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Piatti tipici Filippine Adobo

Adobo, lo stracotto filippino

Il piatto più diffuso delle isole è un sostanzioso pasto a base di carne marinata

piatto tipico delle Filippine a base di carne di maiale
iStock
Maiale adobo
La cucina filippina parla dei sapori delle sue isole ed è molto naturale perché tende a presentare gli ingredienti nella loro forma più pura. inoltre è frutto di una commistione unica: influenze spagnole, cinesi e giapponesi che sposano elementi e sapori della Malesia e di altri paesi, trasformando in un vero giro del mondo la spesa ai wet market, i mercati che nelle Filippine chiamano “bagnati”, perché al suolo scorre abbondante l’acqua con cui si lavano i cibi.
 
Per arrivare al cuore della cucina filippina bisogna però spostarsi nella provincia di Pampanga; questa regione, a un centinaio di chilometri a nord di Manila, è considerata la culla della gastronomia tradizionale. La cucina locale ha una gamma di sapori molto ampia e non si risparmia in creatività e originalità. Fra l’altro è una cucina non così differente da quella europea (essendo le Filippine una ex-colonia spagnola).
 
 
Le ricette più elaborate sono solitamente dedicate alla carne, forse anche perché se ne trova di ottima qualità nel paese. L’adobo è uno stufato agrodolce, declinabile in molteplici forme; che si tratti di pollo, maiale, vitello, o addirittura pesce, l’importante è far cuocere il tutto in aglio, aceto e salsa di soia e spolverarlo con sale e pepe.
 
La parola "adobo" che deriva dallo spagnolo “stracotto”, si ritrova in tutte le culture che sono state influenzate dagli spagnoli, inclusa quella filippina. Questo piatto è decisamente un must. È un pasto cucinato molto lentamente che nella ricetta originale prevede carne di maiale, preventivamente marinata in salsa di soia, aceto, pepe e alloro. Durante la cottura è aggiunta anche una quantità generosa di aglio. L’adobo si può assaggiare praticamente ovunque nelle Filippine, anche nei piccoli ristoranti di strada. C’è una versione più leggera preparata con il pollo oppure con le seppie ed è solitamente accompagnato da riso, ma è possibile provarlo anche con verdura o patate.
 
 
Conosciuto anche come “adobong baboy” nella lingua locale, è una delle ricette più popolari nelle Filippine. La storia di questo piatto affonda le sue origini durante il periodo della colonizzazione messicana delle isole: il verbo "adobar" significa "marinare". Nella cucina spagnola e sudamericana per tradizione le carni vengono infatti marinate crude, prima della cottura, in salse solitamente composte da aglio, paprica, olio, aceto e varie erbe aromatiche, proprio come avviene per l'adobo filippino. L’adobo è un piatto unico che viene preparato in qualsiasi famiglia filippina ovviamente con la propria versione che prevede l'aggiunta di un ingrediente speciale.
 
Leggi anche: DA HONG KONG ALLE FILIPPINE (Stile.it)
 
L’adobo è un pasto abbondante per la cena, il pranzo e anche la prima colazione, sia a casa che nei ristoranti. È anche una delle classiche preparazioni in occasioni speciali come compleanni, Natale, feste di campagna, matrimoni, riunioni di famiglia e altri eventi importanti. Molte famiglie lo cucinano come pasto da far consumare a scuola ai bambini; si trasforma così anche in una sorta di street food, da assaporare come pranzo a sacco in ufficio o durante le gite, all’aperto così come nel corso di un viaggio in automobile. 
 
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