Cerca nel sito
HOME  / gusto
Prodotti Dop Trentino Alto Adige ricetta gnocchi con Susine di Dro Dop

La "prugna nera" del Trentino

La Valle della Sarca è un'oasi particolarmente felice per la coltivazione della Susina di Dro Dop, ottima da cucinare anche insieme agli gnocchi

frutto
iStock
Susine
Blu con riflessi rosso violacei e gialli: la Susina di Dro è una coltivazione tipica della zona della Valle del Sarca, caratterizzata da un clima assolutamente unico nell’arco alpino, legato all’azione mitigatrice del Lago di Garda, il più grande lago italiano. La Denominazione di Origine Protetta Susina di Dro si riferisce al frutto fresco della cultivar locale Prugna di Dro (o Prugna Nera di Dro), comunemente detta Susina di Dro che si distingue per l’elevato contenuto in polofenoli e per una percentuale minima di zuccheri.

Leggi anche: TRENTINO, IL MIGLIOR FRUTTATO DEL MONDO (Turismo.it)

LA TRADIZIONE Le origini della Susina di Dro DOP risalgono già al 1284 come testimoniato nei 42 capitolati delle Carte di Regola del “Piano del Sarca”. Successivamente Angelo Massarelli, segretario
del Concilio di Trento (1545-1563), scriverà in merito a “le pruna provenienti dal castello di Riva” e che la produzione di quella frutta “non è accidentale o fuor dell’usato, ma ogni anno sempre maturano a quest’epoca ciocchè parve a tutti cosa assai maravigliosa”. Anche Agostino Perini in Statistica del Trentino confermava nel 1852 la coltivazione de “le brugne nere” in quell’area. La susinicoltura industriale decolla nel 1911 con la costituzione del Consorzio Cooperativo Lega dei Contadini del Bacino Arcense, che già alla sua nascita contava 650 soci.

Leggi anche: IN TRENTINO LE TROTE IGP

LA DENOMINAZIONE Nel corso del 2010 ha ottenuto il riconoscimento di denominazione di origine protetta D.O.P.

Leggi anche: IL TRENTINO PORTA IN TAVOLA IL VINO 100% BIO-VEGAN (Stile.it)

LE CARATTERISTICHE Di forma ovale, lievemente allungata, si caratterizza per la polpa compatta, il delicato gusto dolceacidulo-aromatico e la buccia di colore da rosso-violaceo a blu-viola scuro. La buccia liscia funge da protezione per questo frutto e proprio il contrasto con il gusto lievemente aspro della buccia la rende ottima anche per farne marmellate e torte. E’ ricca di sali minerali, in particolare di potassio, e ha un elevato contenuto di vitamine, tra le quali il beta- carotene (provitamina A) e la vitamina PP.

Leggi anche: CIUGA DEL BANALE, TRADIZIONE IN VAL DI NON

LA PRODUZIONE La zona di produzione della Susina di Dro DOP comprende numerosi comuni della provincia autonoma di Trento, situati nella Valle del Sarca, nella regione Trentino Alto Adige. Nel 1941 il suo Consiglio di Amministrazione si impegnò in un costoso ampliamento dei magazzini e nella realizzazione di un moderno impianto di essiccazione della Susina di Dro che all’inizio degli anni Sessanta arrivò a produrre 150 tonnellate di prugne secche.

Leggi anche: VALLE DI LEDRO ALLE ERBE DI MONTAGNA

LA CULTURA L’intera comunità della Valle del Sarca, da sempre sensibile alla valorizzazione della specificità qualitativa della Susina di Dro DOP si è attivata sul piano culturale in un contesto di sinergia turistico-territoriale-agroalimentare. Significative iniziative sono la Settimana del Prugno Fiorito di Dro, appuntamento ricorrente dall’inizio degli anni Settanta, poi sfociato nella più moderna manifestazione agostana denominata Dro: il tempo delle prugne.

Leggi anche: SUL LAGO DI GARDA L’ESTETICA E’ ENERGETICA

IN CUCINA Composta per la maggior parte di acqua, la susina è un frutto particolarmente dissetante.
Oltre che per il tradizionale consumo fresco, la susina può essere essiccata o utilizzata per preparare succhi, confetture, gelati, sciroppi, bevande fermentate e distillati. Ottimo ingrediente per i dolci tra i quali ricordiamo la torta rovesciata alle susine, il clafoutis alle susine e il crumble cake alle susine.

PRODOTTI TIPICI E RICETTE DAL GUSTO ITALIANO

LA RICETTA Gnocchi di susine. Ingredienti per 4 persone: 1 kg di patate, 250 g di farina, 1 tuorlo, 30 g di burro, lievito in polvere, sale. Per il ripieno: 1 kg di susine, cannella, zucchero. Per il condimento: pangrattato, 50-60 g di burro, zucchero, cannella. In una pentola colma d’acqua lessate le patate con la buccia per circa 45 minuti, pelatele, passatele allo schiacciapatate, salatele, lasciate raffreddare il composto. Quindi incorporatevi la farina, il tuorlo, il burro e mezzo cucchiaino da caffè di lievito in polvere, amalgamate bene il tutto. Denocciolate le susine e nella cavità mettete un pizzico di zucchero mescolato a uno di cannella. Preparate il condimento: in una padellina lasciate fondere una noce di burro e fatevi dorare 3-4 cucchiai di pangrattato, un pizzico di zucchero e uno di cannella, ritirate e tenete da parte al caldo. Prendete poco impasto di patate alla volta e dategli la forma di palline, al centro di ognuna inserite una susina e chiudete con cura in modo che in cottura gli gnocchi non si aprano. Portate a bollore una pentola d’acqua leggermente salata, lessatevi pochi gnocchi alla volta ritirandoli con la paletta bucata via via che vengono a galla. Raccogliete gli gnocchi sul piatto da portata e conditeli con il condimento preparato. Serviteli subito. (cucchiaio.it)

Altre ricette
Insalatona ricca con Coppa di Testa d’Este
Crocette di Fichi di Cosenza Dop
Spaghetti al tartufo nero pregiato di Norcia


IL TERRITORIO Dro è un comune della provincia di Trento che dista pochi chilometri da numerosi laghi: Garda, Tenno, Ledro, Lagolo e Cavedine. È un centro di montagna di origine medievale che sorge in una zona pianeggiante ai lati del vecchio tracciato stradale. È noto in tutta Europa per le Marocche, colline pietrose alte fino a 200-250 metri, frutto dell'erosione dei ghiacciai. Qui la flora e la fauna, assai limitati, sono condizionati da un ambiente di aspetto quasi lunare, con caratteristiche proprie delle zone aride. Le Marocche di Dro occupano una superficie di circa 250 ettari. In quest'area e in numerosi comuni della Provincia Autonoma di Trento, situati nella Valle del Sarca, nella regione Trentino-Alto Adige si produce la Susina di Dro DOP. VISITA IL TRENTINO ALTO ADIGE: VAI ALLA GUIDA
 
Leggi anche:
Castello Scaligero: la rocca nel Lago di Garda
Via col Vento sul Lago di Garda
In Trentino con la primavera si adotta un melo
Alto Adige, masi come atelier

*****AVVISO AI LETTORI******  
Segui le news di Turismo.it su Twitter e su Facebook
Saperne di più su GUSTO
Correlati per territorio
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati