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Venezia, 4 cose da sapere sui merletti dell'isola di Burano

Sin da epoca cinquecentesca le ricamatrici locali realizzano creazioni uniche e raffinate

Merletti di Burano
Courtesy of©visitmuve.it
Merletti di Burano
Tra le caratteristiche case di pescatori dell'isola i Burano si celano botteghe ed atelier che tengono viva ancora oggi l'antica arte della lavorazione dei merletti che, grazie alla maestria delle ricamatrici locali, ha raggiunto nei secoli autentici livelli di eccellenza.

LA TRADIZIONE
Un’antica leggenda mette in relazione l'arte dei merletti con la figura di un pescatore la cui capacità di resistere al canto delle sirene per la sua amata che lo aspettava a Burano, gli valse il dono, da parte della regina dei flutti, di un velo nuziale per la sua sposa. Lo stupore e l'invidia che questa splendida creazione suscitò nelle donne presenti il giorno delle nozze le portò a tentare di riprodurne quanto più fedelmente la sua bellezza, dando, così, origine ad una scuola destinata a portare lustro secolare alla piccola isola della Laguna. Al di là del'indiscutibile fascino di questa leggenda che somiglia ad una fiaba romantica, le origini dell'antica arte della lavorazione dei merletti a Burano viene fatta risalire ad epoca cinquecentesca a partire dalla quale, con successo altalenante, l'attività cominciò a diffondersi e a perfezionarsi sino a raggiungere livelli di eccellenza. Secondo le più accreditate ricostruzioni i meriti di tale perfezione realizzativa sarebbero da attribuire principalmente alla dogaressa della Serenissima Morosina Morosini, moglie del Doge Marino Grimani che, conquistata dalla finezza e dall'eleganza di queste lavorazioni, fondò un laboratorio per la produzione di pezzi unici per impreziosire il proprio corredo e per deliziare amiche nelle Corti d’Europa. Anche dopo la sua scomparsa l'arte del merletto continuò a sopravvivere grazie all'abilità e all'impegno delle migliori merlettaie che con la loro maestria conquistarono personaggi illustri come il Re di Francia, Luigi XIV che, in occasione della sua incoronazione, indossò proprio un collare di merletto realizzato con due anni di duro lavoro da parte delle merlettaie di Burano.

LE CARATTERISTICHE
Se oggi i merletti locali hanno raggiunto un tale pregio ed una tale eccellenza è grazie alla Scuola dei Merletti fondata dalla contessa Andriana Marcello e rimasta attiva fino al 1973. Le sue giovanissime allieve, grazie agli insegnamenti delle esperte del mestiere, divennero abili cucitrici in grado di realizzare manufatti unici che recavano il contrassegno della "Scuola Merletti di Burano, Patronato di Sua Maestà la Regina" per distinguersi da ogni altra creazione. La realizzazione di ogni merletto è il frutto di una collaudata sinergia in cui ogni persona svolge un ruolo specifico: realizzare i disegni, le orlature, le decorazioni e le rifiniture, separando il merletto dalla carta e pulendolo dal superfluo. La tecnica che caratterizza e identifica i merletti di Burano è quella del punto in aria realizzata con soli ago e filo, che sia di cotone, seta, argento o dorato, lavorati sui tomboli, i tipici cuscinetti di forma cilindrica da appoggiare sulle ginocchia.

IL TERRITORIO
La Scuola dei Merletti sorgeva in Piazza Galuppi187, oggi, e a partire dal 1981, è la sede del Museo del merletto, inserito nel circuito dei musei civici del comune di Venezia dove si possono ammirare disegni, documenti e oltre duecento pezzi di grande valore storico che ripercorrono la storia e l'evoluzione delle tecniche di lavorazione del merletto dal ‘500 al ‘900.

INDIRIZZI
Ma il modo migliore per scoprire questa meravigliosa arte è passeggiando tra le viuzze e la case colorate dei pescatori, dove si celano atelier e botteghe artigiane, dove ammirare le ricamatrici all'opera, specialmente lungo la via Galuppi, dove al civico 376, si trova la Perla Gallery della famiglia Bon che propone un ricco assortimento di merletti. Raggiungendo Via San Mauro 307, invece, si trova il negozio di Merletti d'arte Martina dove ammirare ed acquistare tovaglie, copritavolo, centri tavola, colletti, lenzuola, fazzoletti e tanto altro, pronte a mostrare la preziosa arte che custodiscono da secoli.
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