1. I CARBONAI DI BORGO PACE
A Borgo Pace, nel cuore dell’Appennino marchigiano, sopravvive l’antico mestiere del carbonaio (ormai in via di estinzione) pronto a raccontarsi tra le mura del Museo del Carbonaio sito in una vecchia conceria dismessa in Località Le Conce. Al suo interno è esposta la documentazione fotografica realizzata da Pier Paolo Zani che illustra la vita e il lavoro dei carbonai. VAI ALL’ITINERARIO


2. LA PIETRA OLLARE DELLA VALLE D’AOSTA
Fin dall’antichità in Valle d’Aosta si è sviluppata una fiorente attività legata alla lavorazione della pietra ollare estratta dalle cave sulle splendide montagne che incorniciano le valli di Ayas, Champocher e Valtournenche. Proprio qui, oggi come ieri, gli esperti tornitori realizzano sculture, piatti, ciotole, scatole e stufe riccamente lavorate avvalendosi dell'ausilio di torni azionati a pedale. VAI ALL’ITINERARIO


3. FIRENZUOLA, LA CITTA’ DELLA PIETRA SERENA
Firenzuola può essere definita la città della “pietra serena”. Parliamo di una tradizione che, nel corso dei secoli, è divenuta una delle attività più rappresentative della cultura e dell'economia locale. Per saperne di più vale la pena fare visita al Museo della Pietra Serena dedicato proprio alla storia delle cave e alla lavorazione della bella arenaria dal colore grigio-azzurro. VAI ALL’ITINERARIO


4. ALMENNO SAN BARTOLOMEO: IL PARADISO DEL LEGNO
Parlando di mobili, come non parlare del legno? Ad Almenno San Bartolomeo, in provincia di Bergamo, si trova il Museo del Falegname Tino Sana là dove, in 3.500 mq di esposizione, si scopre uno dei mestieri più antichi del mondo tra attrezzi, iniziative e incontri. VAI ALL’ITINERARIO


5. LA PIETRA PRUN DELLA LESSINIA
Nella zona della Lessinia, in provincia di Verona, si estrae da secoli la caratteristica pietra di Prun la cui conformazione permette di ricavarne con facilità delle lastre che, localmente, vengono chiamate “lastame”. Sono utilizzate, sin dall’antichità, nell’ambito dell’edilizia e dell’urbanistica. VAI ALL’ITINERARIO