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Casentino: a Cetica dove crescono le Patate Rosse

Nella bella località della provincia di Arezzo è ancora possibile assaggiare gli squisiti tuberi autoctoni dal sapore deciso, perfetti da preparare arrosto con tutta la buccia

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©bhofack2/iStock
Patate rosse
Gustosa e dalla buccia rossa, la Patata Rossa di Cetica è una varietà autoctona dell'area del Casentino di cui porta il nome e racconta una storia secolare che l'ha resa uno dei prodotti più significativi della tradizione agroalimentare di questa zona della provincia di Arezzo.

LA TRADIZIONE La coltivazione della patata nel Casentino ha una storia che comincia agli inizi del XIX secolo, quando un editto emanato dai Lorena ne incoraggiava la produzione per far fronte ai periodi di carestia. Proprio nel 1816 un'epidemia di tifo colpì le popolazioni del Granducato e ad essa seguì una grave carestia che incoraggiò gli agricoltori locali ad intraprendere la coltura del tubero che nel corso del secolo si diffuse, dunque, molto rapidamente fino a diventare estremamente comune agli inizi di quello successivo. Nella zona di Cetica, in particolare, la patata conobbe particolare fortuna, anche nella sua pregiata varietà rossa, attestandosi tra le coltivazioni più importanti e significative assieme ai già rinomati fagioli locali. Le patate prodotte non erano destinate soltanto all'autoconsumo ma si rivelavano una preziosa merce di scambio oltre che da vendere sui mercati aretini e fiorentini.

LA DENOMINAZIONE Le caratteristiche particolari di questa varietà autoctona e l'impegno profuso dal Consorzio per la sua salvaguardia e per la conservazione della tradizione legata alla sua produzione, sono valse alla Patata Rossa di Cetica l'inserimento nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).

LE CARATTERISTICHE Il prelibato tubero di Cetica si distingue per la sua buccia di colore rosso con profondi occhi più scuri. E' una patata di media pezzatura e di forma rotonda – ovale che presenta spesso alcune globosità. La polpa, di consistenza compatta, è bianca con possibili venature rosa in prossimità della zona del cambio. In quelle più piccole è possibile apprezzare maggiormente il tipico sapore deciso ma allo stesso tempo fine e delicato . Uno studio dell'Università di Farmacia di Firenze ha rilevato che questa varietà di patate, rispetto alle altre, contiene una maggiore quantità di acidi fenolici (dalle proprietà antitumorali) e antociani, potenti antiossidanti.

LA PRODUZIONE La pianta della Patata Rossa di Cetica presenta fiori lilla tendenti al rosa con sepali verdi, e predilige terreni sciolti e freschi, proprio come quelli delle pendici del Pratomagno e della zona di Cetica. I tuberi giungono a maturazione tra la fine di agosto e settembre, periodo in cui viene effettuato il raccolto che si attesta sui 200 quintali annui, sufficienti per soddisfare il fabbisogno dei produttori, dei ristoratori e dei negozi locali. E', dunque, molto difficile reperire questa varietà al di fuori della zona di origine.

LA CULTURA La prelibata Patata Rossa locale negli ultimi anni aveva subito un progressivo processo di abbandono che ne aveva ridotto notevolmente la produzione e intaccato pericolosamente la qualità. Grazie all'attività del Conosorzio e, soprattutto, all'impegno della Provincia di Arezzo e lalla collaborazione dell'Università di Firenze che ha messo disposizione le proprie conoscenze tecnico scientifiche, il tubero locale è divenuto protagonista di un capillare progetto di recupero e risanamento che ne ha permesso la riscoperta e ripristinato gli elevati standard qualitativi.

IN CUCINA La Patata Rossa di Cetica è perfetta per preparare numerosi piatti tradizionali che spaziano dagli gnocchi (chiamati topini), per i quali non è necessaria l'aggiunta di farina, ai tortelli, agli arrosti, al purè e alle fritture. Grazie alla loro consistenza reggono particolarmente bene la cottura e, qualora si decida di prepararle arrosto, vale la pena non privarle della buccia che, una volta cotta, si rivela particolarmente croccante e saporita.

La ricetta: Patate rosse arrosto. Ingredienti: Patate Rosse di Cetica, olio extravergine di oliva, aglio, sale, aromi naturali, come rosmarino e timo. Lavate con cura le patate poi, senza privarle della buccia, tagliatele a cubetti e lessateli per qualche minuto in acqua bollente. Scolateli, poi trasferiteli in una ciotola dove li condirete un filo di olio, gli aromi e il sale. Nel frattempo preriscaldate il forno con dentro la teglia che userete per le preparare le patate e, una volta che avrà raggiunto la temperatura di 200° in modalità ventilata, estraete la teglia bagnate il fondo con del'olio, aggiungete le patate e gli spicchi d'aglio con la buccia e cuocete per circa un'ora, o comunque sino a che la superficie non risulterà piacevolmente dorata.

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IL TERRITORIO La zona di produzione delle Patate Rosse di Cetica è concentrata in un'area del Casentino, provincia di Arezzo, che comprende il versante casentino del Pratomagno al di sopra dei 500 metri sul livello del mare e i comuni di Castel Focognano, Castel San Niccolò, a cui appartiene la frazione di Cetica, Montemignaio, Ortignano Raggiolo, Poppi e Talla. Il Casentino si mostra ai suoi visitatori come un mix irresistibile di atmosfere mistiche e paesaggi incontaminati. Suggestivi monasteri e morbide colline offrono ottimi spunti per gite ed escursioni all'insegna della natura alla scoperta della conca più chiusa ed isolata della Toscana che proprio per la sua posizione e la sua morfologia ha mantenuto inalterato il proprio fascino più autentico.
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