Istria. Ciclisti a caccia di tesori d'arte

Un percorso cicloturistico di 68 chilometri che parte da Rovigno e giunge alla città di Pola, nel cuore della verde Istria croata, attraverso bellezze architettoniche forse insospettabili in altrettanto insospettabili realtà urbane incorniciate nella natura. Suona bene questa nuova idea, promossa dall’Assessorato al Turismo Istriano, dedicata a chi ama pedalare per le strade asfaltate in città con la curiosità di scoprire luoghi nuovi, dal mercato al caffè cittadino, fino alle gallerie d’arte ed ai musei. E suona anche altisonante la denominazione del percorso ciclabile che conduce “lungo le strade romane dell’opulenza”, strizzando l’occhio a leggende da collezionisti di storia e mitologia. In questo caso protagonista è il sarcofago di Sant’Eufemia, trasportato via mare da Costantinopoli a Rovigno, portato dentro le mura della città-fortezza e visibile dai cicloturisti che seguano il denso intreccio di strette vie sinuose, circondato da palazzi e da numerosi camini, salendo fino in cima dove si trova la bianca chiesa ospitante il gioiello.

L’itinerario richiede un minimo di 4 giorni, se si include la visita alla città di partenza Rovigno (Rovinj), che richiede attenzione – oltre che per la chiesa di Sant’Eufemia già citata – per le sue numerose fortezze (quella veneziana, Kaštel, Ovine, Stoja, Bourgignon, Verudela, Monte Paradiso, Tourtijan, San Daniele, Monvidal, San Giorgio, Punta Christo, Monte Grosso, Munide) e per il Kaštel, il centro storico dove si trovano il museo storico dell’Istria, il piccolo teatro romano e il museo archeologico dell’Istria.

Il secondo giorno prevede un percorso di circa 27 km attraverso il denso tessuto urbano della città per poi proseguire per la panoramica Figarola. Infine si giunge a Turbina, antico rudere preistorico che nel Medioevo fu chiamato Torre di Boraso, quando si credeva che questa solidissima torre difensiva fosse costruita al di sopra di gallerie sotterranee scavate nella roccia. Altri 41 km sono percorsi in direzione Pola (Pula), cittadina dai sette colli, proprio come Roma, e che vanta un maestoso Anfiteatro. Dal Castello si giunge fino alla principale piazza cittadina – Il foro romano sul quale, a due passi dal mare, s’innalza il grandioso Tempio di Augusto, il bellissimo palazzo del Consiglio Comunale e, accanto, il mosaico “Castigo di Dirka”.

Si prosegue oltre verso l’Arsenale, la casa delle Forze armate, la chiesa della Madonna del mare, il memoriale Cimitero Marino. Si continua in direzione delle sue numerose fortezze, dove è possibile visitare anche il patrimonio Austroungarico. Promossa come maggior porto marino della Monarchia Austroungarica, a metà Ottocento, Pola divenne un mondano centro urbano dell’impero di allora, meta di molti personaggi famosi, tra cui James Joyce. E, andando ancora indietro nel tempo, ritroviamo passeggiare per le vie di Pola Dante Alighieri e Riccardo Cuor di Leone. Pedalando attraverso le maestose fortezze di Pola, si può vedere il tramonto tra le barche dei pescatori del pittoresco porticciolo nel quale, attraccarono i Colchidi, stanchi di inseguire Giasone ed il vello d’oro, come narra l’ennesima leggenda del luogo.

E’ possibile noleggiare in loco la bicicletta.

Proposta: per tutta la stagione primavera/estate sono disponibili pacchetti di 4 giorni/3 notti a 210 euro a persona che includono il percorso cicloturistico.

Informazioni
Assessorato al turismo della regione istriana
Parenzo, Via Pionirska 1/a.
Tel +385 52 452 500
Fax 00385 52 452 811
info@istria-bike.com
http://www.istria-bike.com/