PERCHE' SE NE PARLA Tra le venti piazze più belle del mondo: è stata incoronata così, da TripAdvisor, Piazza del Popolo di Ascoli Piceno. Pavimentata interamente con lastre di travertino, la piazza stupisce per la sua luminosità e la sua raffinatezza, che nasce da un ricercato intreccio di portici e logge, edifici storici e chiese dai tratti gotici ed eleganti: sedetevi al Caffè Meletti e degustate l'Anisetta, ammirate la maestosa facciata del Palazzo dei Capitani del Popolo, le mura possenti della Chiesa di San Francesco e le delicate bellezze rinascimentali qui presenti. Per avere sotto i vostri occhi le ragioni di questa importante vittoria.
FOTO: LE 10 PIAZZE PIU' BELLE DEL MONDO (5 SONO ITALIANE)
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PERCHE' ANDARCI Ascoli Piceno è una delle città monumentali d'Italia: non solo le piazze, ma anche strade e vicoli hanno una forte impronta medievale. Parliamo di via Pretoriana, via di Solestà, via delle Stelle, via Soderini, via del Trivio, antico cardo e corso Mazzini. Tra i monumenti da citare: il ponte Romano di Solestà, uno dei pochi in Italia, ciò che rimane del teatro romano, le grotte dell'Annunziata, la Fortezza Pia ed il Forte Malatesta, il palazzetto Longobardo con la torre degli Ercolani. Notevoli anche le chiese qui presenti, in primis la Cattedrale di Sant'Emidio, e i tempietti di Sant'Emidio alle Grotte e Sant'Emidio Rosso.
I PIU' BEI MONUMENTI ITALIANI DA VISITARE
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DA NON PERDERE Oltre a Piazza del Popolo, un'altra piazza spicca tra le grandi e tante attrattive turistiche della città: Piazza Arringo, la più antica di Ascoli, dove si elevano il medioevale battistero di San Giovanni, la cattedrale di Sant'Emidio, il palazzo Vescovile, il palazzo dell'Arengo, sede della pinacoteca civica e di alcuni uffici comunali.
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PERCHE' NON ANDARCI La città, per quanto bella, non gode di grande fama nazionale, nonostante la meriterebbe più di tante altre: sicuramente la difficoltà dei trasporti non la aiuta tanto (la città non possiede aeroporto e la sua stazione ferroviaria ha solo linee regionali), e chi raggiunge le Marche spesso preferisce altre mete più rinomate come Ancona, il Conero, le Grotte di Frasassi e Urbino. Ma non sanno quello che si perdono...
COSA NON COMPRARE I souvenir "basic" marchigiani non spiccano per bellezza: tutto sembra rimandare alla gadgetistica anni Novanta. Salvo qualche eccezione. Allora meglio acquistare la coratella d'agnello, gegatini di pollo e pizza al formaggio. E poi, ovviamente, le olive ascolane: giusto per andare sul sicuro. E poi i vini, vizi e virtù...
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