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Belgio, due giorni di magia a Bruges

La piccola "Venezia del Nord" incanta con il suo centro storico medievale magnificamente conservato

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©Yasonya/iStock
Bruges
Spesso se ne sente parlare come della “Venezia del Nord” per il suo affascinante emergere da una fitta rete di canali. Bruges è, infatti, una meravigliosa gemma incastonata nell'acqua che sprigiona atmosfere senza tempo e un impareggiabile romanticismo. Un tale paragone, però, forse non rende giustizia a nessuna delle due città, entrambe, certamente, bellissime e cariche di storia, ma ognuna a modo proprio. Il consiglio, dunque, per chi dovesse pensare che non valga la pena volare fino a Bruges quando si può raggiungere molto più facilmente la splendida Venezia, è di rivedere la propria posizione e provare a dare fiducia a questa città belga che riserva magnifiche sorprese anche a chi ha già avuto la fortuna ed il piacere di visitare la Serenissima.

Basti pensare che Bruges, il cui nome fiammingo è Brugge, è la città medievale meglio conservata del Vecchio Continente, oltre ad essere la località più visitata del Belgio e Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Il suo centro storico sembra uscito da una fiaba ed è una meta ideale per un weekend di relax perchè è piccolino ma ricco di cose da vedere. Sebbene, dunque, in molti raggiungano la città per una gita di un solo giorno da Bruxelles o persino da Amsterdam, questa perla medievale meriterebbe certamente di essere visitata con più calma, senza rinunciare all'opportunità di ammirarla al calare della sera, quando gli edifici illuminati creano suggestioni uniche specchiandosi nei canali.



Una piccola fuga di un paio di giorni è, probabilmente, la scelta ideale per godere a pieno delle atmosfere fatate di questa città dalle numerose sorprese. Il tempo a disposizione consentirà di visitare i suoi luoghi più belli e di ritagliarsi qualche momento di pausa in una cornice dal fascino sorprendente. Ecco, dunque, qualche consiglio per scoprire Bruges in due giorni.

Il modo più rapido per raggiungere la città è quello di prendere un treno da Bruxelles, anche direttamente dall'aeroporto. Con un viaggio di un'ora mezza si giunge alla stazione di Bruges che dista meno di due chilometri dal centro storico. Una volta scesi dal treno, ci si può concedere immediatamente una piacevole passeggiata a piedi attraverso il Parco Minnewater che conduce direttamente al centro della città. Se la valigia fosse troppo pesante o l'orario poco consono, un taxi in pochi minuti raggiungerà il proprio albergo.

Lasciati i bagagli può, quindi, cominciare l'esplorazione di questo gioiellino medievale partendo, magari, dal suo cuore pulsante, la Piazza del Mercato. Grote Markt, questo il suo nome in lingua neerlandese, è una grande piazza circondata da splendidi palazzi storici, sulla quale si affacciano il Museo Historium e caratteristici caffè e locali. Su tutti troneggia la bella torre civica, il Belfort, dalla cui cima, raggiungibile con oltre trecento gradini, si gode di una vista meravigliosa su tutta la città, accompagnata dal gradevole sottofondo musicale del suo carillon con 47 campane che suona ogni 15 minuti.



Proprio alle spalle della Piazza del Mercato si può, invece, ammirare la seconda piazza più importante della città, Piazza Burg, incorniciata da alcuni interessanti edifici tra cui il palazzo del Municipio (la Stadthuis), e la Basilica del Sacro Sangue, una doppia cappella al cui interno è custodita una leggendaria fiala in cristallo di rocca che, si dice, contenga alcune gocce del sangue di Cristo raccolte da Giuseppe d'Arimatea.

Passeggiando per i vicoli del centro storico si scoprono scorci di grande fascino e luoghi estremamente caratteristici come De Garre, la strada più stretta di Bruges. E' senza uscita e vi si affacciano tanti piccoli caffè in cui fermarsi per una piccola pausa golosa. Durante la passeggiata sarà davvero difficile resistere alla tentazione di addentare un bel waffle fumante ricoperto di delizioso cioccolato belga. E visto che il Belgio, oltre alla patria del cioccolato, è anche quella della birra, a Bruges non mancherà l'opportunità di sorseggiare una bionda, un'ambrata o una rossa di grande qualità da accompagnare, magari, ad un piatto di Moules et Frites, le tipiche cozze alla belga.

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Mentre si esplora il centro cittadino l'attenzione sarà spesso catturata dallo splendido campanile di 122 metri che svetta altissimo facendo capolino da ogni angolo della città. E' quello della bellissima chiesa di Nostra Signora e, dopo la Mole Antonelliana torinese, è il secondo edificio in mattoni più alto del mondo. Non meno affascinanti le altre chiese cittadine come la Cattedrale di San Salvatore, la più antica della città, e la chiesa di Gerusalemme, con la sua bella torre ottagonale.

Merita certamente una visita il Begijnhof che ospitava le donne laiche sole che dedicavano la propria vita all'assistenza del prossimo. Nel cortile si respira una pace quasi surreale e il museo e la cappella raccontano la lunga storia di questo luogo carico di suggestione. Ma c'è un altro edificio storico a cui vale la pena dedicare una sosta. Si tratta dell'Ospedale di San Giovanni, uno dei complessi ospedalieri più antichi e meglio conservati d'Europa. Da non perdere il suo giardino delle erbe e la farmacia del XVII secolo.

E se a piedi Bruges appare incantevole, vista dall'acqua si rivela davvero magica. Per questo non bisognerebbe ripartire senza aver provato l'esperienza di una gita in barca tra i canali della città. Diverse compagnie propongono piacevoli itinerari che consentono di ammirare il centro storico medievale da una prospettiva unica. Lungo il percorso non si saprà dove guardare tanti sono gli scorci che cattureranno l'attenzione. Conviene, dunque, tenere sempre a portata di mano la fotocamera per immortalare una moltitudine di scatti da cartolina.



Ma se le condizioni meteorologiche non consentissero di solcare le acque dei canali, non si avranno comunque problemi ad ingannare il tempo. In città si possono, infatti, visitare numerosi musei che permettono di trascorrere ore piacevoli anche al chiuso. Il Groening Museum, ad esempio, custodisce una delle collezioni di opere d’arte più importanti del Belgio del periodo compreso tra il XIV e il XX secolo. L'Historium, invece, mostra una Bruges di altri tempi che conquisterà anche i più piccoli grazie al piacevole percorso guidato perfetto per le famiglie. I più golosi, invece, non dovrebbero rinunciare ad esplorare uno dei birrifici locali e, soprattutto, Choco Story, il Museo del Cioccolato, dove viene descritta la preparazione e la trasformazione del cacao in cioccolato e la sua storia, nella splendida cornice di un'antica taverna quattrocentesca.

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