Famoso in tutto il mondo, l'Amaretto di Saronno èuna vera istituzione della bella cittadina della provincia di Varese. La sua storia secolare, e l'inconfondibile retrogusto di mandorle amarene fanno una specialità unica ed irresistibile tutta da scoprire sorso dopo sorso.
LA TRADIZIONE
La storia dell'Amaretto di Saronno è lunghissima ed affonda le proprie radici nel lontano XVI secolo quando, nel 1525, l'artista Bernardino Luini, discepolo di Leonardo Da Vinci, venne incaricato di realizzare un affresco raffigurante la Madonna e l'Adorazione dei Magi per il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, dove è ancora conservato. Infatuatosi della bella locandiera che lo ospitava, si narra che l'artista l'avesse scelta come modella per ritrarre la Madonna. Per ringraziarlo, la giovane gli fece omaggio di un liquore dal colore ambrato a base di zucchero tostato e mandorle amare. La bevanda venne talmente apprezzata da diffondersi in poco tempo sino a diventare uno dei liquori italiani più bevuti al mondo.
LA DENOMINAZIONE
L'Amaretto di Saronno è il liquore per eccellenza della cittadina lombarda dove ancora oggi viene prodotto anche in ambito casalingo.
LE CARATTERISTICHE
L'Amaretto di Saronno è una bevanda alcolica a base di mandorle amare e zucchero preparata mediante infusione. Ha una gradazione alcolica di circa 25°, un colore ambrato ed un gusto piacevole e delicato accompagnato da una gradevole nota aromatica.
LA PRODUZIONE
Oggi a Saronno sono ancora presenti i due stabilimenti storici che producono le due versioni più note del liquore. La Paolo Lazzaroni & Figli, che lo commercializza con il marchio Amaretto Lazzaroni 1851, e la ILLVA(Industria, Lombarda, Liquori, Vini & Affini) Saronno, di proprietà della famiglia Reina da generazioni, che lo produce, invece, con il marchio Disaronno.
LA CULTURA
Secondo la tradizione, la famiglia Reina è depositaria dell'antica ricetta della locandiera di Saronno sin dal XVII secolo. Ricetta che ha tramandato di generazione in generazione sino a far ottenere al suo amaretto la reputazione di essere il liquore italiano più apprezzato al mondo, come riportato anche sull'etichetta.
IN CUCINA
L'Amaretto di Saronno è ottimo consumato liscio, con o senza ghiaccio, ma è anche un delizioso ingrediente per la preparazione di gustose bevande a base di caffè e di apprezzati cocktail, tra cui il Messicano, l'Amaretto Sour e tre cocktail IBA (International Bartenders Association): il French Connection, a base di Cognac e Amaretto, il Godfather, a base di Scotch Whisky e Amaretto, e il Godmather, a base di Vodka e Amaretto.
La ricetta: Godfather.Il Godfather è un cocktail di semplice esecuzione che si prepara direttamente all'interno del bicchiere tumbler basso (old fashion). Basta introdurre tre cubetti di ghiaccio nel bicchiere, versare 7 centilitri di Whisky scozzese e poi 3 centilitri di Amaretto, e mescolare lentamente il tutto con un cucchiaino con manico lungo (bar spoon).
PRODOTTI TIPICI E RICETTE DAL GUSTO ITALIANO
IL TERRITORIO Situata in quella regione della Lombardia denominata Altomilanese,Saronnoè una località storica della provincia di Varese adagiata in prossimità dell'intersezione delle quattro province di Milano, Como, Varese e Monza e Brianza. Attraversata dal torrente Lura, dona scorci carichi di storia e di fascino ricchi di testimonianze sia di tipo civile che religioso. Il profondo legame con il Cristianesimoe la cultura cattolica è facilmente rinvenibile percorrendo l'asse principale della struttura urbanadella cittadina, chiamato, appunto, Asse delle Tre Chieseperchè collega il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, la chiesa di S. Francescoe quellaPrepositurale dei Santi Pietro e Paolo. Da non perdere, infine, una piacevole passeggiata alla scoperta delle due belle ville storiche Koelliker e Giannetti, dei numerosi monumenti commemorativiche punteggiano la città, e degli incantevoli scenari del Parco del Lura.
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