Clermont Ferrand, cortometraggi tra i vulcani

Tutti conoscono Cannes e il suo Festival Internazionale del Cinema, ma pochi sanno che in territorio francese c'è un'altra città che, dal 1979, incanta tutti gli appassionati di cinema, soprattutto attori, produttori, registi e tecnici specializzati in cortometraggi. Già, perché Clermont Ferrand, dal 30 gennaio al 7 febbraio, è pronta ad ospitare il Festival Internazionale del Cortometraggio, divenuto ormai celebre in tutto il mondo, essendo la più grande manifestazione dedicata al genere. Dopo la prima edizione su iniziativa di un cineclub studentesco, anno dopo anno il Festival si è arricchito sempre di più arrivando ad ospitare oggi, in 13 sale, oltre 3000 professionisti accreditati e 150 mila ingressi.

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Il capoluogo dell'Alvernia, città natale del celebre matematico e filosofo Blaise Pascal, possiede un ricco patrimonio culturale e storico che si può iniziare a scoprire in mattinata passeggiando per il centro, dove si incontrano via via i monumenti e gli edifici più interessanti. Ecco quindi sfilare gli eleganti Palazzo di Fontfreyde, Palazzo Savaron o Palazzo di Chazerat; i meravigliosi edifici religiosi come la Cattedrale di Notre Dame de l'Assomption, costruita in stile gotico con pietra lavica nera di Volvic dotata di splendide vetrate, ma anche la Basilica Romanica di Notre Dame du Port, entrata nella lista Unesco come Patrimonio dell'Umanità, nota per il coro ornato di capitelli scolpiti e la cripta con la Vergine Nera, meta ogni anno di numerosi pellegrinaggi.

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Nel cuore della città ci si può fermare per una meritata pausa pranzo alla Brasserie Daniele Bath (Place Saint Pierre; www.baths.fr/), tipica brasserie francese che propone piatti creativi e raffinati. Il pomeriggio si continua con una passeggiata lungo Rue Pascal con le sue eleganti dimore, Rue des Gras e Rue des Chatussetiers, ornate dalle deliziose fontane in pietra lavica tra cui la rinascimentale Fontana d'Amboise. Palace de Jaude, in cui troneggia una stata equestre di Vercingetorige, è il cuore della vita cittadina, dove si concentrano anche le maggiori attività commerciali. Merita una visita il Museo di Archeologia Bargoin, nelle immediate vicinanze del giardino Lecoq, luogo incantevole dove trascorrere momenti di puro relax: il museo ospita collezioni preistorico e gallo romane provenienti dagli scavi effettuati nella regione.

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Per la cena ci si può lasciar tentare da Le Chardonnay (1 Place Philippe Marcombes;), un ottimo locale con eccellenti vini che offre specialità locali tipiche come lo zampone. Clermont Ferrand è considerata la capitale naturale del Massiccio Centrale ed è situata ai piedi della catena di ottanta vulcani, alle porte dell'enorme parco naturale che, nella sua area diversificata, si presenta con panorami ricchi di montagne, vallate, altipiani e colline: ecco quindi che il giorno successivo si può trascorrere a Vulcania, il parco a tema per scoprire tutto sul mondo dei vulcani con tanto di simulazione di un terremoto, e su Puy De Dome, la punta più alta del parco naturale, a 1465 metri di altitudine. Da qui è possibile godere di uno splendido panorama in cui sono inserite anche le famose rovine del Tempio romano di Mercurio, risalenti al I e al II secolo.

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