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Il Frusinate "rosso aglio"

A Castelliri i bulbi hanno le tuniche color porpora e si coltivano in collina e in pianura sin da temi remoti applicando le tecniche tramandate di generazione in generazione

spaghetti aglio olio peperoncino piatto forchetta pastasciutta
©amareto/iStock
Spaghetti aglio, olio e peperoncino
Tuniche rosso porpora e sapore deciso e piccante sono i “segni particolari” dell'ottimo Aglio Rosso di Castelliri, coltivato nel bel comune della provincia di Frosinone sin da epoca remota e ancora oggi prodotto rispettando le antiche tecniche della tradizione locale.

LA TRADIZIONE Non è semplice datare con precisione le origini della coltivazione dell'aglio nel territorio del comune di Castelliri, in provincia di Frosinone. Risale, infatti, a tempi remoti l'usanza di produrre ottimi bulbi dalle caratteristiche davvero particolari che ancora oggi vengono ottenuti riproducendo in azienda l'ecotipo locale ed applicando le tecniche suggerite dalla tradizione. Oggi come un tempo, infatti, i produttori si avvalgono di tini di legno per la bagnatura delle code dell'aglio, ossia l'immersione delle foglie per un'intera notte, al termine della quale i bulbi vengono intrecciati manualmente per poi essere conservati in appositi locali per l'asciugatura. Quello che se ne ottiene è un prodotto unico che identifica un intero territorio ed una lunghissima tradizione di gusto ed eccellenza.

LA DENOMINAZIONE La particolarità delle caratteristiche di questo ottimo aglio rosso ed il suo legame indissolubile con la zona di origine e produzione lo hanno reso oggetto di tutela e riconoscimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che lo ha inserito nell'elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).

LE CARATTERISTICHE Ciò che rende unico l'Aglio Rosso di Castelliri è il suo magnifico colore bianco all'esterno che racchiude spicchi dalle tuniche color rosso porpora lucente. Il bulbo è di forma ovale ed ha un peso medio di circa 60 grammi, mentre al palato il sapore risulta deciso, acre e piccante.
LA PRODUZIONE Seminato durante l'inverno, l'aglio è pronto per il raccolto a giugno. Viene commercializzato in bulbi interi, in polvere, in granuli, in spicchi oppure in pasta conservato in tubi o vasetti.

LA CULTURA Tradizione vuole che l'aglio rosso di Castelliri venga coltivato sia in pianura che in collina e che si riporti la coltura su uno stesso terreno ogni 3-4 anni. Numerose testimonianze sia orali che fotografiche dimostrano come la sua coltivazione in queste zone risalga a tempi lontani e sia entrata ormai a far parte della cultura locale.

IN CUCINA Sebbene sia disponibile in numerose varianti, il modo ideale per impiegare l'aglio in cucina è quello di utilizzare gli spicchi freschi per preparare le proprie ricette. L'aglio essiccato è, infatti, di qualità peggiore mentre quello in polvere è indicato soltanto per piatti cotti. Utilizzato a crudo, infatti, conferisce ai cibi un fastidioso sapore amaro. Il sapore e le proprietà dell'aglio lo rendono, comunque, un prezioso alleato in cucina per la preparazione delle prelibatezze più disparate, da quelle più originali e innovative, a quelle più semplici e tradizionali come i classici spaghetti aglio, olio e peperoncino.

La ricetta: Spaghetti aglio rosso, olio e peperoncino. Ingredienti: 500 grammi di spaghetti, 5 spicchi di aglio, 2 peperoncini rossi, olio extravergine di oliva, sale. Mettete a bollire una pentola con dell'acqua, nel frattempo fate scaldare dell'olio in una padella con il peperoncino sminuzzato, aggiungete gli spicchi d'aglio puliti e tagliati a pezzetti e fateli dorare facendo attenzione che non scuriscano troppo. Scolate la pasta al dente, padellatela nell'olio e servitela in tavola ben calda.

IL TERRITORIO Adagiato ai piedi dei monti Erici, Castelliri è un caratteristico comune del Frusinate bagnato dal fiume Liri. Il suo territorio accogliente ha permesso che la zona venisse abitata sin da epoca remota, tanto che ai giorni nostri sono giunte numerose testimonianze della presenza dell'uomo risalenti niente meno che all'età della pietra. Oggi la località vanta interessanti scorci arricchiti dalla presenza di magnifiche chiese come la Chiesa Santa Croce, quella di S. Rocco, quella di Santa Maria Salome, quella della Madonna del Campo, e quella della Madonna di Loreto oltre che dalle imponenti antiche mura di cinta comunemente chiamate “il Muraglione”.

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