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Alvito: tre secoli di torrone nel Frusinate

Con l'inconfondibile sapore della pasta reale il morbido dolce natalizio è un trionfo di tradizione e innovazione

torroncini cioccolato pasta di mandorle dolce ripieno
©Pavlo_K/iStock
Torroncini ricoperti di cioccolato
Con una ricetta di oltre tre secoli, Alvito è diventata a tutti gli effetti la capitale frusinate del torrone. Rivistati in chiave moderna, o assaggiati nella versione tradizionale, i morbidi dolcetti della località laziale deliziano il palato con l'inconfondibile sapore della pasta di mandorle che si sposa alla perfezione con la ricca copertura di cioccolato.

LA TRADIZIONE Antico ma sempre al passo con i tempi, il torrone di Alvito, grazioso borgo del Frusinate, vanta una storia lunga tre secoli, durante i quali il prodotto, pur mantenendo una sua identità ben definita, non è mai rimasto uguale a sé stesso ma ha saputo rinnovarsi rimanendo sempre al passo con i tempi e con i gusti dei palati più moderni. Già nel XVIII secolo, infatti, nella piccola località laziale era diffusa l'usanza di preparare un torrone morbido utilizzando la pasta di mandorle, i canditi e la glassa bianca come copertura. Nel corso del tempo la ricetta venne arricchita e perfezionata e, grazie alla creatività di Vittorio Macioce, storico pasticcere locale, il dolce di Alvito si è trasformato, sfoggiando una copertura ormai, quasi esclusivamente, di cioccolato fondente finissimo e proponendo nuovi gusti e formati, come quello sfizioso dei torroncini.

LA DENOMINAZIONE Profondamente legato, sin dalle sue origini, alla località in cui è stato creato, il Torrone di Alvito è, oggi, considerato una specialità che identifica ed arricchisce la tradizione gastronomica locale e per questo ha meritato l'inserimento nell'elenco nazionale dei Prodotti Agroalmentari Tradizionali (PAT).

LE CARATTERISTICHE Pur essendo, ormai, disponibili in differenti varianti che donano note aromatiche sempre diverse, i torroni di Alvito conservano in ogni versione alcune delle caratteristiche distintive che li identificano sin dalle origini: la soffice pasta reale dall'inconfondibile sapore di mandorla, e la copertura a base di cioccolato finissimo subentrata agli inizi del secolo scorso e mai abbandonata. Sono disponibili differenti formati che variano dagli 8 ai 20 centimetri di lunghezza, per un peso compreso tra i 20 e i 250 grammi. Lo spessore è di circa 2-3 centimetri.

LA PRODUZIONE Le storiche pasticcerie di Alvito, come la Pasticceria VM Macioce e la Pasticceria Antica Di Tullio, ancora oggi, durante la stagione invernale, riempiono i loro banconi di ottimi torroncini locali che vengono tuttora realizzati con tecniche prevalentemente manuali e proposti in varianti ormai sempre più numerose. La pasta reale viene arricchita con caffè, bergamotto, nocciole del Piemonte IGP, pinoli, Pistacchi di Bronte, ratafia e chi più ne ha più metta e la copertura è realizzata con cioccolati selezionati e di qualità superiore.

LA CULTURA Sono, ormai, due secoli che in questa zona del Frusinate è diffusa l'usanza, nel periodo natalizio, di raggiungere Alvito ed acquistare i torroncini da servire in tavola durante le Feste. I contadini partivano dai comuni limitrofi appositamente per riportare indietro i gustosi dolcetti dando vita ad una tradizione che si è perpetrata per decenni, tanto che si può affermare che, nei dintorni di Alvito, non è Natale senza i torroncini locali.

IN CUCINA Se oggi i torroncini di Alvito sono diventati quello che sono lo si deve, in particolare, a Vittorio Macioce che per primo ha arricchito la ricetta originaria dando vita all'ottimo torrone ducato, a base di pasta reale (bianca o al cacao), pinoli, e cioccolato fondente che è diventato la base per tutte le sfiziose rivisitazioni moderne.

La ricetta: Torrone Ducato di Alvito. Ingredienti: Per la pasta reale: mandorle, acqua, zucchero e, a scelta, nocciole, pistacchi, bergamotto, cacao, canditi, pinoli, rum. Per la copertura: cioccolato fondente, al latte o gianduia. Raffinate le mandorle con l'acqua e lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso che, poi, cuocerete a bagnomaria per diverse ore (5 o 6). Continuate a lavorare la pasta grezza ottenuta, aggiungete, se lo desiderate, gli altri ingredienti per creare gusti differenti, poi stendetela e tagliatela della dimensione che desiderate. Ricoprite, quindi, il torrone con il cioccolato fuso e lasciate freddare.

IL TERRITORIO Circondato dalla splendida cornice del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, Alvito è un piccolo comune della provincia di Frosinone che, dalle pendici del Monte Morrone, a ridosso dei Monti della Meta, domina la verdeggiante Valle del Comino. Popolata sin da epoca remota, come testimoniano i numerosi reperti risalenti all'epoca dei Volsci e dei Sanniti, la zona conobbe il massimo splendore durante il Medioevo, quando Alvito divenne Ducato. A questo periodo risalgono i più significativi edifici e monumenti che punteggiano il centro storico oltre che le rovine del castello che veglia, dall'alto, sulla valle.

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