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Venezia, 4 cose da sapere sulla maschera di Colombina

La graziosa servetta veneziana è il principale personaggio femminile della Commedia dell'Arte

Maschera di Carnevale
Courtesy of©pcatalin/iStock
Maschera di Carnevale
Direttamente dalla tradizione veneziana nasce la maschera di Colombina, unico personaggio femminile di spicco della Commedia dell'Arte.

LA TRADIZIONE
In una Commedia dell'Arte popolata prevalentemente da maschere maschili, Colombina è l'unico personaggio femminile ad imporsi per la sua personalità, la sua furbizia e i suoi stratagemmi. Si tratta di una maschera dalle origini molto antiche, basti pensare che fece la prima comparsa nei testi degli Accademici Intronati di Siena sin dal 1530. Il suo ruolo è quello della servetta tanto briosa e graziosa quanto furba e bugiarda. Serve la sua padrona Rosaura, figlia dell'autoritario Pantalone, aiutandola ad intrattenere una fitta corrispondenza con il proprio innamorato di nascosto dal padre, a suon di stratagemmi. Si accompagna spesso ad Arlecchino, di cui appare come l'immagine speculare al femminile e del quale viene spesso rappresentata come moglie o compagna, al punto da essere chiamata, a volte, persino Arlecchina e da indossare abiti simili a lui. Le attenzioni che le riserva, a volte, il padrone Pantalone finiscono per ingelosire il suo fidanzato.

LE CARATTERISTICHE 
Colombina, chiamata a volte anche Arlecchina, Franceschina, Diamantina, Betta, Violetta o Corallina, è una servetta graziosa e civettuola dalle forme procaci sottolineate da un abito caratterizzato da un corpetto aderente ed una generosa scollatura. Il costume presenta differenti varianti ma, generalmente, sfoggia una grande gonna azzurra a balze con un candido grembiule “strategico” provvisto di tasche in cui nascondere le lettere d'amore. La giacca è, invece, di colore rosso, spesso bordata da una passamaneria dello stesso colore della gonna. Generalmente non indossa una maschera su volto e porta, sulla testa, la tipica crestina da cameriera fissata con un nastro. Le scarpe sono nere e senza tacco con un fiocchetto azzurro sulla fibbia.

IL TERRITORIO
La Commedia dell'Arte è popolata di numerosi personaggi le cui origini sono legate a diverse zone d'Italia. Se le maschere di Arlecchino e Brighella sono, infatti, originarie di Bergamo, quella di Pulcinella è tipica della tradizione napoletana, quella di Meneghino è originaria di Milano, quella di Gianduja di Asti mentre quelle di Colombina e Pantalone sono tipiche della tradizione veneziana.

GLI INDIRIZZI
La maschera di Colombina è nata a Venezia, patria di uno dei Carnevali più affascinanti e famosi al mondo. Ogni anno la bellezza delle maschere e la grandiosità delle celebrazioni attirano visitatori da ogni parte del pianeta. Con i suoi palazzi dalle facciate “ricamate” che si specchiano sull'acqua, con le sue atmosfere di altri tempi in cui rivivono i secoli passati fatti dei grandi fasti della Repubblica Marinara, delle avventure amorose di Casanova, e delle gondole che solcano i canali attraversando calle e ponti, Venezia è una delle città più suggestive del pianeta. Storia e romanticismoemanano da ogni scorcio e la rendono una delle mete più gettonate dagli amanti della cultura italiana e dagli innamorati in cerca di angoli unici da esplorare con le dita intrecciate.

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