Il Chivito nasce precisamente a Punta del Este quasi per caso: nel 1950, un turista argentino proveniente dalla città di Cordoba, sedendosi al tavolo di un ristorante chiese una porzione di "chivito", che letteralmente significa "carne di capretto". Il ristorante, però, non aveva quella specialità, così in alternativa il proprietario servì al suo cliente un panino tostato con filetto, prosciutto e altri ingredienti. Il risultato fu uno straordinario sandwich.
FIJI - KODOKA
La Kokoda è un piatto a base di pesce marinato nel limone e nel latte di cocco speziato con chili. Considerato una squisitezza, la Kokoda (che si pronuncia Kokonda) è servito principalmente come antipasto. Salutare, facile da preparare questa pietanza non richiede cottura in quanto si presenta come una sorta di chevice, preparazione tipica dei Paesi Latinoamericani, ove il consumo di pesce è molto frequente anche in versione cruda unita ad alcune spezie come il peperoncino e il coriandolo, tipiche della gastronomia di alcuni paesi dell'America Latina che si affacciano sull'oceano Pacifico.
FILIPPINE - ADOBO
La parola "adobo" che deriva dallo spagnolo "stracotto", si ritrova in tutte le culture che sono state influenzate dagli spagnoli, inclusa quella filippina. Questo piatto è decisamente un must. è un pasto cucinato molto lentamente che nella ricetta originale prevede carne di maiale, preventivamente marinata in salsa di soia, aceto, pepe e alloro. Durante la cottura è aggiunta anche una quantità generosa di aglio.
POLONIA - BIGOS
Succulento e sostanzioso primo piatto della tradizione culinaria polacca, non a caso diffusa in varie parti dell'Europa dell'Est come Ucraina, Bielorussia, Polonia, Lituania, Slovacchia, Ungheria e perfino Germani, il bigos è un piatto a base di crauti, carne e spezie e, come avviene per i piatti più prelibati e rinomati del mondo, presenta diverse varianti che possono cambiare chiaramente sia in base ai gusti personali, sia in base al paese in cui viene realizzato.
MONGOLIA - BODOG
Il boodog è considerato uno dei piatti più peculiari della cucina mongola. Viene preparato con la carne di capra o di marmotta. L'animale viene disossato e sviscerato, con estrema precisione e attraverso un solo taglio nel collo, lasciando intatta la carcassa, la quale verrà, in seguito, riempita di pietre roventi e cotta alla brace; l'arrosto risulta così cotto contemporaneamente all'interno ed all'esterno, mantenendo, con gli umori che non si sono dispersi, una estrema fragranza e gusto.