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MAD, visita virtuale, Parigi

Al MAD di Parigi l'arte del vivere francese

Al Musée des Arts Décoratifs si viaggia nell'arte del vivere francese con un tour virtuale fra arredamenti d'interni, oreficeria, moda e tanto altro

MAD
©iStockphoto
Musée des Arts Décoratifs, Parigi
Situato nel Palazzo del Louvre lungo la rue de Rivoli, tra i giardini delle Tuileries e Place du Palais Royal, il MAD conserva una delle più importanti collezioni di arti decorative del mondo. Gli oggetti nelle collezioni del museo non sono solamente il frutto delle competenze degli artigiani, dell'industria o della ricerca e della creatività degli artisti, ma sono una vera e propria testimonianza  dell'arte del vivere francese. Dal Medioevo ai nostri giorni, il museo presenta un panorama della storia dell'arredamento, del vetro, della ceramica, dell'oreficeria, della gioielleria, del design, del  tessile senza tralasciare la moda, la grafica e la pubblicità. All'interno delle sale del MAD il percorso espositivo  che si può esplorare virtualmente cliccando qui, si sviluppa per sezioni tematiche. Le opere sono infatti inserite nei diversi contesti in un costante dialogo che mescola design e moda, grafica e archivi, giocattoli e sfondi, vetro e fotografia, senza alcun ordine gerarchico. 
 
Questo particolare aproccio permette che i vari spazi espositivi siano concepiti in base a principali momenti della nascita delle forme, delle principali personalità spesso legate al museo e dei movimenti che hanno segnato la storia del gusto e dell'oggetto. Il percorso offre quindi le chiavi per capire meglio una buona parte del mondo contemporaneo. La collezione del Musée des Arts Décoratifs è articolata in cinque sezioni cronologiche. La prima sezione (Moyen Âge/Renaissance) che copre un arco cronologico di quattrocento anni è composta da opere che testimoniano l'arredamento, l'arte di vivere e la sua evoluzione dal Medioevo al Rinascimento.

Per seguire  10 fondamentali consigli prima di partire per la Ville Lumière cliccare qui
 
LA PRIMA SEDIA IN RATTAN
 
Grazie alle circa 1500 opere in esposizione, la sezione XVIIe / XVIIIe Siècles, offre un panorama quasi completo delle arti decorative in Francia. La varietà degli oggetti in mostra dalle ceramiche all'argenteria, fino agli strumenti musicali mettono in luce le differenze fra artista e artigiano. É il caso della poltrona cabriolet esposta nella sala dedicata al ritorno all'antico in cui vediamo una scelta di mobili dei grandi ebanisti parigini della fine del regno di Luigi XV. Il sedile e lo schienale di questa poltrona, creata attorno al 1750, sono rivestiti in canna, un materiale esotico in corteccia di rattan all'epoca sconosciuto in Francia. Questa poltrona dotata di polsini del bracciolo rivestiti in pelle, divenne particolarmente popolare fra i mobili da toilette e utilizzata principalmente per le acconciature dei capelli.

Fauteuil cabriolet à coiffer - Ufficio Stampa MAD Paris
 
LA CULLA DEL DUCA DI BORDEAUX 
 
Fra le 13 sale dedicate al XIX secolo, una descrive il gusto estetico nel periodo della Restaurazione
Al centro di questa sale è quindi possibile ammirare la culla da parata del Duca di Bordeaux capolavoro di ebanisteria e di lavorazione del bronzo. Ricordiamo infatti che a partire dal 1820, negli interni francesi cominciarono ad apparire nuovi accordi di colori e materiali. Mobili in legno chiaro vengono accostati a carte da parati dipinte a mano e oggetti dai colori scintillanti. La culla in esposizione celebra la nascita dell'erede tanto atteso dai Borboni che tornarono al potere nel 1814 dopo la caduta dell'Impero napoleonico. Nello stesso ambiente trova spazio anche una carta da parati panoramica dipinta nel 1830 che rappresenta la storia di Renildo e Armida tratta da “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso. 

Berceau de parade du duc de Bordeaux - Ufficio Stampa MAD Paris
 
LA CAMERA DA LETTO DI JEANNE LANVIN
 
Per quanto riguarda il Novecento merita particolare attenzione la camera da letto della stilista francese fondatrice della Casa di Moda Lanvin. La camera da letto, realizzata nel 1925, è interamente rivestita in seta "blu Lanvin", quel blu di cui Jeanne Lanvin si innamorò quando ebbe l'occasione di scoprire le opere del primitivo Beato Angelico. La camera da letto ricco di decorazioni in tipico stile Lanvin vede la sua parte inferiore decorata da palme, piccole rose e margherite, in omaggio a sua figlia Marguerite. Il tessuto del copriletto e delle tende è ricamato con gli stessi motivi ornamentali presenti nei muri, mentre i mobili più importanti sono realizzati in bronzo patinato dallo stile antico. La camera da letto è separata dal boudoir con una grande vetrata che conferisce una certa teatralità all'ambiente.

La Chambre à Coucher de Jeanne Lanvin - Ufficio Stampa MAD Paris
 
LA NEF
 
Fra gli immensi spazi del Museo parigino il vero cuore dell'istituzione è sicuramente “La Nef” una grande navata costituita da uno spazio centrale delimitato da due aperture una verso la rue de Rivoli e l'altra verso i giardini Carrousel. Su entrambi i lati, in alto si aprono i tre piani delle gallerie che ospitano le collezioni permanenti. Grazie alle sue decorazioni in pietra scolpita e il suo spettacolare pavimento musivo decorato con grandi volute floreali, la sala è un luogo privileggiato per ospitare eventi e mostre temporanee. 


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