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Parchi di Roma: Villa Doria Pamphili

Roma, le meraviglie del Parco di Villa Doria Pamphili

E' il polmone verde della capitale e al suo interno ospita importanti opere architettoniche

Cappella della Famiglia Pamphili
©iStockphoto
Parco di Villa Doria Pamphili, cappella
Oasi di pace nel cuore di Roma, il parco di Villa Doria Pamphili si adagia su 184 ettari di superficie di verde a ridosso del Gianicolo, il colle dedicato al Dio Giano. Si estende da Porta San Pancrazio oltre l’Olimpica, costeggiando le antiche mura aureliane e il quartiere di Monteverde. In origine la Villa voluta dalla famiglia Paphili era chiamata Villa del Bel Respiro grazie alla sua posizione elevata rispetto alla città, per cui si poteva respirare un aria più salubre. L’edificio principale era la tenuta di campagna della nobile famiglia romana ed è tutt’oggi considerata una delle più importanti ville romane che conserva ancora, dopo secoli, la sistemazione seicentesca nonché le principali caratteristiche del Sette ed Ottocento.

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Il complesso è formato da tre sezioni: la "pars urbana", comprensiva del Palazzo e dei giardini circostanti; la "pars fructuaria", composta dal pineto; la "pars rustica", che viene considerata la parte della vera e propria tenuta agricola. All'interno c'è inoltre un corso d'acqua che giunge in un lago con un'isola in mezzo di forma ellittica. Una caratteristica molto importante sono i giardini, che si presentano innovatori rispetto ai canoni dell’epoca, poiché sono concepiti su due assi ortogonali, il primo perpendicolare rispetto all'acquedotto e il secondo parallelo. Applicando questa tecnica si ottiene un'intersezione nel giardino più in basso e non più intorno al Palazzo. Ancora oggi il parco è costellato di meravigliose strutture come la mastodontica Cappella Pamphili, il Casino dell’Algardi, dal nome dello scultore che, nel 1644, lo fece realizzare per ospitare la collezione di statute della famiglia; lo chalet svizzero, risalente al Settecento, abitazione del custode del parco; la palazzina di Villa Corsini che annetteva le scuderie; Villa Vecchia, edifico addossato all’Acquedotto Traiano-Paolo dalla funzione residenziale; diversi casali sparsi.

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E poi un trionfo di fontane, canali, laghi, viali di pini, romantiche statue nel verde e diversi altri monumenti. Per anni al Casino di Allegrezze e ai Giardini di Delizie si svolsero giochi e passatempi della nobiltà romana. Il tutto incorniciato da panorami naturalistici mozzafiato grazie alla presenza di numerose piante da frutto come cedri, limiti ed aranci ed altre essenze arboree. Da quando i Pamphili vendettero la tenuta allo Stato Italiano, nel 1957, si iniziò a pensare alla fruizione cittadina e fu cosi che, nel 1972, venne aperta al pubblico. Oggi è una delle mete predilette dei romani per fare jogging ed attività all’aria aperta, attraversata com’è da sentieri e fornita di diverse attrezzatura sportive.  

Al Parco di Villa Doria Pamphili puoi farti recapitare un menu o uno spuntino con un semplice click grazie a Uber Eats. Nata nel 2014 a Los Angeles e oggi disponibile in oltre 220 città in 32 paesi nel mondo, la piattaforma di food delivery di Uber consente di prenotare da app o all’indirizzo: www.ubereats.com e dà accesso ad un’ampia selezione di ristoranti.
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