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Parchi Naturali: Parco Regionale della Mandria

Torino, nel più grande parco cintato d'Europa

La Reggia di Venaria è circondata da un grande e bellissimo parco che vanta un primato

Veduta del Parco della Mandria
©La Venaria.it
Parco della Mandria
La Reggia di Venaria, costruita per volontà del duca Carlo Emanuele II, è una delle più belle residenze sabaude, famosa per la sua imponenza e fastosità che richiama la Reggia di Versailles. Alla morte di Vittorio Emanuele II la tenuta passò ai marchesi Medici del Vascello e, nel corso del periodo successivo, porzioni di terreno vennero vendute per la costruzione di varie residenze e perfino di un campo da golf, finché, dal 1976, divenne proprietà della Regione Piemonte che istituì poi il Parco Regionale della Mandria.

Il complesso include anche il borgo storico di Venaria e il parco che, con i suoi 3.000 ettari, vanta il primato di rappresentare l’ambiente recintato con prati e boschi tutelati più grande d’Europa in cui vivono liberamente nei suoi prati e foreste numerose specie di animali selvatici e domestici. Si possono quindi avvistare cervi, volpi, aironi, scoiattoli, cinghiali e cavalli grazie ad appositi punti di avvistamento che permettono di vedere gli animali al loro stato brado. Insieme alla Reggia e ai Giardini di Venaria, il parco si può visitare con un ricco programma di attività e di itinerari che ne svelano tutta la sua incomparabile bellezza. Al suo interno, infatti, è custodito un notevole patrimonio storico architettonico che comprende oltre 20 edifici tutelati tra cui il Castello della Mandria, che Vittorio Emanuele II aveva adibito a Dimora di Caccia, la Villa dei Laghi, la Bizzarria, diverse cascine e i resti di di un ricetto medievale, quella che era un’antica fortificazione. Essendo il Parco a poca distanza dalla città ed avendo diverse attrazioni perfette per essere scoperte da grandi e piccoli, è sicuramente un luogo ideale per famiglie grazie anche alle tante attività proposte come l’apiario didattico e le visite in cascina. 

Si possono prevedere escursioni in bicicletta, passeggiate a cavallo, in carrozza o anche percorsi con il trenino. La maggior parte dei sentieri del parco offre la possibilità di percorre sentieri non asfalta ma percorribili perfettamente dai passeggini. Particolarmente importante è la presenza di Osmoderma eremita, una specie protetta di scarabeo che vive nelle vecchie querce di Viale dei Roveri, alberi centenari che hanno avuto bisogno di un programma di tutela dedicato. Numerose sono le specie protette dall’Unione Europea censite all’interno del parco. Per quel che riguarda gli altri aspetti flogistici una parte del Parco della Mandria è considerata un vero e proprio bosco planiziale con il suo terreno in pianura coperto da alberi. 

Chi si trova a Torino può continuare a lasciarsi guidare dalle ispirazione naturalistiche e visitare il Parco di Villa Genero o andare a scoprire i rifugi antiaerei di Parco Giacomo Leopardi. Un altro luogo da non perdere è ovviamente la Collina di Superga con la sua meravigliosa basilica. 

Chi si lascia invece tentare dalle golosità locali non può perdersi una sosta alla Confetteria Avvignano, dove anche i palati più raffinati trovano di che deliziarsi. 
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