Il fascino tutto speciale delle Aree Protette del Po e della Collina Torinese risiede nell'insolita coesistenza di zone antropizzate e ambienti naturali affascinanti da vivere con tutta la famiglia allontanandosi per un attimo dal contesto urbano. Questa splendido insieme di Aree Protette che si estende dalle porte del capoluogo torinese sino alle province di Cuneo e di Vercelli è nato proprio a questo scopo. Quello di proteggere zone ricche di fascino e di storia dallo sfruttamento incontrollato dell'uomo che rischiava di strappare ai paesaggi fluviali e collinari circostanti alcuni dei loro scenari più belli che oggi vengono,invece, protetti, tutelati e valorizzati assieme alle storiche aree urbane che la punteggiano e alle numerose testimonianze architettoniche che la impreziosiscono. Grazie ad un ricco programma di salvaguardia e promozione del territorio, questa splendida zona del Piemonte si trasforma in un luogo che offre interessanti opportunità per trascorrere divertenti giornate all'aria aperta, anche nel periodo natalizio.
Nata, dunque, dalla fusione di ben cinque differenti Aree Protette, quella del Po e della Collina Torinese conquista tanto i visitatori interessati a concedersi un'escursione a contatto con la natura quanto quelli che desiderano approfondire un'importante fetta di storia del nostro Paese in un contesto suggestivo. Risalgono, infatti, all'epoca romana le prime testimonianze della presenza dell'uomo in queste zone della regione. Le vestigia del periodo imperiale lasciano, poi, il posto a quelle medievali che spaziano da quelle in stile romanico a quelle in stile gotico, dai castelli alle abbazie, dai ricetti ai borghi del Chivassese delle città di Carmagnola, Carignano, Crescentino e Moncalieri. L'epoca più riccamente rappresentata è, però, quella sei-settecenetesca con le splendide dimore nobiliari ricavate dai castelli medievali, le fortezze inespugnabili e le sontuose chiese barocche. Risalgono, invece, al secolo successivo le opere di canalizzazione a scopo irriguo che hanno interessato specialmente la zona del Chivassese.
Ma una visita dell'Area Protetta non può prescindere da un tour delle Residenze Reali Sabaude, autentico gioiello del patrimonio piemontese. I Castelli di Moncalieri, Racconigi, e del Valentino, il Palazzo Reale e Palazzo Madama, la Villa della Regina a Torino, il complesso della Mandria a Chivasso e la Palazzina di Stupinigi a Nichelino sono un vero tesoro prezioso e non a caso sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Che ci si concentri, dunque, sul Po delle Colline, nel Chivassese, sul Po dei Re, alle porte di Torino, o sul Po dei Laghi, nel Carmagnolese, ogni itinerario si rivela una vera sorpresa ed offre uno spaccato incredibilmente interessante tanto della storia, quanto della natura di questi incantevoli territori.
Nel periodo di Natale, poi, l'area si ammanta di magia e di poesia, anche grazie alle iniziative pensate per trascorrere con tutta la famiglia una giornata dalle atmosfere vivaci e festose all'aria aperta. Domenica 11 dicembre, ad esempio, Moncalieri sarà l'affascinante punto di partenza di una divertente escursione in mezzo ai boschi durante la quale cercare materiali per creare decorazioni natalizie ecologiche, come segnaposti, centritavola e ghirlande, tutte realizzate con materiali naturali raccolti nel pieno rispetto del territorio e dell'ambiente. La passeggiata prenderà il via alle 14.30 e una volta rientrati, alle 17.30 circa, presso la sede della Pro Loco si potranno cominciare a confezionare gli addobbi con l'aiuto di un'esperta, per poi concludere la giornata con una calda tisana ed una fetta del primo panettone delle Feste.
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