Cerca nel sito
Mercatini Natale 2014 vacanze viaggi capodanno 2015
liguria artigianato italia natale presepi Genova 

Genova: il trionfo dei presepi artistici

Le origini di questa tradizione nella città ligure risalgono al 1610: i materiali usati vanno dal legno alla ceramica

Presepe Museo Luxoro di Nervi
Courtesy of©Comune di Genova
Presepe Museo Luxoro di Nervi
Oltre all’albero di Natale non manca mai nelle case degli italiani il presepe, una tradizione nazionale a cui difficilmente si rinuncia, nemmeno la crisi ha il potere di spegnere questa passione. L’arte del presepe non è una prerogativa di Napoli, anche la città di Genova è molto legata a quest’attività che, nata intorno all’inizio del XVII secolo, portò la realtà ligure a qualificarsi come uno dei centri più attivi nella produzione di figure presepiali. Come scrisse il sociologo francese Henry Haubert “Il presepio è il trionfo dei genovesi” motivo per cui, in prossimità del Natale, la città ligure si veste a festa e, per le vie del centro, nei musei, nei parchi, nelle ville storiche e nelle chiese, si mettono in mostra bellissimi capolavori artigianali.

Leggi anche I PIU' BEI PRESEPI D'ITALIA

LA TRADIZIONE Le origini di questa tradizione sono da rintracciare nel 1610, epoca a cui risale il documento più antico che testimonia l’esistenza del presepe a Genova. Il manoscritto cita il Convento carmelitano di Monte Oliveto, presso il sobborgo costiero di Multedo, in cui si legge “....il P.re Alberto Honeto la prima volta espone in publico nella capella della Croce nella chiesa il misterio dello Presepio di figure di legno vestite d'habiti proporzionati à dette figure vagamente contesti (...) che con mutando d'habiti serve ancora a rappresentare il misterio dell'offerta dè Regi; e dell'appresentazione di N.o S.e nel Tempio”. Un successo tale che, nel Settecento, portò alla nascita di una vera e propria scuola all’interno della quale venivano realizzate le prime figurine in legno snodabili per la sacra rappresentazione pronte ad entrare anche nelle case di patrizi e borghesi là dove era possibile ammirare capolavori firmati dal grande scultore Anton Maria Maragliano in grado di dare vita a statue raffiguranti Madonne, santi e scene bibliche.

Leggi anche CINQUE TERRE: IL PRESEPE LUMINOSO PIU' GRANDE DEL MONDO

LE CARATTERISTICHE I presepi a Genova sono diventati vere e proprie opere d'arte, le classiche figurine hanno acquisito un grande valore per la ricchezza dei particolari e dei materiali usati, dal legno alla ceramica, dalla terracotta alla cartapesta. Le scene della Natività e dell'Adorazione dei Magi hanno subito nel corso degli anni un’evoluzione, passando dai quadri fissi a quelli meccanizzati con figure che si muovono per raccontare i mestieri tradizionali dei cittadini ora pastori ora artigiani o nobili, manichini lignei vestiti in abiti di ottima fattura, con mise povere o eleganti, variabili a seconda del personaggio rappresentato.

VACANZE DI NATALE 2014: TRADIZIONI, RICETTE, VIAGGI, CURIOSITA'

IL TERRITORIO “Nessun presepio qui è uguale ad un altro…tutti differiscono in grandezza, in ricchezza..” affermava in "Villes et gens d’Italie" Henry Aubert, motivo per cui mai accontentarsi, vale la pena conoscere da vicino tutti i presepi storici genovesi che, in occasione del Natale, vanno a creare un vero e proprio percorso tematico. In primis, a rapire l'attenzione, è la Collezione comunale custodita al Museo Luxoro di Nervi dove si trova un patrimonio artistico di grande significato composto da 350 figurine donate, nel 1946, da Matteo Luxoro al Comune di Genova. Si notano personaggi delle diverse classi sociali dell’epoca, come i due Schiavi mori del corteo dei Magi, i Magi stessi nonché i tre Dromedari, tutti capolavori di Pasquale Navone. La raccolta comprende anche un piccolo nucleo di figure napoletane settecentesche, un presepe a sagome di cartone dipinto di manifattura lombarda nonché un presepe siciliano in legno e cartapesta opera del trapanese Giovanni Antonio Matera. Spostandosi invece all’Auditorium del Museo dei Beni Culturali Cappuccini, all'ultimo piano del convento dei frati Cappuccini di Santa Caterina, si trova il presepe biblico animato di Franco Curti, visitabile fino al 1 febbraio 2015, un presepe meccanico con 150 statuine in movimento e i quasi 40 metri quadrati di scene e ricostruzioni paesaggistiche di Betania, di Gerusalemme e Betlemme al tempo di Gesù. All’interno del Museo sono inoltre esposte le statuine settecentesche a manichino opera dei grandi maestri del ‘700 come Anton Maria Maragliano e Pasquale Navone accompagnate da statuine popolari genovesi e napoletane. All’Oratorio del SS. Sacramento e San Bartolomeo di Staglieno è visitabile il Presepe artistico con figure del Maragliano e del Navone dove vale la pena soffermarsi sulla particolare ricchezza dei costumi dei Magi e del loro corteo.

Leggi anche NAPOLI, REGINA DEI PRESEPI

INDIRIZZI L’aria di festa si respira passeggiando tra i tipici caruggi dove si trovano le 30 botteghe storiche riconosciute dalla Soprintendenza al cui interno sono esposti pezzi unici dell’artigianato di qualità. Per chi volesse cercare un personaggio o un preciso componente per il proprio presepe, a tenere alto il prestigio di quest'arte è La Butteghetta Magica che, dal 1830, accoglie in quel di via della Maddalena 2, angolo via dei Macelli di Soziglia, in un piccolo spazio in cui è possibile trovare presepi e materiale di ogni tipo tutto l'anno. Tipicamente genovese il pastore Gelindo, raffigurato con l’agnello sulle spalle, noto per essere stato il primo ad arrivare alla capanna di Gesù.

Leggi anche: GENOVA, UN VIAGGIO NELLA TRADIZIONE

*****AVVISO AI LETTORI******  
Segui le news di Turismo.it su Twitter e su Facebook 
Saperne di più su Mercatini Natale 2014 vacanze viaggi capodanno 2015
Correlati per regione
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati