48 ore a Sofia: weekend con il Film Festival

La Bulgaria si scopre anche con il cinema, grazie al Sofia Film Festival, in programma nella capitale dal 10 al 20 marzo, che ogni anno porta nel paese le ultime tendenze del cinema internazionale. Quello che era nato come un festival tematico di musica da film è diventato un importante evento cinematografico per la regione dei Balcani, che offre non solo una vetrina d’eccezione ai cineasti bulgari che qui trovano notorietà e nuove prospettive, ma anche la possibilità di partecipare ad uno degli eventi europei che ospita un maggior numero di star, giornalisti ed importanti personaggi del mondo dello spettacolo. E dopo le visioni cinematografiche, tutti alla scoperta di Sofia, una delle città più antiche d’Europa.

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La visita incomincia in mattinata dal centro, dove diversi monumenti sono protagonisti di una storia appassionante, ad incominciare dalle sue chiese. Quella di San Giorgio, realizzata in età paleocristiana in laterizio rosso, è considerata il più antico edificio della città anche se molte decorazioni e modifiche sono state aggiunte in epoche successive, come gli affreschi del X e del XII secolo: la costruzione divenne una moschea durante l’occupazione degli Ottomani mentre oggi è un museo dalla cupola affrescata. La chiesa bizantina di Santa Sofia si presenta con la pianta a croce latina e un interno semplice ed austero, con poche immagini ma di grande solennità. Il monumento più rappresentativo è però l’imponente Cattedrale ortodossa di Alexander Nevskij, che commemora 200 mila soldati russi morti per l’indipendenza della Bulgaria: con il suo stile architettonico neo bizantino è capace di contenere oltre 5 mila fedeli nei suoi 50 metri compreso il campanile. Al suo interno si possono ammirare le decorazioni in alabastro e  metalli preziosi e una sezione con il museo di icone bulgare che fa parte della Galleria Nazionale.


Il pomeriggio si prosegue con il Museo di Storia Nazionale che racconta la storia della Bulgaria dalla preistoria ai giorni nostri con l’esposizione di reperti archeologici, pezzi d’arte sacra, ceramiche, arredi e costumi di ogni epoca. Passeggiando per il centro si possono ammirare anche il Teatro Nazionale Ivan Vazov, in stile neo barocco, e il Palazzo della Cultura, un grande centro culturale dove non mancano spazi espositivi e negozi. Il giorno successivo ci si può dirigere appena fuori Sofia per visitare la Chiesa di Bojana, alle pendici del Monte Vitosha, che fa parte del Patrimonio Unesco: sono in realtà tre edifici di diverse epoche con la chiesa più antica che risale al X secolo e che custodisce diversi affreschi medievali di particolare bellezza. Vale la pena anche l’escursione sulla cima del Monte Vitosha, da cui si gode uno splendido panorama della città.