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ruta del cacao venezuela messico ecuador

Tra le piantagioni del Centroamerica

Viaggio nei luoghi dove si produce il miglior cioccolato al mondo guidati dalle insegne della Ruta del Cacao.

Pianta di cacao in Africa
©Shutterstock
P { margin-bottom: 0.21cm; } Il cioccolato è un vero piacere, un elisir che delizia il palato e rinfranca lo spirito donando allegria e preziosa energia. Il cibo degli dei, come lo chiamavano i Maya, vanta una storia lunghissima e se oggi grandi e piccini possono deliziare il proprio palato con questa bontà è grazie a quei Paesi in cui si coltiva il cacao da millenni e dai cui territori, ancora oggi, si ricavano semi di prima qualità destinati a diventare il delizioso cioccolato che si scioglie in bocca generando le piacevoli sensazioni che tutti conosciamo. In Centro e Sud America è dai tempi delle antiche civiltà precolombiane che la coltivazione del cacao rappresenta un'importante fonte di sostentamento ed oggi questa attività è una tradizione talmente radicata nella cultura locale da dare vita a vere e proprie rotte che ripercorrono i luoghi del cacao. Si tratta delle "Rute" del Cacao che, snodandosi tra le haciende, le piantagioni e le località legate ai gustosi chicchi, rappresentano un'interessante meta di viaggio che permette di entrare in contatto con la lussureggiante vegetazione del continente latinoamericano e con la cultura delle popolazioni che lo abitano.

In Messico, terra dei Maya che nel corso dei secoli idearono numerosi metodi di trattarlo e consumarlo, il cacao vanta una tradizione persino millenaria. Qui le piantagioni di cacao ancora oggi punteggiano il territorio in numerose regioni del Paese. Ed è proprio una di queste regioni, il Tabasco, che ha dato vita alla Ruta del Cacao messicana. Questa zona è caratterizzata dalle Haciende Cacaoteras protagoniste di questo affascinante itinerario in uno dei Paesi del cacaco. Visitandole ci si rende immediatamente conto che qui le tecniche di coltivazione e di raccolta dei chicchi di cacao sono rimaste quelle di una volta e sono l'emblema del legame indissolubile creatosi tra l'uomo e la natura. Durante la visita delle piantagioni si conoscerà ogni singolo passaggio della produzione del cacao, dalle tecniche di coltivazione, a quelle di raccolta, macinazione e fermentazione sino ad arrivare all'utilizzo dei chicchi per la preparazione di numerosi piatti locali che vengono serviti in particolari contenitori in ceramica di produzione artigianale. Tra le Haciendas nelle quali fare tappa, quella di Jesus Maria merita una particolare menzione, anche solo per la storia che la contraddistingue. I suoi quasi cento anni di storia hanno consentito alla famiglia dei proprietari di ottenere una produzione di dimensioni industriali, ed è per questo che i suoi componenti hanno deciso di dare vita ad una vera e propria azienda: la Fabrica de Chocolates Cacep.

Anche l'Ecuador vanta un'affascinate Ruta del Cacao attraverso la quale è possibile scoprire i luoghi più rappresentativi legati al cacao ed alla sua coltivazione. A circa tre ore di viaggio da Guayaquil, principale centro economico del Paese, la comunità rurale di Vinces è la tappa migliore per inaugurare un itinerario lungo la rotta del cacao. Qui, immerso in un rigoglioso paesaggio fatto di boschi, terreni agricoli ed un grande fiume balneabile, sorge il centro gestito da APOV, l'associazione dei produttori di Vinces, che mette a disposizione una struttura destinata ai visitatori costituita da spazi ricreativi ed alcune cabanas dove si può alloggiare. Presso il centro di raccolta si può prendere parte ad irresistibili degustazioni a base di cioccolato artigianale prodotto dall'associazione. Molto caratteristica è la visita alle fincas locali, le fattorie dove gli agricoltori gestiscono piccoli appezzamenti di terreno, chiamati huerta, dove nasce il cacao biologico che, dopo la raccolta, la fermentazione e l'essiccazione, viene trasferito presso laboratorio artigianale di Equoland. Occorrono diverse ore di viaggio per raggiungere Fortaleza del Valle, che si trova a poco più di 100 chilometri dalla capitale Quito, ma la pazienza sarà ripagata dalla visita al centro raccolta presso il quale si potrà deliziare il palato con le delicate note floreali del cioccolato che si produce in questa zona. Un'altra esperienza particolare attende i più golosi a San Luis de Pambil dove ha sede l'associazione CADO che permetterà di visitare le coltivazioni di cacao, quelle di canna da zucchero ed i mulini attraverso i quali si estrae il succo di canna utilizzato per produrre un gustoso liquore di canna al sapore di cioccolato.

Altro Paese, altra storia. Il Venezuela è un altro dei principali produttori di cacao al mondo. Seguendo la Ruta del Cacao venezuelano ci si renderà subito conto del legame di questo Paese con il cacao. Già a Caracas, la città dei contrasti per eccellenza, si può visitare il Capitolio, dove sorgeva il convento più ricco della città l'ammissione al quale era subordinata ad un colloquio con la badessa. Nella cesta adagiata nella finestra del coro venivano inserti i voti: quelli negativi erano espressi con chicchi di mais, quelli positivi, invece, proprio con grani di cacao. Ma un itinerario all'insegna del cacao venezuelano non può non fare tappa a Choronì. Qui, nel corso dei secoli, specialmente nel periodo in cui in Europa era in corso un vero proprio boom del cioccolato, i conquistadores, complice la qualità del terreno, diedero vita a circa trenta haciendas delle quali solo sei sono giunte ai giorni nostri. Tra di esse si distingue l'Hacienda Torres, con i suoi oltre 176 ettari di estensione dei quali solo 30 sono destinati alla coltivazione del cacao. Visitare le piantagioni sarà una bellissima esperienza perchè per raggiungerle occorre guadare un fiume. Nel corso del tempo il passaggio dei numerosi visitatori più o meno bene intenzionati hanno danneggiato le coltivazioni ed oggi la famiglia che se ne occupa sta cercando riportarle agli antichi splendori. La piantagione vanta, inoltre, alcuni esemplari di piante Theobroma Cacao dalle quali si ottiene una cabosse dalla forma caratteristica. Con soltanto un'ora di barca da Choronì si raggiunge Chuao, dove si dice venisse prodotto il cacao migliore al mondo. In questo pittoresco paesino sorge l'Hacienda Cacaotera Chuao, immmersa in una natura dal fascino incontaminato. L'Hacienda è di proprietà del popolo che ha dato vita all'Empresa Campesina Chuao i cui 100 lavoratori si occupano della piantagione con lo scopo di salvaguardare e recuperare la qualità di cacao criollo che oggi costituisce soltanto il 10% della produzione totale.

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