Gli Italiani preferiscono l'America: cosa fare prima di partire

Storicamente gli Usa sono una delle mete privilegiate per quello che viene definito il “viaggio della vita”. Soprattutto per i turisti italiani. Se, in un primo tempo, le svolte presidenziali potevano aver fatto subire una battuta d’arresto, con i viaggiatori italiani che si erano allineati a quelli degli altri paesi preferendo altre mete turistiche, successivamente il trend è stato di nuovo in crescita. Quella del primo trimestre 2017 è stata solo una battuta a vuoto, e anzi nel proseguimento l'America ha recuperato ampiamente il terreno perso. I nuovi indicatori economici rivelati dall'analisi del WTTC (World Travel & Tourism Coucil) puntano infatti verso il segno positivo. Il turismo italiano in USA continua dunque a crescere. E l’America si conferma una delle mete d'elezione per gli italiani, anche nei mesi autunnali, con New York in cima come da tradizione alle destinazioni preferite.

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Nonostante la lunga trafila da compiere per mettersi in regola con le norme previste per lo sbarco sul territorio statunitense. Bisogna, infatti, intraprendere un iter burocratico non da poco. Chi intende visitare gli Stati Uniti deve preparare una serie di incartamenti che, invece, non sono più necessari in Europa. Il primo e importante documento da richiedere è il visto turistico, della durata massima di 90 giorni. Il visto va di pari passo con la autorizzazione elettronica ESTA, rilasciata a chi è in possesso di un passaporto con validità di almeno 6 mesi e di un biglietto di andata e ritorno per una meta americana. Come consigliato ampiamente da esperti e operatori del settore, non meno importante è tutelarsi contro i possibili imprevisti e incidenti che possono capitare dal punto di vista della salute. Negli ultimi anni sono aumentate molto le sottoscrizioni di polizze sanitarie per i viaggi in America, che consentono sia di usufruire della migliore assicurazione sanitaria che di godere di altri vantaggi.

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Per sottoscrivere una polizza si possono sfruttare i canali digitali come polizzaviaggio.it, dove si possono scoprire importanti informazioni sull’assicurazione sanitaria in America, come funziona e cosa garantisce. Il sistema sanitario americano è privato e ogni prestazione ha un costo ben preciso. E purtroppo spesso molto elevato anche per i turisti che incappano in qualche imprevisto e situazione sfortunata. Anche una visita di controllo può rivelarsi cara. Meglio quindi stipulare una polizza preventiva: a fronte di una piccola spesa fissa, infatti, il turista sarà assicurato nei casi in cui si rivela inevitabile il ricorso a una struttura sanitaria anche per radiografie ed esami, che quindi risulteranno “gratuiti". Con i documenti di espatrio necessari ed un’assicurazione sanitaria ci si può godere al meglio una vacanza a stelle e strisce.