Insegna Cantina Toso / ©Archivio fotografico Toso Spa
Generazione dopo generazione, altri uomini della famiglia hanno preso le redini dell’azienda, ma tutti sono rimasti fedeli a quella scelta iniziale: dedicare al Moscato e ai suoi vini tutto l’impegno possibile, cogliendo tutte le sfide produttive. A Vincenzo successe il figlio Pietro e poi i suoi due figli Luigi e Vincenzo, proseguendo un tragitto familiare che ogni volta si arricchiva di spunti nuovi e qualificati. Poco per volta, il Moscato d’Asti e l’Asti Spumante sono diventati i veri protagonisti della produzione di Casa Toso. Dal 1993, l’azienda si è trasferita definitivamente nell’attuale sede di Cossano Belbo, guidata oggi dalla quarta generazione della famiglia con i due fratelli Gianfranco e Pietro ed il cugino Massimo. L’attaccamento al Moscato è rimasto vivo nel tempo, ma oltre al Moscato d’Asti e all’Asti Spumante, entrambi dolci, e ad una ricca varietà di spumanti, Casa Toso propone anche un’ampia gamma di vini del territorio, tra cui Dolcetto, Barbera e Nebbiolo, ai quali si aggiungono i Vermouth di Torino Superiore Gamondi, storico e prestigioso marchio che grazie a Toso diventa moderno paladino della tradizione più autentica del Vermouth di Torino e interprete autorevole delle materie prime piemontesi e della conoscenza locale delle erbe aromatiche, spezie e del loro utilizzo per l’aromatizzazione.
Museo Enologico Toso, Sala Vermouth / ©Archivio fotografico Toso Spa
Un altro fiore all’occhiello dell’Azienda è il Toccasana di Teodoro Negro, l’originale liquore delle Langhe prodotto con ben 37 diverse erbe, che affascina per la sua ricchezza di profumi e la moderata alcolicità, ma anche per la sua storia, che continua ancora con il discendente dell’inventore, tuttora impegnato a Casa Toso per portarne avanti la tradizione. E proprio a Teodoro Negro, inventore dell’amaro, è stato dedicato il liquore raffinato e morbido chiamato “Nurin” Riserva del Fondatore, che ha ricevuto la medaglia d’oro alla XVII edizione del Meininger's International Spirits Award ISW a Neustadt, in Germania, una competizione internazionale che ogni anno vede assegnare riconoscimenti ai migliori liquori e distillati su scala mondiale. “Nurin” Riserva del Fondatore nasce per volontà di Valter Porro, diretto discendente di Teodoro Negro creatore 50 anni fa dell’amaro delle Langhe per eccellenza: lavorando nelle Cantine Toso, ancora oggi custodisce il sapere tramandato dal prozio, soprannominato “Nurin”, e al suo genio dedica una riserva speciale che racchiude l’eccellenza dell’Amaro Toccasana all’ennesima potenza. Questo elegante liquore si differenzia dall’Amaro Toccasana per una maggiore percentuale di estratto, ovvero di prodotto ottenuto dalla macerazione delle erbe nell’alcol e maggiore quantità delle erbe selezionate. Inoltre, a differenza del metodo produttivo che contraddistingue gli amari, in “Nurin” Riserva del Fondatore la colorazione è ottenuta dall’invecchiamento in barrique di rovere in cui il prodotto resta per almeno 30 mesi; un riposo nel legno che fa ammorbidire il liquore con l’estratto di erbe e ne fa assumere il colore ramato senza l’uso di caramello. Prodotto da fine pasto e apprezzato a fine serata, grazie alle proprietà digestive delle erbe, diventa anche liquore da meditazione perfetto da degustare in ballon cognac. Il perfetto bilanciamento degli aromi e la morbidezza piena del finale piacevolmente amaricante lo rendono un liquore davvero eccezionale. Dalla gradazione alcolica di 30°, come i grandi distillati internazionali si assapora a temperatura ambiente.
Bottiglia di "Nurin" Riserva del Fondatore ©Archivio fotografico Toso Spa
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