Insieme alla gemella Isla Sorna, è l'Isola che ospita i Dinosauri del Jurassic Park e dove molta dell'azione di quasi tutti i film ha luogo. Situata al largo (a 'soli' 190 km) del Costa Rica, rappresenta uno degli ecosistemi più vari e insieme accoglienti per la vita animale che esista al mondo…
Ma la creazione cinematografica, in questo caso, è davvero relativa. L'allusione alla Isla del Coco è palese, sia per la vicinanza alla nazione centroamericana, sia per il significato del suo nome. Nublar è 'annuvolare' in spagnolo e Coco Island è nota per essere l'unica isola del Pacifico orientale ad avere una foresta pluviale (in inglese "cloud forest", ma "cloud" è anche nuvola).
In realtà, però, l'Isola che vediamo sullo schermo è - come spesso accade - un mix di diverse location. A partire dalla costa. Con la quale abbiamo inevitabilmente il primo impatto. Un impatto niente male, considerato che in questo caso venne scelta una delle coste più belle dell'isola di Kaua'i, nell'arcipelago delle Hawaii.
Non è un caso che si sia tornati a Kaua'i anche per l'ultimo capitolo della serie, visto che è da sempre l'ambientazione principale della saga. Almeno per quanto riguarda l'esterno del parco, a partire dal famoso cancello di ingresso. Una immagine emblematica entrata nella storia del cinema di oggi.
Inutile cercare il cancello recandosi presso il Blue Hole di Wailua Gorge, come anche la recinzione elettrificata costruita nella Olokele Valley, ma ogni scusa è valida per poter organizzare un tour dell'isola. Che di certo vi regalerà scorci splendidi come quello delle Cascate Manawaiopuna di Hanapepe Valley, mostrate anche nel film.
Ovviamente sarebbe quella di poter camminare al fianco di questi nostri colossali antenati abitatori del Pianeta, o di ammirarli nel loro habitat naturale, come nella finzione capita a Sam Neill e Laura Dern, nel bene e nel male. Vallate e montagne, più che mari e città, che ritroveremo anche in Jurassic World.
La produzione di Steven Spielberg, non più regista dell'avventura, ha deciso infatti di avvalersi di nuovo dei panorami del ranch di Ka'a'awa, nell'isola di O'ahu (sempre delle Hawaii). Sono queste le valli e le praterie nelle quali vediamo correre - o scappare - i protagonisti grandi e piccoli del film.
Ma la folle fantasia di Jurassic Park e seguenti ha una sola origine, prima che genetica, archeologica. E' proprio grazie al ritrovamento di una zanzara inserita in un'ambra fossile che diventa possibile dare il via alla clonazione dei dinosauri che ancora ci accompagnano. E sono proprio archeologi, o meglio paleontologi gli inattesi eroi della saga.
E quando si parla di scavi e ritrovamenti preistorici sicuramente il Deserto del Mojave in California è una ambientazione assolutamente credibile. Ma il Tehachapi Pass non è stato l'unica location scelta nello Stato della West Coast, dove sono state ambientate scene anche al famoso Griffith Observatory di Los Angeles e abbiamo visto imperversare i dinosauri in fuga (tra Newhall e San Pedro).
Ma Jurassic Park per qualcuno è diventato una ossessione, al punto da tentare di realizzarlo davvero. E proprio in Australia, nel Queensland, dove si sono tenute alcune delle riprese di Il mondo perduto. Se siete dalle parti della Sunshine Coast potrebbe valere la pena fare un salto alle pendici del monte Coolum per visitare il lussuoso e 'ben frequentato' Palmer Coolum Resort Dinosaur Park. A vostro rischio e pericolo!