Praga, balli sfarzosi con Mozart

Tutti vengono contagiati dalle magie e dalle follie del Carnevale, anche oltralpe. Ecco quindi che maschere danzanti nelle strade, balli sfarzosi, banchetti infiniti sono solo alcuni dei tratti distintivi dei Carnevali della Repubblica Ceca: oltre ai tradizionali festeggiamenti, iscritti nella lista dell’UNESCO, Praga è pronta ad ospitare una festa che trasporta il visitatore al tempo di Mozart e Casanova, nello splendente periodo dei balli e dei concerti.

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Nella capitale ceca il Carnevale culmina con il Festival Boemo che celebra la creatività e la nobiltà. Dal 6 al 17 febbraio la città si vivacizza ancora di più con il suo vortice di maschere, di clown e di acrobati. Oltre ai divertimenti per le strade il festival è pronto ad offrire anche una serie di concerti e di balli in uno spirito aristocratico, la corsa dei maiali d’oro per le strade oppure una rassegna della cucina di carnevale.

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Alcuni degli eventi di carnevale si svolgono nel palazzo Clam-Gallas, dove si erano esibiti tra gli altri Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven. Quest’anno alla visita della romantica Praga si può quindi unire il ballo in maschera Crystal Ball, in programma il giorno di San Valentino. Visitando palazzi, musei, gallerie e teatri, ma anche scuole, ristoranti e negozi, si incontrano migliaia di persone in maschera che invadono la Città Vecchia e tutto sembra ricordare il Carnevale di Venezia. Tra le occasioni da non perdere la sfilata galleggiante sulla Moldova, le crociere in gondola, i giri nelle carrozze trainate da cavalli e Menu Carnevale, la rassegna gastronomica che permette di gustare nei ristoranti di Praga i piatti tipici della cucina ceca.

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E mentra si ammirano le maschere che si incontrano per strada si può iniziare la visita della città di mattina, al Castello, facilmente raggiungibile a piedi da Mala Strana, il quartiere situato proprio ai piedi della collina del castello. D’obbligo una sosta alla Cattedrale di San Vito, un giro per tutto il borgo del castello e la visita al Palazzo reale. Ci si lascia facilmente incantare, poi, dal famoso e molto particolare Vicolo d’Oro. Riscendendo nel pomeriggio nel quartiere di Mala Strana ci si lascia guidare dall’ispirazione per ammirare gli affascinanti vicoli e gli antichi edifici, le torri del Ponte Carlo da cui si godono vedute mozzafiato sulla città ed eventualmente visitare qualche museo vista l’ampia scelta: si va da quello Nazionale Ceco di Piazza Venceslao al Museo di Arti decorative, dal Lapidarium ai vari musei dedicati a grandi artisti e compositori. Anche per la sera c’è l’imbarazzo della scelta, sia come vita notturna sia per quel che riguarda gli indirizzi dove mangiare: per chi ama l’eleganza Le Grill Restaurant (Hybernska 12, The Mark Luxury Hotel Prague; www.themark.cz) propone cucina ceca ed internazionale in un ambiente raffinato.

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Per il giorno successivo rimane da esplorare il quartiere di Stare Mesto, il centro di Praga che si trova oltre la Moldava. La piazza della Città Vecchia,  Starom?stské nám?stí, ospita l’orologio astronomico di Praga, Týnský Chrám, Palazzo Kinský, la torre del municipio da cui si gode una delle viste più suggestive in assoluto. Da una delle estremità di questa piazza parte Pa?ížská Street, la via dello shopping, un viale alberato in cui si trovano tutte le più note boutiques e che conduce dritti nella zona del quartiere ebraico di Praga, Josefov: vi si trovano sei sinagoghe, tra qui la Sinagoga Vecchia-Nuova e la Sinagoga Spagnola, il Municipio ebraico ed il Vecchio Cimitero Ebraico che costituiscono il complesso di monumenti storici ebraici meglio conservato in tutta Europa.

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