Nell'ambito del progetto curato da Elio Grazioli, "Sguardo Italiano", presso la Galleria d'arte Moderna e Contemporanea "Raffaele de Grada" di San Gimignano è possibile visitare un esposizione dedicata al fotografo Alberto Sinigaglia. Si tratta di Las Vegas: Microwave City, una mostra fotografica che si inserisce nel progetto "Fenice Contemporanea", con il quale da anni si condivide, in Valdelsa, la valorizzazione e promozione dei linguaggi del contemporaneo.
Il Centro Italiano per la Fotografia, ha aperto la nuova stagione espositiva con una mostra dedicata a Carlo Mollino. Tra i più noti e celebrati architetti del Novecento, Mollino ha da sempre riservato alla fotografia un ruolo privilegiato, utilizzandola sia come mezzo espressivo, sia come fondamentale strumento di documentazione e archiviazione del proprio lavoro e del proprio quotidiano. L'esposizione “L’occhio magico di Carlo Mollino. Fotografie 1934-1973”, la più grande e completa mai realizzata sul tema, indaga il rapporto tra Mollino e la fotografia evidenziandone l’unicità e le caratteristiche ricorrenti, a partire dalle prime immagini d’architettura realizzate negli anni Trenta fino alle Polaroid degli ultimi anni della sua vita.
Si svolge al Mast di Bologna fino al prossimo primo maggio la mostra dei finalisti del concorso Mast Foundation For Photography Grant On Industry And Work. Si tratta della selezione biennale di giovani fotografi, promossa dalla Fondazione MAST che ha lo scopo di documentare e sostenere l’attività di ricerca sull’immagine dell’industria, le trasformazioni che questa induce nella società e nel territorio, il ruolo del lavoro per lo sviluppo economico e produttivo. Giunto quest’anno alla quinta edizione, il concorso è nato per promuovere l’attività fotografica delle nuove generazioni di artisti sul tema del lavoro e dell’industria. La mostra curata da Urs Stahel espone i progetti realizzati appositamente per il concorso dai quattro finalisti: Mari Bastashevski (Russia), Sara Cwynar (Canada), Sohei Nishino (Giappone) e Cristobal Olivares (Cile).
Arriva anche alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia l'ampia retrospettiva dedicata al lavoro di Steve McCurry uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea. Dall'India alla Birmania, dal Giappone all'Africa, fino al Brasile fino al 3 giugno le foto di Steve McCurry faranno entrare lo spettatore in contatto con le etnie più lontane e con le condizioni sociali più disparate, mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità. Con le sue foto l'artista ci consente, infatti, di attraversare le frontiere e di conoscere da vicino un mondo che è destinato a grandi cambiamenti.