Il richiamo della Siberia non è così inaccessibile

Molto gettonata dal turismo russo, la Siberia è per molti un paese inarrivabile. Invece non è cosi. L’enorme territorio di oltre 10 milioni di km quadrati che si estende dalle catene montuose degli Urali fino alla costa dell’Oceano Pacifico mette soggezione perché ci si immagina un’infinita landa desolata di ghiaccio e una natura invalicabile. Ma è un territorio capace di regalare emozioni uniche anche perché ospita diverse attrazioni naturalistiche che non sono solo di ghiaccio e neve.

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COSA VEDERE Il Lago Baikal è uno dei simboli di questo remoto paese, dalla bellezza incontaminata e dall’aria salubre. E’ stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco grazie alla sua unicità. Al centro del Baikal si trova l’isola Ol’chon, perfetta per chi è alla ricerca del vero contatto con la natura lontano dal caos cittadino: qui arrivano non solo turisti, ma anche fotografi e pittori per immortalare le bellezze naturali. Le coste del Maloe more ospitano molti hotel e resort: si tratta di uno stretto che separa l’isola dalla terraferma, luogo ideale per chi ama la pesca, le passeggiate a cavallo, in bicicletta o a piedi e, in estate, perfetto per chi preferisce il sole, le spiagge e l’acqua pulita. Altro lago noto è il Teleckoe, attrazione turistica del Territorio dell’Altaj nonché bacino idrico posto sotto la tutela dell’Unesco nel 1998: vi sfociano 70 fiumi e ci sono diverse cascate, tra cui quella di Korbu. Gli appassionati di speleologia non possono perdersi le grotte di Birjusinsk, che si trovano sulla riva dell’omonimo fiume, dove si scende ad una profondità di oltre 170 metri e si percorrono 5 chilometri sotto terra: consigliate solo agli esperti. Il Museo della Grotta fa parte del complesso delle grotte di Karakol, note già dalla fine del XIX secolo, ed è costituito da 6 sale separate da alcuni corridoi. La grotta è diventata famosa grazie alla presenza di stalattiti e fiori di ghiaccio che sbocciano, ricoperti da una sottile pellicola di argilla rossa. Nella zona di confine tra la Siberia Occidentale e quella Orientale, sul fiume Enisej, si trova la diga Sayano-Shushenskayae, che attraversa la catena montuosa di Sayan. La Grande Cascata di Cul’cin compie un salto di 160 metri ed è la più alta della Siberia: si trova nella riserva naturale dell’Alta.

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IL GIARDINO ZOOLOGICO Gli amanti della fauna selvatica possono visitare il giardino zoologico di Novosibirsk, città capoluogo dell’omonima regione. Qui, in uno degli zoo più grandi di tutta la Russia, si trovano oltre 11 mila esemplari che si rinnovano regolarmente grazie allo scambio di animali provenienti da altri zoo nel mondo. Durante l’anno vengono organizzate diverse manifestazioni che attraggono numerosi visitatori. 

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I PARCHI NAZIONALI A rendere unica la Siberia sono le riserve e i parchi nazionali. Il più famoso è il Pribajkal, dove i trovano 50 opere della natura diventate vere e propri monumenti. Il Parco nazionale Zabajkal è l’attrazione turistica principale della zona della Buriazia, dove ai turisti vengono proposte cinque escursioni organizzate. La più interessante è la gita sul monte Markovo e sul suo belvedere, da cui si apre e una meravigliosa vista sulle isole Ushkan, abitata da foche, sul golfo Civyrkujskij e Barguzinskij. La Riserva Naturale Statale Bajkal Lenskij è famosa per la taiga impraticabile e per la ricca varietà di flora e fauna. Percorrendo i sentieri turistici si può vedere la sorgente del fiume Lena, si può visitare la gola sacra nel promontorio Mys Rytyj e passeggiare in mezzo ai resti del vulcano più antico al mondo. Una delle più antiche aree naturali protette è la Riserva Barguzin, ricca di meravigliose cascate, acque termali e favolosi laghi dove i turisti sono ospitai in resort costruiti su sorgenti minerali.