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Associazione Dimore Storiche Italia: Casino dell'Aurora Pallavicini

Casino dell'Aurora Pallavicini, gioiello barocco nel cuore di Roma

Sui resti delle grandiose Terme di Costantino un suggestivo palazzo voluto da Scipione Borghese

Esterno
©Associazione Dimore Storiche Italiane
Esterno con giardino
Quando si esplora il Colle del Quirinale, a Roma, vale la pena soffermarsi su quello che è un vero gioiello del barocco: il Casino dell’Aurora Pallavicini, che il cardinale Scipione Borghese fece erigere dall'architetto fiammingo Giovanni Vasanzio tra il 1612 e il 1613. Sorge sulla vestigia delle grandiose Terme di Costantino, all’interno del prezioso complesso architettonico di Palazzo Pallavicini Rospigliosi, nel cuore della città eterna. Si tratta di un edificio organizzato su due piani, visibili dal prospetto esterno che si affaccia su via Ventiquattro Maggio, mentre sul lato opposto, quello che dá sul giardino, il piano inferiore risulta interrato, proprio per il dislivello esistente fra il giardino e la strada. Lo schema è quello della villa, del casino di caccia, che dalla fine del Quattrocento prende piede come struttura del palazzo sub-urbano.

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Il Vasanzio, con la preziosa scelta di marmi antichi, riuscì a raggiungere un equilibrio perfetto tra l'orditura architettonica e la ricca decorazione della facciata, caratterizzata dall'introduzione di lastre di sarcofagi romani del IIº e IIIº secolo d.C. che narrano antiche storie mitologiche legate al tema dell'amore-morte e dell'immortalità dell’anima. Sopra le due finestre, sulla sinistra del prospetto del Casino, si trova un grande rilievo che rappresenta una scena di caccia al leone. Il rilievo proviene da un sarcofago del 250 d.C., ed è forse il più grande fino ad ora conosciuto. Il corpo centrale della facciata è alleggerito da ampie vetrate che creano suggestive trasparenze fra il dentro e il fuori. Le finestre si affacciano direttamente sulla Piazza del Quirinale e sulla Fontana dei Dioscuri. Vi si accede attraverso la duplice Scala della Pastorella, ornata da statue e busti marmorei di epoca romana, che porta ad un giardino pensile segreto, oggi location perfetta per concerti di musica classica, sfilate d’alta moda e manifestazioni culturalo.

Il padiglione ha una grandezza complessiva di 220 mq. ed è formato da un  vasto ambiente centrale mirabilmente affrescato da Guido Reni, con il carro dell'Aurora, e da opere di Cherubino Alberti, Paolo Bril e Antonio Tempesta. Le due sale laterali sono invece affrescate da Giovanni Baglione e da Domenico Cresti detto il Passignano, e conservano alcuni dipinti della straordinaria collezione Pallavicini. Il Casino dell’Aurora è oggi sede prestigiosa di importanti eventi quali convegni, concerti, conferenze, serate di rappresentanza, meeting d’affari, pranzi di gala e mostre di vario genere.

Il Casino dell’Aurora Pallavicini fa parte dell’Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.
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