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L’Irlanda celebra Yeats: visita a Sligo

Il 2015 è l’anno dedicato alla vita e alle opere del poeta e drammaturgo irlandese: ecco l’occasione giusta per scoprire la contea fonte di tante ispirazioni

Lapide di Yeats<br>
 © Turismo irlandese
Cimitero di Drumcliffe: tomba di Yeats
Tour all’insegna della cultura quello che il prossimo anno attende i visitatori in terra irlandese: già, perché il 2015 è tutto dedicato alle celebrazioni per il centocinquantenario della nascita di WB Yeats, una delle voci letterarie più autorevoli d’Irlanda, con un ricco programma di eventi raccolti sotto il nome di Yeats 2015. Il grande poeta, drammaturgo, scrittore Premio Nobel per la Letteratura e mistico irlandese, uno dei personaggi più insigni di lingua inglese del XX secolo, è stato un genio versatile, sensibile alla tradizione e al contempo incuriosito dai fermenti intellettuali dell’epoca, che riuscì ad interpretare con originalità e profondità, utilizzando un linguaggio evocativo e suggestivo.

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Non è un caso se ebbe un ruolo determinante nel movimento per la rinascita della cultura irlandese: ecco perché la sua terra natia gli dedica festeggiamenti per 12 mesi consecutivi. Si inizia da Sligo, fulcro delle celebrazioni, situata sulla selvaggia costa atlantica d’Irlanda e ” patria spirituale” di Yeats, per proseguire a Dublino, a Galway ed in altre contee, così come quelli in grandi città internazionali come Londra, Parigi, Tokyo e New York. La piccola cittadina di Sligo, spesso snobbata per le mete più famose, è invece una bellissima realtà tutta da scoprire, grazie anche alle sue atmosfere semplici.

Basta iniziare in mattinata una piacevole passeggiata sul lungo fiume pedonale per rendersi conto che non occorrono i clamori di monumenti maestosi ed importanti per lasciarsi sedurre, ma è sufficiente ammirare i tanti caffè, pub, ristorantini caratteristici, le botteghe in cui perdersi senza fretta o attraversare le colorate vie del centro ricche di particolari negozietti, magari accompagnati dal sottofondo di musica tradizionale che si diffonde nell’aria. Ci sono comunque da visitare la Cattedrale dell’Immacolata Concezione, che domina il panorama cittadino, adornata da 69 vetrate e corredata da 9 potenti campane, e quella di San Giovanni Battista, oltre al Municipio in stile rinascimentale italiano e all’Abbazia, originata sulla riva sud della Garavogue. Le rovine di quest’ultima occupano il sito di un antico monastero domenicano, fondato da Maurice Fitzgerald nel 1252, che venne distrutto da un incendio accidentale nel 1414: è l’unico edificio medievale rimasto in città e la navata ospita un altare-sarcofago finemente lavorato.

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Il pomeriggio lo si può dedicare alla collezione Niland del The Model Arts Centre, che raccoglie circa 200 opere di Jack Yeats acquisite da Norah Niland, vecchia bibliotecaria della contea. La collezione di arte moderna irlandese comprende alcuni quadri di George Russell, Maurice McGonigal, Norah McGuinness, Estella Solomons, Paul Henry, Augustus John e Seán Keating. Particolare location è quella che ospita la Sligo County Museum and Municipal Art Gallery, affacciata su Stephen Street e dedicato alla storia e all’arte locale: si trova infatti nel presbiterio di una chiesa protestante del XIX secolo, oggi sede della biblioteca municipale. Di fronte alla Ulster Bank si trova il simbolo della città, il monumento a W.B. Yeats eretto nel 1989 in commemorazione del cinquantenario della morte. Indirizzo per la cena potrebbe essere il Fiddlers Creek (Rockwood Parade; www.fiddlerscreek.ie) un tradizionale pub di pietra e legno con annesso ristorante che propone ottimi piatti di carne e pesce, dove si ascolta anche buona musica di sottofondo.

Il giorno successivo è d’obbligo rendere omaggio alla tomba di Yeats, che si trova in un cimitero nel villaggio di Drumcliffe: la visita è inserita nel programma di un tour attraverso lo Yeats Country che ogni anno richiama migliaia di turisti. Di tutt’altro genere è il Carrowmore  Megalitich, il più grande cimitero dell'età della pietra in Irlanda, che comprende più di 60 tombe e la cui sepoltura più antica risale al 3200 a.C. Il Visitor Centre ospita una mostra sull'uomo dell'età della pietra e sugli scavi effettuati nel sito. Per un soggiorno all’insegna del design nella pittoresca Silgo il The Glasshouse (Swan Point; www.theglasshouse.ie), ubicato in centro lungo il fiume, offre camere spaziose, una palestra e un View Bar dalle bellissime vetrate.

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