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Istria: Natale al sapore di calamari 

Lungo la costa croata a due passi dall'Italia, dicembre è il mese dedicato al gustoso mollusco locale, protagonista dei deliziosi menu a tema delle Giornate del Calamaro

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©Dejan-Deko/iStock
Una veduta di Umago
Lungo la costa croata dell'Istria nord-occidentale, a due passi dall'Italia, dicembre non è soltanto il mese del Natale, dei mercatini, delle luci e dei colori delle Festività, ma è anche il mese del calamaro, protagonista d'eccezione della tradizione gastronomica locale e di una serie di appuntamenti ad esso dedicati che donano al periodo delle Feste un piacevole sapore di mare che manderà in visibilio tutti coloro che, anche in inverno, non riescono a fare a meno delle acque limpide e del gusto dei prelibati frutti che donano. Come ogni anno le quattro “Perle del'Adriatico” - così vengono chiamate, a ragione, le magnifiche città di Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie – si preparano ad accogliere il il “re dell'inverno” in grande stile proponendo eventi speciali, creativi menù a tema e abbinamenti che manderanno in visibilio i palati più raffinati, grazie alle iniziative proposte durante le Giornate del Calamaro dell'Istria nord-occidentale.

Dal 1 dicembre 2016 all'8 gennaio 2016 le quattro località croate si apprestano a celebrare l'ottimo mollusco dell'Adriatico a suon di ricette deliziose realizzate dai ristoratori locale e proposte a prezzi competitivi nelle quali il calamaro viene valorizzato dall'accostamento con i vini e gli oli di oliva del territorio. Gli chef daranno libero sfogo alla propria creatività deliziando le papille gustative con abbinamenti che permetteranno di apprezzare ogni sfumatura di sapore del mollusco che assumerà un gusto più forte e deciso se preparato con aceto, peperoncino ed erbe aromatiche, oppure più tenue e delicato quando si sposa con il limone e l'erba cipollina. C'è soltanto l'imbarazzo della scelta di proposte differenti ed ogni piatto sprigionerà, a modo proprio, tutto il sapore della prelibata tradizione istriana.

Non è un caso che sia proprio dicembre il mese del calamaro istriano. E' esattamente in questo periodo, infatti, che gli esemplari più giovani si fermano nelle insenature settentrionali poco profonde della zona di Salvore, Umago, Cittanova e degli altri porticcioli dell'Istria nord-occidentale. Le acque fredde dell'inverno che, in questa zona, sono oltretutto estremamente pulite e salate, contribuiscono, infatti, a conferire al mollusco autentiche caratteristiche di eccellenza, al punto che i pescatori usavano dire che “non si trovano calamari finchè le mani non gelano”. Ed è proprio per questo che ogni anno, con l'avvento del mese di dicembre, i pescatori istriani, da generazioni, una volta terminata la stagione dedicata alle attività agricole, si dedicano alla pesca dei preziosi calamari dalle carni gustose e saporite.

Le Giornate del Calamaro offrono, inoltre, uno spunto interessante per concedersi un piacevole itinerario invernale alla scoperta delle quattro Perle dell'Adriatico che, anche nella stagione fredda, non perdono un briciolo del proprio fascino ammantandosi, anzi, di atmosfere particolarmente suggestive. Punto di partenza ideale per intraprendere un viaggio nell'Istra nord-occidentale è la bella città di Umago, la più vicina all'Italia, antica residenza estiva di epoca romana. Situata a meno di 50 chilometri da Trieste sfoggia un centro storico estremamente pittoresco che fonde alla perfezione le tracce dello sfarzo delle epoche più antiche con l'irresistibile bellezza delle storiche case veneziane che punteggiano il centro creando una cornice d'eccezione per le colorate bancarelle del mercatino di Natale. Proseguendo lungo la costa, dopo appena una quindicina di chilometri, ci si immerge nelle suggestioni tutte speciali di Cittanova che, nel corso del tempo, ha saputo mantenere inalterate le tipiche di atmosfere dei borghi di pescatori e del loro rapporto simbiotico con il mare.

Non meno incantevoli gli scenari dell'entroterra istriano. Addentrandosi fino a Verteneglio si godrà dell'opportunità di riscoprire il più autentico contatto con la natura visitando questo borgo appartato circondato da vigneti ed uliveti che donano vini ed oli gustosi e pregiati. Immense distese verdi, infine, avvolgono anche il grazioso borgo di Buie che si presenta come un pittoresco anfiteatro di costruzioni tipiche che abbraccia la chiesa. La cittadina vanta, inoltre, una rinomata tradizione vinicola tutta da scoprire percorrendo la Strada del Vino che la attraversa, una delle più famose della Croazia, lungo la quale ci si imbatte in ben 23 produttori locali.

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