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New Orleans: 5 cose da sapere prima di partire

La principale città della Louisiana è tornata ad essere la Capitale della Musica

Casa tipica
©iStockphoto
Quartiere francese di New Orleans
PERCHE’ ANDARE Jazz, rock, blues, gospel, indirizzi di celebrità: New Orleans, dopo aver girato definitivamente la pagina del brutto ricordo dell’uragano Katrina, è tornata a pulsare con la sua febbre musicale che continua a regalare alla città atmosfere uniche. Merito anche della sua popolazione cosi miscelata in cui si ritrovano i discendenti dagli schiavi, i meticci che arrivano dai Caraibi o dal Brasile, francesi ed americani che hanno reso sfaccettata non solo la passione musicale e la società, ma anche la cucina e la cultura. Oggi stage di musica ed eventi letterari si moltiplicano, si formano le future stelle offrendo ai giovani una vitalità mai avuta prima.

DA NON PERDERE Il Vieux Carrè, il quartiere francese con l’architettura tipica delle case su tre piani e i balconi in ferro battuto, è il cuore pulsante della città. E’ una sorta di isola turistica delimitata dalle strade di Chartres, Ursuline, Bienville e Dauphine. E’ soprattutto qui, nell’area pedonale, che si riversano centinaia di persone a suonare, che siano in ristoranti o bar o in pochi metri quadrati di qualche soppalco. I musicisti si dilettano dal pomeriggio fino a tarda notte. La strada più nota è Bourbon Street, fiancheggiata dai locali storici. Dal punto di vista architettonico da non perdere sono la St. Louis Cathedral, il Cabildo e il Pontalba Buildings. Jackson Square è una grande piazza verde con la statua equestre del condottiero Andrew Jackson. In zona si trovano anche il New Orleans Mint, l’ex succursale della zecca di stato visitabile oggi come sede di un museo, e la Historic New Orleans Collection, dove sono ospitati manufatti artistici storici provenienti dal sud est della Louisiana. Al di fuori del quartiere francese è da ammirare il mix di stili raccolti lungo St Charles Avenue, dove troneggiano Antebellum Homes e ville dalle linee neoclassiche, coloniche e vittoriane. Tra i grattacieli spiccano il World Trade Center, il Palza Tower e il One Shelle Square. Non mancano le attrazioni naturalistiche tra cui l’Audubon Nature Institute che comprende l’Audubon Park, l’Audubon Zoo, l’Aquarius of the Americas e l’Audubon Insectarium oltre che il Longue Vue House and Garden, il New Orleans Botanical Garden e il City Park, uno dei più estesi e visitati parchi del paese dove si possono ammirare diversi esemplari di querce secolari.  

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CON CHI ANDARE Dall’Italia a New Orleans non ci sono voli diretti, bisogna fare almeno uno scalo in qualche altra città americana con le tariffe dei biglietti che superano i 1000 euro. Viaggi Avventure nel mondo propone un pacchetto di 9 giorni che comprende 3 pernottamenti in albergo economico, auto a nolo per 7 giorni escluso carburante, trasporto aereo, polizza infortuni e assistenza a partire da 1600 euro. I pasti sono previsti in ristoranti tipici e gli altri pernottamenti in motel.

COSA PORTARE Durante i mesi estivi la città ha un clima particolarmente caldo ed umido, con il sole di mezzogiorno che può rivelarsi particolarmente soffocante. Innanzi tutto bisogna partire con un paio di scarpe da passeggio comode perché, per vivere davvero la città, si gira a piedi. Vestiti leggeri, pratici e comodi prevedendo anche il necessario per la pioggia come ombrello od impermeabile. 

CURIOSITA’ In Lousiana si parlano due lingue principali: l’inglese e il francese, ma non è il francese della Francia, pensi il cosiddetto cajun, ovvero la lingua dei coloni francesi esiliati ad opera dei britannici dal Canada e che, raggiunte queste terre, si sono integrati con i nativi.
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