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Salisburgo cosa vedere weekend austria

Weekend a Salisburgo: 5 cose da sapere prima di partire

La città di Mozart è sempre pronta ad affascinare i visitatori, e in questo periodo si iniziano a respirare le atmosfere natalizie

Residenzplatz
©iStockphoto
Salisburgo, Residenzplatz
COME ARRIVARE Salisburgo è servita dall’aeroporto internazionale Salzburg W.A. Mozart., che dall’Italia si può raggiungere solo facendo scalo a Vienna o a Monaco. Dall’aeroporto è possibile utilizzare il servizio navetta dei pullman, che partono ogni 15 minuti e impiegano circa mezz’ora per arrivare alla stazione ferroviaria del centro. Per chi viaggia in auto le strade per Salisburgo sono facilmente collegate: dal Brennero si prende la A13 in direzione Innsbruck e da Tarvisio in territorio austriaco si prosegue in direzione Villach. Ci sono anche diversi treni diurni da molte città italiane con cambio ad Innsbruck o anche da Venezia fino a Villach e poi Salisburgo, mentre i treni notturni diretti partono da Venezia.

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COSA VEDERE Si può iniziare la visita di Salisburgo con una passeggiata fino alla Fortezza Hohensalzburg di cui si vedono le stanze dei principi ed il museo, visitare il Duomo e la Chiesa dei Francescani. Si continua attraverso il distretto di St. Peter, con il cimitero, la chiesa, il convento e le catacombe all’interno del monte Mönchsberg. Non si può dire di essere stati a Salisburgo se non  si visita la Casa natale di Mozart nella Getreidegasse o quella in cui ha abitato nella Makartplatz, ma particolarmente interessante è anche il Museo di Salisburgo, con presentazioni interessanti sulla storia della città e con mostre sempre nuove. Altre attrazioni imperdibili sono il Giardino di Mirabell con la Fontana di Pegaso, la Collina delle rose e il Giardino degli gnomi, oltre al Castello di Hellbrunn con i suoi meravigliosi giochi d’acqua. Per avere una panoramica a 360° sulla città e la regione circostante si può salire in funivia al vicino monte Untersberg. 
 
DA SAPERE Sembra che il figlio più famoso di Salisburgo, Mozart, non avesse particolarmente a cuore la sua città natale, anzi, la detestava. Nonostante oggi sia una della capitali mondiali della musica ospitando il Festival di musica classica più importante del mondo, ai suoi tempi “non poteva soffrire né Salisburgo né i suoi abitanti, i salisburghesi di nascita: il loro modo di parlare, di vivere è insopportabile” come attesta una lettera che Mozart scrisse al padre nel 1779. 
 
COSA COMPRARE Tra Getreidegasse, Judengasse ed i tradizionali passaggi sono ospitati numerosi negozi, da quelli di vecchia data alle catene internazionali e alle piccole boutique. Qui in centro si trovano panettieri, pellicciai, produttori di liquori, tessitori, pasticceri e sarti. Per chi ha voglia di entrare nel centro commerciale più moderno e più bello del mondo c’è il pluripremiato Europark, che ospita 130 negozi dedicati a qualsiasi esigenza di shopping. Anche nei numerosi caffè, oltre alle soste gastronomiche per godersi una sosta in tranquillità, si possono acquistare souvenir golosi.
 
DA EVITARE In Austria mangiano presto, è opportuno quindi non andare al ristorante dopo le 21 per evitare di sentirsi dire che la cucina è chiusa.  Se si sa con un certo anticipo dove si desidera mangiare meglio verificare gli orari di chiusura con un colpo di telefono o su internet. Giusto i ristornati italiani hanno orari più elastici.
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