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Marche San Benedetto del Tronto Giuseppe Veneziano

Arte Urbana a San Benedetto del Tronto

Nel tessuto urbano del comune marchigiano, Giuseppe Veneziano occupa le affissioni pubbliche

Giuseppe Veneziano 
Ufficio Stampa Maria Chiara Salvanelli
Giuseppe Veneziano VS Raffaello Sanzio
Coinvolge tutta la città di San Benedetto del Tronto occupando per più di un mese alcune delle affissioni pubbliche cittadine. E' la mostra Giuseppe Veneziano VS Raffaello Sanzio un progetto installativo urbano che vede l’artista Giuseppe Veneziano protagonista di un percorso “espositivo” con l'intenzione di ripensare la fruizione artistica, in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia mondiale di Covid-19. Nato da un'idea di Sandro Mariani il progetto espositivo regala la possibilità all’osservatore di godere dell’esperienza culturale al di fuori degli spazi deputati, impiegando gli strumenti della comunicazione di massa e della pubblicità a favore della divulgazione dell’arte.

La venere di Collodi VS Venere si asciuga il piede – Ufficio Stampa Maria Chiara Salvanelli
 
Si creano così dei nuovi percorsi urbani in cui un ampio pubblico ha la possibilità di avvicinarsi ai linguaggi del contemporaneo senza necessariamente dover entrare in un museo. Un modo per favorire la divulgazione dell’arte attraverso un format inusuale, ma certamente più immediato e sicuro per tutti. La mostra è un omaggio che l’artista Giuseppe Veneziano vuole fare a Raffaello, pittore simbolo del Rinascimento italiano nato a Urbino, nei cinquecento anni dalla sua morte. La mappatura artistica - urbana è quindi caratterizzata da soggetti mutuati dal repertorio raffaellesco fusi insieme da Veneziano a personaggi pop dell’immaginario collettivo, con un risultato stimolante, divertente e a tratti dissacrante.

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IL PERCORSO
 
Le opere riprodotte dell’artista occupano i grandi tabelloni pubblicitari disseminati in zone visibili e nodali della città. L'iniziativa è quindi l’occasione ideale per riscoprire zone inconsuete di San Benedetto del Tronto e riappropriarsi in modo diverso di spazi urbani che la pandemia e la reclusione di questi mesi stanno restituendo alla collettività e alla percezione del singolo con modalità inedite e nuove. I visitatori si possono muovere infatti con mezzi propri o a piedi, alla ricerca delle opere disseminate nel circuito urbano del comune, con l’ausilio di una brochure e di strumenti digitali e interattivi che permetteranno di individuare la precisa collocazione delle stesse e di avere accesso a contenuti agili e accattivanti con informazioni sulle opere esposte e sull’artista.

La Madonna del pipistrello VS Madonna del Cardellino - Ufficio Stampa Maria Chiara Salvanelli
 
LE OPERE IN MOSTRA
 
Tra i soggetti reinterpretati dall’artista siciliano spuntano La Madonna di Instagram, ispirata alla Madonna Colonna, nella quale campeggia Chiara Ferragni, simbolo della fama contemporanea fatta di selfie e like, oppure la Madonna di Gabbana, dove una giovane signora Ciccone si trova a badare agli stilisti per cui è stata testimonial negli anni. Restando nell’ambito musicale non possono mancare i celebri Blues Brothers immortalati In missione per conto di Dio che fanno da contraltare al re del rock Elvis Presley nella Madonna dell’Elvis.

La madonna di Instagram VS Madonna Colonna - Ufficio Stampa Maria Chiara Salvanelli
 
LA MADONNA DELLA SANIFICAZIONE 
 
L’esposizione sarà ulteriormente arricchita dalla presenza della tela con La Madonna della Sanificazione (2020) di Giuseppe Veneziano, ispirata alla Madonna del Granduca di Raffaello conservata a Palazzo Pitti a Firenze, che verrà esposta dal 24 luglio al 30 agosto 2020 presso la sede dell’Archivio storico comunale nel Palazzo Bice Piacentini nel Vecchio Incasato di San Benedetto del Tronto. L’opera, recentemente realizzata, oltre a essere ispirata al grande pittore urbinate, è certamente testimonianza e documento degli accadimenti legati alla pandemia e, come spesso accade, l’arte contemporanea si rivela il linguaggio ideale attraverso il quale commentare e far riflettere lo spettatore moderno sulle vicende che caratterizzano l’attualità. 

La Madonna della Sanificazione VS Madonna del Granduca - Ufficio Stampa Maria Chiara Salvanelli
 
EDIFICI E LUOGHI STORICI
 
Ricordiamo che tra gli edifici e luoghi storici da visitare nel centro paesano, il simbolo di San Benedetto del Tronto è  sicuramente “La Torre dei Gualtieri” un' antica postazione di comando del XII – XIII che attraverso il suo orologio scandisce le ore della giornata. Il simbolo del turismo locale è invece la “La Palazzina Azzurra” edificata agli inizi del '900.  La storica palazzina è stata la  prima sede dell’Azienda di soggiorno, poi discoteca tra le più rinomate dell'adriatico infine prestigiosa sede di mostre ed eventi. Per tutti coloro che vogliono fare una passeggiata in centro, il punto di ritrovo è la suggestiva Rotonda Carlo Giorgini che guarda a sud verso il lungomare. Non manca il Faro costruito negli anni '50 e considerato di notevole importanza per tutta la marineria medio adriatica. Alla sommità della struttura è presente una terrazza dalla quale è possibile vedere da levante l’intera città e le colline circostanti.

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