigliosi e dei prodotti che più li rappresentano attraverso gli strumenti che la tecnologia del XXI secolo è in grado di offrire. Strumenti che gli operatori del turismo e non solo utilizzano come risorse per promuovere la propria terra e le sue attrattive, proprio come sta facendo il Consorzio di Tutela dell'Aceto Balsamico di Modena IGP che ha realizzato un video per raccontare al pubblico la storia, il territorio, la tradizione ed il gusto del prelibato Balsamico di Modena per promuoverne la conoscenza e tutelarne l'autenticità su scala internazionale. La campagna, lanciata su YouTube e finanziata dal PSR della Regione Emilia-Romagna è destinata agli utenti di Italia, Francia e Germania e si va ad affiancare al progetto "Balsamic Vinegar of Modena. The Original" destinato agli Stati Uniti e finanziato dall'Unione Europea che attraverso attività sul digitale, specialmente in questa fase, ed incontri informativi organizzati nel rispetto delle norme di contenimento del Coronavirus, promuoverà il prodotto ed il territorio di provenienza in termini di autenticità, sicurezza, tracciabilità e garanzie per il consumatore per favorirne l’incremento della cultura e della conoscenza.

Botti di Aceto Balsamico (©Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP)
 
Il viaggio dell'aceto

Il video realizzato per i consumatori italiani, tedeschi e francesi, intitolato “Alla scoperta dell’Aceto Balsamico di Modena”, è un interessante cortometraggio che, attraverso la metafora del viaggio, conduce gli spettatori alla scoperta Modena e del suo territorio, seguendo lo stesso percorso dalla vigna all’acetaia che porta i dolci mosti d’uva a trasformarsi nel famoso condimento. I protagonisti, muovendosi in bicicletta, accompagneranno il pubblico in un viaggio affascinante che, poco alla volta, svelerà luoghi, volti e tradizioni che contribuiscono ad ottenere il gusto incofondibile che contraddistingue l'Aceto Balsamico di Modena. Ora che, finalmente, si ricomincia, pian piano, timidamente, a viaggiare ed esplorare è il momento ideale per scoprire nuovi spunti ed itinerari tra le bellezze, le tradizioni e le eccellenze del nostro Paese che riserva innumerevoli sorprese per ogni tipologia di viaggiatore. Ripercorrere le orme di uno dei prodotti che ha reso la tradizione enogastronomica italiana famosa nel mondo potrebbe essere un modo davvero interessante di ricominciare a viaggiare. Lungo il percorso, virtuale o reale, si potrà scoprire di più su questo prelibato condimento dalla tradizione antica e su come è diventano il prodotto che oggi viene conosciuto ed apprezzato a livello planetario.

Aceto balsamico
Una tradizione plurisecolare

L'usanza di cuocere e conservare il mosto d'uva risale addirittura ad epoca romana e, già nel Rinascimento, in un testo del 1556, è stata stilata una classificazione dei diversi tipi di aceto e dei loro utilizzi tra i quali si fa menzione di una particolare varietà che presenta caratteristiche sostanzialmente corrispondenti a quelle dell'aceto che oggi definiamo "balsamico". Il prodotto venne considerato ed impiegato a lungo come un pregiato condimento ma anche come dono prezioso da offrire in occasioni speciali. La sua popolarità crebbe sempre di più nel corso del tempo, specialmente nel XIX secolo quando con l'unificazione di Regno d'Italia i mercati ricevettero notevole impulso. Anche il conte Giorgio Gallesio, incuriosito dall'acetaia del conte Conte Salimbeni di Nonantola, suo amico, manifestò notevole interesse per il prodotto, al punto da dedicargli uno studio nel quale operò una classificazione degli aceti distinguendo quelli ottenuti dal solo mosto cotto, come l'attuale Balsamico Tradizionale di Modena DOP (di cui vi abbiamo parlato qui) da quelli ottenuti, invece, dal "mosto fermentato e vin fatto" come il Balsamico di Modena IGP (leggi qui per saperne di più), descrivendo i primi come "eccelsi" e gli altri come "pure eccellenti".

Affinamento in botte (©Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP)
 
Per ottenere il vero Aceto Balsamico di Modena IGP il mosto d'uva e l'aceto di vino devono essere sottoposti ad affinamento all'interno di recipienti di legno pregiato. Se ne ottengono due varietà: l'Aceto Balsamico di Modena IGP e l'Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato. Si presenta di colore bruno, piacevolmente limpido e brillante e si distingue per il suo odore lievemente acetico e delicato, durevole e con eventuali note legnose. Al palato svela una spiccata aromaticità che lo rende un condimento ideale per svariati alimenti che spaziano dalle verdure, sia cotte che crude, alla carne di tutti i tipi ed a prodotti ittici di varie specie sino anche a formaggi, frutta e persino ai gelati. Rappresenta, dunque, un ingrediente dalla spiccata personalità con il quale si possono realizzare numerose ricette, tra cui deliziosi piatti del Buon Ricordo come il Vialone Nano con minuta di missoltino al balsamico e verdurine. Sono, dunque, proprio la sua aromaticità, il retrogusto fragante, la delicata acidità aromatica e la sua versatilità a renderlo tanto apprezzato tanto in Italia quanto all'estero.

Visitare Modena e le sue innumerevoli attrazioni è il modo migliore per scoprire la sua autenticità, il suo sapore inconfondibile e tutti gli abbinamento in cui testarne ogni sfumatura di gusto e di profumi. Ma chi volesse cominciare a scoprire le potenzialità dell'Aceto Balsamico di Modena IGP prima di espplorarne la patria può iniziare ad acquistarlo, anche online, facendo attenzione a scegliere soltanto prodotti autentici garantiti dal marchio IGP. Eccone una selezione.

L'Aceto Balsamico IGP Due Vittorie Oro da 500 ml è la scelta ideale in termini di rapporto qualità prezzo. Denso, corposo ed equilibrato nel gusto, è prodotto con mosti provenienti da vigneti selezionati in Emilia-Romagna ed affinato in tini di rovere

L'Aceto Balsamico di Modena IGP Tre Medaglie d'Oro Riccardo Giusti (250 ml) è il pluripremiato condimento prodotto dalla casa Giusti fondata nel 1603. E' sottoposto ad invecchiamento di 10 anni in barrique di rovere nelle quali sviluppa aromi e sapori di confetture di prugne e frutta rossa che si intrecciano a sentori di miele e vaniglia

L'Aceto Balsamico di Modena IGP Nastro Nero Bellei Invecchiato (250 ml) è un condimento ad alta densità ideale su verdure, carni pregiate o stagionate, formaggi, gelato alla vaniglia, frutta tenera ed è perfetto anche semplicemente come digestivo dopo un pasto

Il Kit di degustazione Aceto Balsamico di Modena IGP La Secchia propone cinque boccette da 50 ml di altrettante tipologie di aceto balsamico (tutte ottenute dall'affinamento di mosto cotto di uve Lambrusco, Trebbiano Montanaro e Trebbiano di Spagna, e Aceto di vino) con differenti affinamenti per scoprirne le diverse note gustative ed aromatiche e gli ideali abbinamenti alimentari

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