Una varietà di paesaggi sorprendente è l'elemento che più di tutti caratterizza la Riserva Naturale Regionale delle Falesie di Duino. Alle porte di Trieste, un'area protetta di 107 ettari di superficie comprende una piccola fascia dell'altipiano carsico, un'affascinante costiera calcarea dalle pareti ripide ed il suggestivo mare che la lambisce. Un trionfo di splendidi scenari magnifici in ogni stagione che in autunno regalano l'opportunità di dedicarsi ad interessanti escursioni ed iniziative dedicate a tutta la famiglia. Eccone cinque.
1. PERCORSO STORICO CON REALTA' AUMENTATA
Il 21 novembre un'escursione gratuita permette di ripercorrere la storia della Prima Guerra Mondiale seguendo le trincee e le postazioni austriache arrivando sino al bunker di quota 86 dove si potrà assistere ad una ricostruzione con la realtà aumentata di un duello aereo del Barone de Banfield, aviatore della Marina Austroungarica.
2. FORME E COLORI: LE RETI INVISIBILI DELLA NATURA
Sabato 28 novembre è, invece, dedicato ai più piccoli che potranno prendere parte ad un divertente laboratorio didattico nei pressi del Timavo alla scoperta delle più affascinanti specie animali che popolano il Parco. L'iniziativa rappresenta un'interessante opportunità per scoprire i differenti paesaggi della Riserva, come il bosco umido, le risorgive e i campi coltivati a vite e ulivo e di come creino vere e proprie “nicchie ecologiche” dove gli animali trovano il proprio ambiente ideale.
3. DA MEDEAZZA ALLA DOLINA DEL PRINCIPE
Domenica 29 novembre l'autunno sulle Falesie di Duino prosegue con una piacevole passeggiata che permetterà di scoprire le diverse forme di interazione fra l'uomo e la natura nel Parco. Si parte dall'abitato di Medeazza per salire verso le pendici del Monte Ermada per raggiungere, infine, l'Agriturismo di Paolo Pernarcich osservando la vegetazione e la fauna ed attraversando da zone edificate, alle aree coltivate, sino ai pascoli e alle varie tipologie di bosco.
4. LA VISITA AL CASTELLO VECCHIO ED AL BUNKER
Non bisognerà segnare una particolare data sul calendario per visitare due dei principali punti di interesse del Parco. Per raggiungere il Castello Vecchio basterà, infatti, scegliere l'orario preferito tra quelli disponibili per la visita organizzata in gruppi. I ruderi, risalenti al XII secolo, sorgono sui resti di un antico tempio druidico dedicato al Dio Sole. Completa la visita l'ingresso al bunker di 400 metri quadri di superficie realizzato nel 1943 a 18 metri di profondità dall'organizzazione ToDT per la Kriegsmarine tedesca a difesa della base di Sistiana.
5. LA VISITA AL CASTELLO
Anche il trecentesco Castello di Duino merita una visita. Arroccato su uno sperone carsico a picco sul mare, vanta magnifici giardini terrazzati, ricchi di viali, aiuole colorate, sculture e reperti archeologici, oltre ad una vista magnifica sul Golfo di Trieste e sul territorio del Parco. Al suo interno, le 18 sale visitabili rivelano interessanti arredi e preziose testimonianze documentali, artistiche e fotografiche che permettono di scoprire gli ospiti illustri che hanno soggiornato nella dimora, tra cui l'imperatrice Sissi, Gabriele D'Annunzio, Johann Strauss e Franz Liszt, e ripercorrere la storia della famiglia Della Torre e Tasso. Da non perdere il fortepiano suonato da Liszt, la magnifica scala palladio, la torre, i bastioni a picco sul mare e il bunker.
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