Gioiello della Val Pusteria Brunico, sita a soli 35 km da Bressanone, è una delle località di punta dell’Alto Adige che si mette in vetrina durante le festività. Il fascino del periodo si assapora passeggiando in strada, ammirando i negozi decorati con vetrine a tema e le preziose luci natalizie in grado di creare un ambiente caldo e familiare garantendo però un risparmio energetico del 70% circa grazie all'utilizzo della nuova tecnologia LED per un Natale green all'insegna del rispetto per l’ambiente.
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TRADIZIONE Il Mercatino di Brunico è quasi maggiorenne in quanto, quest’anno compie 17 anni. Con il motto “Natale in montagna: tradizione e attualità” quest’edizione rinnova l’invito a catapultarsi in una dimensione che ha del fiabesco ed è in grado di ammaliare con quella straordinaria atmosfera creata da luci e dolci melodie. Sui cancelli d’ingresso simbolici viene raccontato una storia: Klara racconta a suo nipote come hanno festeggiato il natale 60 anni fa, quando lei era ancora piccola, come si celebrava San Nicoló e come si preparava lo Zelten, sottolinenando come la magia, edizione dopo edizione, non sia mai andata persa.
BRUNICO: DALLE PISTE ALLE BANCARELLE. LE FOTO
LUOGO C’è tempo fino al 6 gennaio 2015 per tuffarsi nell'euforia del mercatino natalizio di Brunico dove, tra via Bastioni e Parco Tschurtschenthaler, si aprono le prote del meraviglioso centro storico: dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00, si può curiosare tra le deliziose casette di legno presiedute da circa 35 espositori che, come gli altri mercatini disseminati lungo il "Percorso delle stelle natalizie in Alto Adige", sono illuminate da una luce verde, permettendo così di vivere l’Avvento in maniera ecologica tanto da divenire a tutti gli effetti un Green Event. I fattori principali sono la valorizzazione dei prodotti regionali, l’efficienza delle risorse, la gestione dei rifiuti, la mobilità sostenibile e la responsabilità sociale, motivo per cui, volendo contribuire alla tutela dell’ambiente, è bene raggiungere la location avvalendosi della Mobilcard che permette di spostarsi in maniera pratica tramite il trasporto comune.
PUBBLICO Unire l’utile al dilettevole si può: per conoscere il fascino delle città, in calendario visite guidate “Brunico una città da scoprire anche a Natale”, un valido invito che permette di ammirare da vicino il suo volto medioevale e vivere da protagonista la magia invernale. Il tutto rallegrato dalla presenza di bande di ottoni, giovani musicisti e cori scolastici, un divertente programma è stato inoltre messo a punto per la gioa dei bambini permettendo loro di dilettarsi nel campo di pattinaggio in Piazza Municipio, uscite a bordo del trenino natalizio o in sella ad un pony o ancora prendendo parte ai laboratori didattici che consentono di preparare biscotti, cuocere il pane e realizzare una corona dell’Avvento secondo la tradizione.
OFFERTA Oltre alle piste da sci Brunico dà molto rilievo al mercatino di Natale, un evento che mette in mostra le tradizioni altoatesine: nell’eccezionale cornice di Piazza Tschurtschenthaler si trova il Padiglione natalizio, un’area in cui gli artigiani del posto mostrano i mestieri tipici come il tombolo, la tessitura, la lavorazione della ceramica, delle candele e altri prodotti fatti a man oltre a specialità dolciarie per tutti i gusti che raccontano i segreti della cucina altoatesina che si tramandano ormai da generazioni.
TIPICITÁ L’affare è dietro l’angolo, soprattutto quando si tratta di prodotti unici, tipici di questa regione come oggetti in lana, pantofole tirolesi, corone d’Avvento, candele, meraviglie in loden, sculture in legno, cuscini di erbe, gioielli in fimo, cappelli, giocattoli di legno e carillon.
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COSA NON COMPRARE Sconsigliato pensare ai beni alimentari come regali per i propri cari: il loro essere ghiotto potrebbe comportare che, una volta acquistate le delizie, non arrivino mai a destinazione finendo, prima del dovuto, nel proprio stomaco.
COSA BERE/MANGIARE L’appettito è assicurato passeggiando tra i banchetti che emanano profumo di biscotti al panpepato, lo zelten tipica “torta piatta“ fatta con frutta secca e canditi ma anche vin brulè, punch e prelibatezze della cucina locale come le frittelle ripiene note come tirtlan, il classico krapfen e strauben, una frittata dolce dall'inconfondibile forma attorcigliata. Non basta fare il pieno di delizie sul momento ma è cosa buona e giusta anche fare tesoro di quella ghiotta offerta enogastronomica facendo la spesa e portando a casa bontà un ricco bottino per ricordare con tutti i sensi le delizie d'alta quita: pane di segale accompagnato da ottimo speck, formaggi, salumi, funghi, grappe, liquori, miele e marmellate o ancora prodotti alle erbe biologiche, patate al cartoccio e le frittelle di patate con i crauti.
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